Black Panther sta per arrivare nelle nostre sale. Non solo il film è una delle scelte più audaci di casa Marvel, ma sarà anche l’ultimo film del MCU prima che Avengers: Infinity War faccia il suo debutto. A causa di ciò, Black Panther non solo porta il peso di essere un precursore del tanto atteso finale, ma anche come un film che dovrebbe riflettere l’atteggiamento mutevole di Hollywood verso la diversità e della rappresentanza. In quanto tale, la Marvel ha continuato a commercializzare il film senza sosta, e a tal proposito di recente hanno rilasciato una nuova clip del film.
In particolare è la scena del casinò ricca di coreografie d’azione sbalorditive e movimenti rapidi della telecamera che ci ricordano che il film non sarà carente di combattimenti corpo a corpo. Le clip mostrano le guardie del corpo personali di T’Challa, le donne guerriero conosciute come Dora Milaje, interpretate da Luipta Nyong’o e Danai Gurira, rimaste coinvolte nell’azione mentre vediamo alcune rapide scene di Chadwick Boseman come personaggio principale e Andy Serkis come Klaw.
Qui sotto la nuova clip.
Black Panther al cinema dal 14 Febbraio 2018
“Black Panther segue le vicende di T’Challa che, dopo la morte di suo padre, Re del Wakanda, ritorna a casa nell’isolata e tecnologicamente avanzata nazione Africana per salire sul trono e prendere il ruolo di Re, suo di diritto. Ma quando un potente e vecchio nemico riappare, il temperamento di T’Challa come sovrano e come Black Panther è messo alla prova da un importate conflitto che mette a rischio le sorti del Wakanda e del mondo intero. Affrontando tradimenti e pericoli, il giovane Re dovrà radunare i suoi alleati e sprigionare tutto il suo potere da Black Panther per sconfiggere i suoi nemici e salvare il suo popolo e il suo stile di vita.”
Black Panther è scritto e prodotto da Ryan Coolger e scritto da Joe Robert Cole.
Nel cast Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Bassett, Forest Whitaker, Andy Serkis, Letitia Wright,Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.