Cinque bobine, due dispositivi ricaricabili contemporaneamente, ma alcuni compromessi potrebbero creare qualche piccolo fastidio. Questo è il nuovo Choetech T535-S.
I dispositivi dotati di ricarica wireless stanno aumentando sempre di più, forti della loro comodità d’uso e velocità di ricarica quasi al pari di quella tradizionale. Pertanto, per la legge dell’azione e reazione, stanno aumentando anche i dispositivi di ricarica wireless delle più disparate misure e caratteristiche. Quello che vi andremo a recensire oggi è un nuovo prodotto della Choetech, nota azienda di prodotti high tech cinese che ha a disposizione anche un ricco store online. Stiamo parlando del nuovo Choetech T535-S.
Scheda tecnica
- Interfaccia: USB-C
- Batterie: 5 Celle
- Energia di input: 5V/3A, 9V/3A (Max)
Economico, ma elegante e di pregevole fattura
Già dalla scatola possiamo osservare un prodotto economico, ma di ottima realizzazione. Infatti la confezione di vendita è realizzata in cartone rigido bianco che si apre a scorrimento e la parte superiore è dotata di una finestrella in plastica trasparente che permette la visione del dispositivo. La cura nei dettagli si può intravedere anche una volta aperta la scatola poiché troviamo il Choetech T535-S all’interno di un cassettino in plastica bianco che lo protegge dagli urti. Una volta sollevato il device, sotto di esso troviamo uno scompartimento per il cavetto di ricarica USB – USB Type-C. Al di sotto del cassettino in plastica vi sono, infine, le istruzioni e la garanzia di 2 anni.
Esteticamente il Choetech T535-S appartiene alla categoria dei pad, generalmente poco utilizzata perché non comoda nella ricarica degli smartphone. Basta, infatti, urtare leggermente il device sotto carica per interrompere il processo di ricarica. In questo caso, però, grazie alla presenza di ben cinque bobine questo problema viene totalmente eliminato. La struttura ovoidale a forma piatta e allungata consente la ricarica di due smartphone contemporaneamente, ma a sua volta la suddetta struttura potrebbe risultare poco pratica nell’utilizzo soprattutto su scrivania rispetto, invece, alla conformazione a stand. Il design in ogni caso è molto curato e i materiali sono di ottima qualità con la parte superiore e inferiore dotati di materiali antiscivolo che consentono sia di mantenere i device nella giusta posizione durante la carica, sia di evitare lo spostamento dello stesso caricabatterie in caso di urto. Infine la colorazione nera opaca con un effetto legno nella parte superiore lo rendono allo stesso tempo elegante e più premium di quanto il prezzo faccia presagire.
Tra compromessi e novità incredibili
Per quanto riguarda le funzionalità, il nuovo Choetech T535-S è un caricabatterie che permette di ricaricare due device contemporaneamente e questa è una caratteristica incredibilmente utile e ancora poco diffusa tra i vari caricatori wireless. Si tratta inoltre di un modello che utilizza la tecnologia Qi e che garantisce una compatibilità estesa a differenti smartphone di marche diverse. La ricarica però può avvenire in maniera ottimale solo se l’eventuale cover non abbia uno spessore superiore ai 5mm. L’efficienza non è segnata, ma generalmente un caricatore wireless ha un’efficienza di circa l’80% con una perdita del 20% di energia: questo si traduce in maggiore richiesta di energia per poter completare un ciclo di carica di un device specialmente se dotato di una batteria più capiente. Il Choetech T535-S possiede ben cinque bobine e lo rendono incredibilmente performante rispetto ai competitor che ne possiedono due o tre di norma. Questo vuol dire che i device possono essere caricati ottimamente anche se non sono posizionati in maniera perfettamente perpendicolare rispetto alla superficie del caricabatterie migliorando, di fatto, anche l’efficienza energetica. Sulla scocca è anche presente un indicatore LED che mostra quando la ricarica è attiva e quando essa è conclusa.
Parlando di numeri, il Choetech T535-S non presenta caratteristiche nettamente differenti da altri modelli simili. Presenta la funzione Dual Charge, ma la massima potenza dedicata al singolo smartphone è di 10W. È presente quindi la ricarica rapida, ma manca il caricatore apposito che va acquistato separatamente. Sono presenti anche due modalità di potenza di cui una a 7,5W e una a 5W così da permettere la completa compatibilità. All’interno della confezione, inoltre, è presente un cavo USB-Type C ma manca la presa di corrente e pertanto dovremo usare o quello del nostro smartphone o una porta USB del PC (da un minimo di 5V/2A o 5V/3A fino ad un massimo di 9V/3A). I tempi, quindi, di una ricarica completa possono totalmente cambiare in base al tipo di adattatore utilizzato, sia dal modello di smartphone in possesso. Durante i nostri test abbiamo utilizzato uno Xiaomi Mi 9 con presa di corrente dotata di Quick Charge: la ricarica è risultata lenta, arrivando da 0% a 100% in oltre 3 ore e mezza, ma nel contempo non abbiamo notato nessun tipo di interruzione, rallentamento o surriscaldamento.