CONTIENE SPOILER SULLA PRIMA STAGIONE.
Ed ormai stanno lentamente arrivando le pause invernali di tutte le serie TV e, con grande tristezza per me, è arrivata anche la pausa invernale della serie TV Blindspot.
La prima stagione parte con la visione di Times Square e di un borsone abbandonato in mezzo al marciapiede. L’etichetta attacata a questo recita “Call the F.B.I.” (chiamate l’FBI): al suo interno si pensava ci fosse una bomba, infatti è stato sorprendente quando invece si è trovata, una donna che si risveglia e compare dalla borsa nera completamente nuda, ricoperta di tatuaggi e priva di memoria. Non si sa chi sia, da dove venga e chi sia stato a farle quei tatuaggi. Uno di questi disegni sulla sua pelle la ricollega all’agente speciale dell’FBI Kurt Weller. A questa donna viene dato il nome di Jane Doe, nome che viene dato alle persone senza identità, e viene affidata all’FBI ed inserita nella squadra dell’agente Weller, composta da Edgar Reade, Tasha Zapata e Patterson. Insieme a loro risolve diversi crimini che sono collegati ai vari tatuaggi presenti sul suo corpo.
La prima stagione termina con Jane che uccide Oscar, il suo ex fidanzato, per allontanarsi da chi le ha riempito il corpo di tatuaggi perché sono le stesse persone che vogliono “ripulire” l’America dai traditori.
Nella seconda stagione compare un nuovo personaggio, Nas Kamal, un’agente dell’NSA che è in cerca di aiuto per recuperare Jane ed infiltrarla nuovamente nell’organizzazione di cui fa parte: Sandstorm.
L’ideatore della serie statunitense è Martin Gero ed è stata prodotta da Greg Berlanti Television e Warner Bros. Television.
Sullivan Stapleton e Jaimie Alexander, che interpretano l’agente Weller e Jane, sono i protagonisti della serie e non potevano scegliere attori migliori per questi ruoli.
Sullivan è, fisicamente parlando, lo stereotipo di agente dell’FBI: lo sguardo duro, le emozioni che non lascia trapelare (anche se a volte le lascia predominare), ma allo stesso tempo dimostra di tenere alla sua squadra ed alle persone che gli stanno intorno.
Jaimie Alexander invece, la vera protagonista del telefilm, è perfetta. Nonostante a volta la sua interpretazione non sia delle migliori, il che capita veramente poche volte, riesce sempre a recuperare la situazione con le sue espressioni, su cui sono stati basati alcuni episodi della serie. Più la serie TV va avanti, più Jaimie sembra adatta al personaggio che le è stato affidato.
Anche dopo 32 episodi i colpi di scena non mancano, non si riesce a staccarsi dallo schermo e si rimane con il fiato sospeso cercando di capire come andrà a finire l’episodio o come procederà l’intera serie. Chi morirà? Chi sopravviverà? Vincerà il bene o il male?
A metà della seconda stagione ancora non so darmi risposte, continuo a rimanere sorpresa ogni qual volta c’è un nuovo colpo di scena (SPOILER: la talpa). Magnifico, entusiasmante e mai noioso sono i termini che userei per parlare di questo telefilm.
La trama non è mai banale anche se a volte sono presenti episodi più noiosi rispetto alla media, i colpi di scena sono dei colpi di scena con i fiocchi, con scoperte che non ti aspettavi e che ti lasciano a bocca aperta (o asciutta?).
Come poter fuggire, poi, al fascino di una serie TV dalle mille sfaccettature (il boom della 1×01 è più che meritatissimo)? Non si può.
Blindspot può essere visto come un puzzle da 10000 in cui si sono cominciati a mettere i primi pezzi, i bordi, ma del quale non si riesce ancora a capire il disegno finale.
- Titolo originale: Blindspot.
- Stagioni: 2 – in corso
- Paese: Stati Uniti d’America.
- Anno: 2015 – in corso.
- Genere: azione, crime, drammatico, thriller.
- Lingua originale: inglese.
- Produttore esecutivo: Martin Gero, Greg Berlanti, Mark Pellington.
- Casa di produzione: Warner Bros. Television Berlanti Productions Quinn’s House.
- Rete Televisiva: NBC (America), Premium Crime (Italia).
- Attori: Jaimie Alexander (Jane Doe/Remi), Sullivan Stapleton (Kurt Weller), Rob Brown (Edgar Reade), Audrey Esparanza (Tasha Zapata), Ashley Johnson (Patterson), Ukweli Roach (Dr. Borden), Archie Panjabi (Nas Kamal), Luke Mitchell (Roman), Michelle Hurd (Shepherd).
Per scoprire come andrà a finire la puntata precedente, e rientrare nel fantastico mondo di Blindspot, non ci resta che aspettare il 4 gennaio 2017.
Martin Gero, il creatore della serie, ha però già rilasciato alcune informazioni sulla decima puntata della seconda stagione.
Curiosità:
– I titoli degli episodi sono degli anagrammi;
– Tra gli sceneggiatori c’è un esperto di anagrammi che viene dal “New York Times”;
– Per girare l’episodio pilota è stata realmente evacuata Times Square;
– Blindspot si ispira al film “Memento”;