L’attrice ha anche parlato del successo di Wonder Woman a Captain Marvel, secondo lei avvenuto solo grazie alla presenza di un intero franchise costruito intorno.
Questo fine settimana è giunto nei cinema statunitensi Charlie’s Angels, la nuova versione della celebre serie Tv che vede come protagoniste Kristen Stewart, Ella Balinska e Naomi Scott. Il cast tutto al femminile, ha dalla sua una dirigenza altrettanto femminile capitanata da Elizabeth Banks nel ruolo di regista e sceneggiatrice.
L’esordio del film, però, non è stato un vero e proprio successo, tanto che i primi magazine lo hanno definito un vero e proprio flop al box office. In realtà la regista era già stata messa in guardia nel momento dell’annuncio del film, quando gli oppositori le criticarono la scelta di riportare al cinema le Charlie’s Angels dopo il deludente film con Cameron Diaz, Lucy Liu e Drew Barrymore. Elizabeth Banks, però, non si è lasciata intimorire e, nel corso di un’intervista con il Wall Street Journal, ha dichiarato:
“Avete avuto 37 film di Spider-Man e non vi siete lamentati! Penso che alle donne sia permesso di avere uno o due franchise d’azione ogni 17 anni. Sono perfettamente a mio agio con questa decisione”.
La regista ha anche parlato degli svantaggi che circondando i film d’azione che hanno per protagonista delle donne, spiegando che in genere le donne hanno ruoli più marginali, dove di fatto non vi è un grande guadagno. Ha poi riportato l’usuale critica riguardante la disparità di guadagni tra attori e attrici ed è passata a criticare il pubblico riguardo al flop:
“La gente deve comprare i biglietti per questo film. Questo film deve guadagnare. Se non guadagna, si rafforza lo stereotipo a Hollywood che gli uomini non vanno a vedere i film d’azione con delle donne protagoniste”.
Il suo discorso si è concluso con un paragone a Wonder Woman a Captain Marvel:
“Andranno a vedere un cinecomic con Wonder Woman e Captain Marvel perché appartengono a un genere maschile. Anche se quelli sono dei film su una donna, li inseriscono in un contesto che nutre il mondo più ampio dei cinecomic. È tipo, ‘Sì, stai guardando un film di Wonder Woman, ma introdurrà altri 3 personaggi o introdurrà Justice League’. Sono contenta che quei personaggi abbiano successo, ma abbiamo bisogno di più voci femminili sostenute dai soldi, perché quello è il potere. Il potere sono i soldi’.
Ricordiamo che Charlie’s Angels uscirà nelle sale italiane il 9 gennaio.