Cars 3: Recensione [NO SPOILER]

cars 3

Il 14 settembre uscirà nelle sale il terzo capitolo della saga di film d’animazione Cars, e noi lo abbiamo visto per voi in anteprima. Eccovi la recensione senza spoiler!

Trama e Personaggi

Dopo ben sei anni dall’uscita di Cars 2: Motori ruggenti, tornano sullo schermo la tenacia e il numero 95 della star Saetta McQueen, firmata Disney•Pixar. In questo lasso di tempo molte cose  sono cambiate  per piccola macchina da corsa che oramai non è più così giovane. Infatti il nostro McQueen dopo un rovinoso incidente avvenuto durante una gara decide di prendere un periodo di pausa per ritrovare se stesso e la voglia di gareggiare, in un mondo che è davvero cambiato.

Infatti anche il nuovo avversario di Saetta è completamente diverso e inaspettato. Sto parlando di Jackson Storm. Auto da corsa super tecnologica che raggiunge velocità mai viste gettando un velo di polvere sulla star rossa. La trama è basata su un percorso, questa volta introspettivo, che McQueen fa dentro se stesso, che è più difficile di qualsiasi gara abbia mai affrontato.

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Quindi per riuscire a fare un passo avanti decide di tornare indietro. Così va a visitare i posti che lo hanno formato. I posti dove Doc lo ha formato e lo ha fatto diventare ciò che è. Ma non sarà da solo in questo viaggio, infatti sarà accompagnato dagli amici di sempre e da una compagna d’eccezione: Cruz Ramirez. Frizzante e piena di energia, la giallissima personal trainer seguirà McQueen durante tutto il suo percorso di ripresa regalandogli un finale elettrizzante.

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Grande messaggio, Piccola trama

“Il mondo cambia e va avanti. O ti adatti o è la fine” Il messaggio generale del film è molto profondo, reale e forte, ma non è supportato da una trama altrettanto bella e profonda. Infatti risulta molto intuibile sin dai primi minuti della pellicola.Purtroppo non ci sono colpi di scena degni di nota, o scene che lasciano a bocca aperta. Nessun battito cardiaco accelerato da picchi di adrenalina.

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Considerando il target del film si sarebbe potuta dare per scontata una trama semplice e lineare, ma purtroppo è risultata anche banale, perlomeno secondo la mia opinione. Sopratutto considerando film d’animazione come ad esempio Kubo e La Spada Magica, capolavoro del genere precedentemente citato.

Conclusioni

Premettendo che le considerazioni sono prettamente personali,ritengo che siano 109 minuti di intrattenimento che provano ad essere uno spunto di riflessione. Ripeto il messaggio di tutto il film è chiaro e si divide fra ricordi e perle di saggezza, ma la pellicola in sé non ha la marcia in più che l’avrebbe fatta diventare probabilmente migliore delle tre precedenti.

Pros
Flashback gradevoli
Messaggio molto chiaro
Musiche
Cons
Trama banale
Mancanza di colpi di scena
6.5
Voto