16. Il Live Aid
Tutto questo ovviamente cambia la natura partecipativa della band all’evento. Nel film viene mostrato come un sudato ritorno dopo il primo scioglimento e la volontà di farsi vedere per l’ultima volta insieme. In realtà la fase individuale fu concordata insieme e nel frattempo vi erano stati altri concerti insieme. Questo ha donato sì un grande climax al film, ma anche un’altra falsità: nel film si vede che prima dell’ingresso dei Queen sul palco, le donazioni erano praticamente zero. Il Live Aid, per chi non lo sapesse, fu un grandissimo evento organizzato da Bob Geldof dei Boomtown Rats e Midge Ure degli Ultravox, allo scopo di ricavare fondi per alleviare la carestia in Etiopia. È diventato uno dei più grandi eventi rock della storia, caratterizzando gli anni ottanta. Fu presentato come un jukebox globale, e i luoghi principali dell’evento furono il Wembley Stadium di Londra con circa 72.000 presenze, e il John F. Kennedy Stadium di Filadelfia con approssimativamente 90.000 presenze; altri luoghi furono Sydney e Mosca. È stato il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi: si stima infatti che quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi assistettero alla trasmissione in diretta. Tenendo in considerazione che tra i partecipanti al concerto prima dei Queen vi fossero Sting, Phil Collins e gli U2 solo per quanto riguarda Wembley, era impossibile che fino ad allora avessero raccolto zero fondi.
17. L’AIDS di Freddie
Freddie Mercury scoprì di aver contratto l’AIDS solamente due anni dopo il Live Aid, nell’aprile del 1987, dopo un altro album e dopo un tour colossale di promozione a A Kind Of Magic. Quindi non fece mai il discorso di incoraggiamento durante le prove con la band che si vede nel film.
18. L’omosessualità
Nel film si vede un Freddie Mercury sempre circondato da uomini in feste poco consone e molto trasgressive. In realtà il cantante aveva più di un’amante donna proprio perché lui non era gay, ma bisessuale.
19. Gli occhi
Non è stata adoperata la scelta di far indossare delle lenti a contatto all’attore Rami Malek che, avendo gli occhi chiari, fa presagire che anche Freddie Mercury li avesse. In realtà Mercury aveva gli occhi scuri, uno scuro intenso che spesso il cantante usava rafforzare con il trucco.