Colin Firth vuole la cittadinanza italiana. L’attore è schifato dalla Brexit

Colin Firth torna a far parlare di sé, ma questa volta nessun film, sequel o chissà che all’orizzonte.

L’attore britannico, sposato con la produttrice cinematografica Livia Giuggioli, vuole diventare cittadino italiano perché preoccupato dalla Brexit.

La rivelazione arriva dal giornalista Sebastian Shakespeare sul Daily Mail, il quale spiega che il 56enne attore, premio Oscar per Il discorso del Re, ha presentato la domanda di cittadinanza all’ambasciata italiana di Londra come ripicca per la decisione della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.

Una fonte anonima ha confidato al giornalista del mail che «Colin era inorridito dalla Brexit ed è terrorizzato dalle conseguenze» confermando di fatto un concetto ribadito anche in un’intervista a un giornale austriaco, dove aveva definito la Brexit «un disastro di proporzioni inaspettate, che non ha un singolo aspetto positivo».

Il portavoce di Firth ha confermato che l’attore abbia richiesto la doppia cittadinanza, rifiutandosi però di confermare che il vero motivo sia la Brexit: «Colin ha fatto domanda per la doppia cittadinanza – britannica e italiana – per avere gli stessi passaporti di moglie e figli».