La webcam AUKEY PC-LM1A, nonostante la fascia di prezzo a cui appartiene, garantisce un’altissima qualità video e un’ottima qualità realizzativa. Bisogna, però, sottostare ad alcuni compromessi.
AUKEY PC-LM1A è una webcam semi-professionale realizzata da una delle aziende più poliedriche esistenti sul mercato. Abbiamo avuto modo di testare ampiamente la qualità dei prodotti AUKEY, ma per la prima volta mi ritrovo a recensire una webcam che sorprendentemente si è rivelata anche un’ottima fotocamera. Le dimensioni sono compatte e l’usabilità è semplice e immediata, ecco a voi la recensione completa.
Specifiche tecniche
- Sensore: CMOS 1/3″
- Risoluzione registrazione: 2K (15fps), 1080p (30fsp), 720p (30fps), 480p (30fps) e 240p (30fps)
- Formato video: H.264, MJPEG, YUV
- Risoluzione foto: 3.2 Megapixel
- Distanza messa a fuoco: 1,5 – 3 metri
- Campo visivo: 80°
- Illuminazione minima: almeno 5 lux
- Bilanciamento automatico del bianco: sì
- Microfono: sì
- Interfaccia: USB 2.0
- Ingresso: DC 5V 200mA
- Requisiti di sistema: Windows XP/ 7 /10, Mac OS 10.6, Android 5.0 o successivi
- Materiale: ABS
- Temperatura operativa: 0 °C – 45 °C
- Lunghezza cavo USB: 2 metri
- Dimensioni: 90x54x62 mm
Quando la compattezza incontra la qualità e la resistenza
La confezione di vendita è realizzata nel classico cartone riciclato minimale, ma funzionale. Al suo interno non troviamo altro che la webcam, il manuale d’istruzioni anche in italiano e il certificato di garanzia AUKEY da 24 mesi.
La Webcam AUKEY PC-LM1A è di colore nero con dei bei inserti in plastica trasparente ai lati. È interamente realizzata in ABS, quindi molto resistente agli urti e ai graffi. Nella parte centrale è presente l’obiettivo affiancato da due indicatori LED e dal piccolo microfono d’ingresso. Nella parte posteriore invece troviamo un comodo pulsante On/Off, comodo per tutti gli utenti che prestano particolare attenzione alla propria privacy. Non ci sarà, quindi, bisogno di soluzioni fai da te per coprire l’obiettivo da eventuali utenti esterni. Al di sotto di questo tasto è presente il cavo di alimentazione, dalla lunghezza di circa due metri, con uscita USB Type-A purtroppo 2.0. La parte inferiore della webcam è presente, invece, il supporto pieghevole che, una volta aperto, mostra due superfici gommate utili a fissare il dispositivo sul monitor, sul laptop o su qualsiasi superficie piana. Questa base contiene anche un buco per fissare la webcam su un treppiede standard da 1/4″. La parte superiore è, infine, fissata alla base tramite un giunco sferico che permette di essere ruotata totalmente sull’asse orizzontale e limitatamente sull’asse verticale.
Riprese video al top, ma il 2K è da rivedere
Dal punto di vista delle funzionalità, tutto è possibile grazie al sensore CMOS 1/3″ che permette di scattare foto ad una risoluzione massima di 3,2 Megapixel e video ad una risoluzione di massimo 2K a 15fps, entrambe con un campo visivo di 80°. Si tratta di un angolo di visione molto ampio che garantisce, se posizionati ad almeno 2 metri di distanza, l’inquadratura di più persone senza problemi. Bisogna specificare, però, che scegliendo il formato 16:9 gli scatti saranno prodotti con una risoluzione massima di 1920×1080 pixel e a massimo 2,1 Megapixel, mentre se si sale a 3,1 Megapixel il formato scende a 4:3. L’obiettivo presenta poi un fuoco manuale gestibile dall’anello posto attorno al sensore, ma l’aspetto più sorprendente è la messa a fuoco: l’azienda dichiara una messa a fuoco ottimale ad un massimo di 3 metri, ma in più di un test ho riscontrato una messa a fuoco quasi perfetta anche a distanze enormi come 5/6 metri. Per una webcam soprattutto così compatta ed economica è un risultato incredibile.
Passando invece alla registrazione dei video, si nota purtroppo il primo aspetto negativo. Dal nome si può ben intuire come sia possibile registrare video in risoluzione 2K, cioè con un numero di pixel doppio rispetto alla risoluzione FullHD che risulta tuttora la più utilizzata. In realtà il compromesso per usare questa risoluzione è il calo degli fps a 15 che di fatto rende ingestibile e di qualità pessima qualsiasi video. La registrazione a 1080p a 30fps stabili, invece, permette di realizzare video nitidi, dettagliati e con un buon contrasto dei colori. In poche parole la risoluzione 2K è solo uno specchietto delle allodole interessante sulla carta, ma pessimo nella pratica.
Ecco gli scatti effettuati con la webcam:
Semplicità di utilizzo, ma col compromesso
L’installazione della webcam AUKEY PC-LM1A è abbastanza intuitiva e semplice: basterà semplicemente collegare il cavo USB al PC e posizionare il pulsante su ON, a quel punto Windows 10 o qualsiasi altro sistema operativo compatibile, scaricherà automaticamente i driver necessari in pochi secondi e la webcam è pronta per funzionare. La webcam, ovviamente, è compatibile con qualsiasi applicazione software o programma online di registrazione foto, video e videochatting. Purtroppo, però, non esiste un software di gestione e pertanto non è possibile regolare alcun parametro se non quello dell’esposizione che va come di consueto da +64 a -64. Non è quindi possibile regolare manualmente il bilanciamento del bianco o il tempo di apertura dell’otturatore. Quindi, nonostante la grande qualità dell’obiettivo, non è possibile migliorare ulteriormente le già ottime qualità fotografiche.