[ads] Peter Dougan Capaldi (Glasgow, 14 aprile 1958) è un attore, regista e sceneggiatore scozzese.
Nel 1995, Capaldi vinse l’Oscar al miglior cortometraggio per il suo film Franz Kafka’s It’s a Wonderful Life, che diresse. Nello stesso anno scrisse anche Soft Top Hard Shoulder, che vinse l’Audience Award al London Film Festival, e scrisse e diresse Strictly Sinatra. Doppiò Chief Petty Officer Grieves nella commedia della BBC Radio Our Brave Boys, e subito dopo ottenne il suo primo ruolo da protagonista in televisione come Luke Wakefield, un uomo gay velato che immagina di aver assistito ad un crimine, nella serie drammatica della BBC Mr Wakefield’s Crusade. Recitò l’immaginario produttore Tristan Campbell in due episodi della sitcom The Vicar of Dibley, e un travestito nella serie della ITV Prime Suspect 3. Nella serie di Channel 4 Psychos, interpretò un matematico con disturbo bipolare; ha fatto un’apparizione come professore universitario nella sitcom Peep Show, e ha svolto il ruolo di un primo sospettato nella serie del 2007 Waking the Dead. Nel fantasy gotico Nessun dove di Neil Gaiman, ha recitato il ruolo dell’angelo Islington.
Nel 2005, Capaldi iniziò il ruolo per cui è probabilmente più noto, quello dello spin doctor Malcolm Tucker della commedia seriale della BBC The Thick of It, ruolo che ha conservato fino al 2012. Per la sua performance come Tucker, ha vinto un BAFTA Award 2010 per la migliore interpretazione in una commedia e due British Comedy Awards. Nel 2009 è stato distribuito un film spin-off di The Thick of It intitolato In the Loop.
Nel 2007 e nel 2008, Capaldi appare come Mark Jenkins nella serie TV Skins. E apparso anche in L’ispettore Barnaby (Midsomer Murders) e in Fallen Angel. Ha recitato inoltre una versione immaginaria di Lucius Caecilius Iucundus nell’episodio del 2008 “Le fiamme di Pompei” della serie di fantascienza Doctor Who. È apparso come re Carlo I nella serie di Channel 4 The Devil’s Whore, e fornisce la sua voce per i film d’animazione Haunted Hogmanay e il suo sequel Glendogie Bogey. Torna nel franchise di Doctor Who nel 2009, recitando il funzionario John Frobisher in Torchwood: Children of Earth. Sempre nel 2009, torna alla regia con la sitcom di BBC Four Getting On, in un episodio del quale è comparso in qualità di medico. Nello stesso anno, ha scritto e presentato A Portrait of Scotland, un documentario in dettaglio sui 500 anni di storia della ritrattistica scozzese. Ha recitato Balthazar, uno dei magi biblici, nell’adattamento della BBC del 2010 The Nativity.
Capaldi ha lavorato anche come prolifico narratore di audiolibri, e i suoi molti titoli includono alcune delle opere di Iain Banks. Ha interpretato il ruolo di Rory nella versione televisiva del romanzo di Banks The Crow Road. Dal 2011 al 2012, ha recitato il ruolo del professor Marcus in La signora omicidi (The Ladykillers) nella Liverpool Playhouse e poi al Gielgud Theatre di Londra. È apparso in The Field of Blood come il dottor Pete, per il quale ha ricevuto una nomination ai BAFTA Scotland, e ha avuto anche un piccolo ruolo come terapeuta in Big Fat Gypsy Gangster, scritto e interpretato dal suo co-protagonista di Getting On Ricky Grover. Nel 2012, Capaldi ha recitato il ruolo di Randall Brown, il nuovo capo di News, sul dramma della BBC2 The Hour. È apparso in World War Z del 2013. Nello stesso anno Capaldi ha scritto e diretto Born to be King,e ha recitato il protagonista di Inside the Mind of Leonardo, un documentario su Leonardo da Vinci.[15] Ha ritratto inoltre Alan Rusbridger, il direttore del giornale The Guardian in The Fifth Estate. È stato inserito nel cast di Maleficent (2014) come il re Kinloch e sarà protagonista di un nuovo adattamento de I tre moschettieri nel ruolo del cardinale Richelieu.
Il 4 agosto 2013, è stato annunciato in una diretta speciale della BBC intitolata Doctor Who Live: The Next Doctor che Capaldi avrebbe interpretato la dodicesima incarnazione del Dottore, rimpiazzando l’Undicesimo Dottore di Matt Smith.[13][17] Durante la sua apparizione nella diretta, ha ammesso di essere stato un fan della serie per tutta la vita; all’età di 15 anni scrisse infatti su di essa per Radio Times.
BUON COMPLEANNO!!!!