Appena terminata una approfondita analisi del cofanetto distribuito da Koch Media e Midnight Factory contenente il capolavoro senza tempo di George Romero: Dawn of the Dead. Non sprecherò nemmeno una parola per descrivere la pellicola, perchè solo la visione contestualizzata al periodo di produzione può veramente rendere onore ad un vero e proprio capolavoro della storia del cinema.
Il prodotto, come ogni altro disco distribuito da questa casa di produzione, si presenta con una elegante sovra coperta in cartoncino, all’interno della quale giace un corposo cofanetto.
La copertina dello stesso è voltabile, permettendo la scelta tra quattro locandine originali del film. All’interno sono disposti i 4 dischi, ognuno speciale a modo suo.
Per citare Refn: “Tutti i film hanno un padre, pochissimi hanno anche una madre. Zombi è uno di questi, forse l’unico”. Dawn of the Dead non sarebbe, infatti, il grande capolavoro ed elemento fondamentale della cultura cinematografica contemporanea senza che vi fosse stato l’intervento di Dario Argento, per l’ennesima volta in veste di mano della Provvidenza e del Genio artistico.
Il cofanetto in questione contiene tutte le versioni del film: quella estesa, quella montata da Romero (distribuita in origine solo in America) e infine quella forse più celebrata di tutte, Zombi, montata da Argento e distribuita nelle sale europee.
Tutte le versioni hanno subito un pregevolissimo restauro che si trasmette al meglio sicuramente nella forma dell’ultra HD 4K. La versione Blu-Ray della quale dispongo non delude minimamente le aspettative, e sono certo che anche quella DVD sarà sufficiente per chi, amante del cinema, non disponesse di un lettore adeguato.
La parte che per molti sarà sicuramente la più succosa è quella relativa al quarto disco: i contenuti extra. Vi lascerò qui sotto una immagine di come si presenta il menu di navigazione di questa sezione del cofanetto.
Le interviste a Tom Savini (direttore del makeup, degli effetti speciali e attore in scena), Nicolas Winding Refn (regista di filmoni quali The Neon Demon e Bronson, ad esempio) e al titanico Dario Argento sono approfondite e davvero interessanti, i discorso spaziano dai retroscena del film, alle curiosità, dalla storia produttiva all’impatto storico-culturale della pellicola.
Terminata la visione delle interviste principali si potrà proseguire con ulteriori riprese di momenti più o meno recenti nei quali soggetti direttamente coinvolti nella produzione del capolavoro, quali produttori tra i quai Claudio Argento, esprimeranno il loro pensiero e i loro ricordi in merito.
Non manca il mai assente e piacevolissimo booklettino inserito puntualmente dalla Koch Media nei suoi prodotti, ed infine si potrà sfogliare un ristretto ma pregevole gruppo di cartoline sulle quali sono state raffigurate alcune locandine fan made scelte come migliori da Nicolas Refn.
Insomma, il prodotto vale ogni suo centesimo, fosse anche solo per il capolavoro all’interno che non dovrebbe mancare in alcuna videoteca. I contenuti extra in ogni loro forma sono soltanto grasso che cola. Ricordate poi che la visione del montato di Argento non preclude affatto quantomeno la visione della versione di Romero, fidatevi quando vi dico che vi troverete di fronte a due film unici e contemporaneamente specialmente affini.