Buona vita a tutti di J.K. Rowling [Recensione]

“Non occorre la magia per trasformare il mondo. Dentro di noi abbiamo già tutto il potere che ci serve: il potere di immaginarlo migliore.”

Il 20 Novembre scorso, per Salani editore, è uscito nelle librerie Buona Vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione scritto da J.K.Rowing e illustrato da Joel Holland

Il libricino,  composto da circa 70 pagine, rappresenta il discorso fatto dalla mamma di Harry Potter durante la cerimonia di laurea di Harvard, tenutosi nel 2008. In questa occasione ha toccato due argomenti che, chiunque conosca la sua storia, le appartengono a pieno: il beneficio del fallimento e l’importanza dell’immaginazione.

“Non abbiate paura di fallire, imparate tutto ciò che potete dal fallimento”, questo è uno dei tanti consigli che la Rowling dispensa durante il suo discorso, parlando inoltre di diverse sue esperienze che, nonostante siano state negative, le hanno permesso di diventare quella che è oggi: dal conflitto con i propri genitori, preoccupati dall’indirizzo umanistico scelto dall’allora teenager J. K. Rowling, alla povertà, dal matrimonio fallito alla realtà fin troppo cruda vista nei campi di Amnesty International in Africa.

Buona vita a tutti è un libricino che si legge durante una pausa caffè, ma , nonostante ciò, è ricco di saggezza, umanità e senso dell’umorismo. Una fonte d’ispirazione per chi si trova davanti ad una svolta nella sua esistenza.

Il libro ha un prezzo di copertina di 10 € e molti, probabilmente, potrebbero rimanere delusi dal ritrovarsi un volume che è fatto sì da 70 pagine, ma solo poco più di una quarantina sono realmente scritte, in quanto le rimanenti sono ricche di illustrazioni.

Però, nonostante ciò, rimane un testo pieno di spunti che invitano alla riflessione e a reagire in quei momenti della vita che sembrano  essere insormontabili. Perché in fondo non tutto il male viene per nuocere, anzi, spesso può essere la forza motrice che ci permette di raggiungere un  fantastico futuro.

“Come un racconto, così è la vita: non importa che sia lunga, ma che sia buona.” (Seneca)

Trama

Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo. Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una “buona vita”. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita.