Cyberpunk 2077 è stato uno dei videogiochi più discussi degli ultimi anni e anche a distanza di 4 anni dalla sua uscita, continua a far parlare di sé per i miglioramenti, gli aggiornamenti e i DLC. Il gioco, tuttavia, non è altro che un adattamento e sequel diretto della serie di giochi di ruolo di carta e matita Cyberpunk 2020, creata nel 1988 da Mike Pondsmith. La sua natura di board game ha portato CMON e CD Projekt Red a collaborare per realizzare il gioco da tavolo Cyberpunk 2077 – Gang di Night City edito e tradotto in Italia da Asmodee. Il gioco si propone come uno strategico e gestionale un po’ “tuttofare”, ma con uno studio minuzioso e lineare delle meccaniche che lo rende abbastanza leggero e godibile. Non è facile immaginare Cyberpunk 2077 in versione gioco da tavolo, pertanto scopriamo insieme se il lavoro svolto nella trasposizione è stato ottimale o permane qualche pecca.
Cyberpunk 2077 – Gang di Night City: unboxing e materiali
Cyberpunk 2077 – Gang di Night City spicca fin da subito dalla scatola la quale presenta gli stessi colori e le stesse grafiche dell’amato videogioco. Le sue dimensioni generose e il suo peso tutt’altro che contenuto dimostrano di avere al suo interno numerosi elementi di gioco, ovvero:
- 46 miniature di plastica (9 unità Maelstrom, 9 unità Tyger Claws, 9 unità Valentinos, 9 unità Voodoo Boys, 10 Edgerunner)
- 1 Tabellone a due facce
- 4 plance delle Gang
- 131 carte
- 12 basette di plastica
- 2 dadi
- 164 segnalini
- 1 regolamento
Una volta aperta la scatola la prima cosa che salta all’occhio è la grande cura organizzativa al suo interno, dove ogni elemento è perfettamente conservato dentro gli appositi spazi e sono presenti anche sacchetti di plastica richiudibili per conservare le carte e i segnalini. È presente, poi, uno scatolo di cartone dove al suo interno sono conservate le splendide miniature che caratterizzano il gioco. Da sottolineare, per chi ha giocato il videogioco, che gli Edgerunner non sono altro che i personaggi principali del titolo di CD Projekt Red tra cui Johnny Silverhand, Judy Alvarez, Jackie Welles e altri.
La mappa di gioco è veramente grande e le due facce servono per differenziare la parte giocabile in 1-3 giocatori e la parte giocabile da 4 giocatori in su. Questa riprende efficacemente la visione dall’alto dell’iconica Night City con un’ottima suddivisione dei territori, ma soprattutto è talmente didascalica e dettagliata che basta leggere una sola volta il regolamento, altrettanto dettagliato e ricco di esempi e riassunti, per capire già cosa bisogna fare durante il gioco. Il resto dei componenti di gioco sono di ottima qualità, con i segnalini di cartone robusto e resistente e le carte retinate per resistere anche a numerosi mescolamenti.
Setup di gioco articolato, ma rapido e lineare
Cyberpunk 2077 – Gang di Night City è uno strategico per 1-4 giocatori (vi sono delle espansioni che aumentano il numero a 6 giocatori) di età superiore ai 14 anni e dalla durata di gioco che va tra i 90 e i 120 minuti. Il setup iniziale è molto articolato, ma ben spiegato e con l’abitudine diventa anche abbastanza rapido. Inizialmente bisogna scegliere un lato del Tabellone in base al numero di giocatori, dato che più partecipanti comportano la presenza di più Punti di Interesse (come Fixer, Business e Fortezze Dati) che i giocatori devono controllare per sfruttare le abilità delle proprie unità. La mappa fornisce informazioni su premi come Eurodollari, Punti Reputazione e Token Contrabbando. Poi sono presenti gli spazi per gestire elementi come le Carte Scenario, che introducono condizioni variabili di gioco e diverse modalità di vittoria, le Carte Opportunità, che offrono bonus e punti prestigio se raccolte in serie, e le Carte Edgerunner, che rappresentano unità speciali con abilità uniche (ogni Gang può ingaggiarne fino a 3 durante la partita, spendendo Eurodollari). Sempre nel tabellone è presente l’importante tracciato per le Netrun, attacchi informatici eseguiti dai Netrunner che permettono di ricevere bonus, ma anche malus in base al risultato ottenuto dal lancio dei dadi.
Ogni giocatore riceve una scheda della propria Gang, che indica l’area di partenza, le abilità speciali uniche e due tracciati per i Token Azione: il tracciato Azione e il tracciato Rivendicazione. Ogni Gang ha inoltre 4 Carte Combattimento uguali, 4 Covi (uno da piazzare e tre in riserva), e miniature base: un Solitario (guerriero), un Tecnico con Drone (per Carte Opportunità ed Edgerunner) e un Netrunner. Alcune Gang dispongono di componenti extra personalizzati per le loro abilità speciali. Dopo aver organizzato la riserva di segnalini, distribuito le risorse iniziali di Eurodollari e Token Contrabbando, la partita può iniziare.
Meccaniche di gioco semplici e ricche di interazione
Le regole di gioco sono talmente semplici che per poterle familiarizzare, basta anche leggere il riassunto presente alla fine del regolamento. All’inizio della partita, viene scelto casualmente chi inizia, e a ogni turno i giocatori possono optare tra due tipi di azione: Attivazione o Rivendicazione.
Durante un’Attivazione, è possibile eseguire 1 o 2 delle 6 azioni disponibili, spendendo i relativi token. Le azioni sono:
- Attivare i Solitari: miniature a base pentagonale che costituiscono la forza militare delle Gang. Possono entrare in una zona con delle unità nemiche rubando il Punto di Interesse e avviano un combattimento denominato Sparatoria contro tutte le fazioni presenti. I combattimenti si risolvono mediante apposite carte Combattimento: i perdenti devono sacrificare una propria unità a scelta. Le carte oltre ad avere delle abilità che si innescano per cercare di sovvertire le sparatorie possiedono anche un effetto che produce un certo numero di Punti Reputazione.
- Attivare i Tecnici: miniatura a base circolare accompagnate anche da un Drone che aiuta la Gang nel conteggio di maggioranza per dominare una zona che serve ad innescare 2 effetti specifici (a seconda che occupino un certo Punto di Interesse) ovvero acquistare una Carta Opportunità oppure reclutare un Edgerunner.
- Attivare i Netrunner: unità a base quadrata che permettono di innescare un attacco informatico alla rete informatica di Night City denominato, appunto, Netrun. Per fare ciò si avanza il proprio segnalino di tante caselle sul tracciato Netrun quanti sono i Netrunner della propria Gang in gioco. Dopo si tirano due dadi e si cerca di superare il valore di difesa della polizia informatica, la Net-Watch: se il risultato è pari o maggiore si ha un bonus, altrimenti un malus.
- Costruire un Covo: si può fare in una zona in cui è presente almeno una unità della propria gang, spendendo Eurodollari e serve per reclutare nuove unità.
- Potenziare il proprio mazzo di combattimento acquistando nuove carte dal mercato: si spende un token Contrabbando, si pescano due Carte Combattimento potenziate dal mazzo in riserva e si aggiunge alla propria mano e se ne elimina una delle vecchie.
- Usare un Token Wild per replicare una qualsiasi delle azioni precedenti come se fosse un jolly.
La seconda opzione, la Rivendicazione, permette di:
- Recuperare tutti i Token Azione utilizzati.
- Reclutare nuove unità in base ai Covi presenti sulla mappa.
- Ottenere ricompense per le zone dominate in cui si ha la maggioranza o per la semplice presenza in alcune aree.
Il vincitore è il primo giocatore a raggiungere 25 Punti Reputazione, attivando così l’ultimo turno prima del conteggio finale dei punti. In alternativa, la partita può concludersi al verificarsi della condizione di fine scenario. Infatti in Cyberpunk 2077: Gang of Night City sono presenti quattro differenti mazzi storia che garantiscono una certa variabilità alle singole partite, aggiungendo condizioni particolari per essere attivate, compresi dei bivi narrativi e del plot twist molto intriganti.
Modalità solitaria
Interessante anche la modalità solitaria che offre un alto livello di sfida, forse eccessivamente elevato considerando gli standard del titolo. Si deve scegliere una gang che ne sfiderà un’altra per il dominio di Night City e nel mezzo c’è Johnny Silverhand come bilancia tra le due fazioni. Una bilancia un po’ particolare perché a seconda di dove si mette il peso, può determinare il vincitore e il perdente. La facilità con cui Silverhand totalizza punti, aumenta la complessità per contrastarlo quindi il giocatore si trova a pianificare ogni mossa con estrema oculatezza perché anche il minimo errore potrebbe portare a una sconfitta quasi certa.
Ottime meccaniche di gioco, ma niente di particolarmente unico nel suo genere
Cyberpunk 2077: Gang di Night City compie il compito audace di immergere i giocatori nell’universo del celebre videogioco sfruttando un medium molto complesso per il fattore trasposizione. Dal punto di vista estetico ci riesce, poiché tutto sarà molto familiare per i fan del franchise, ma purtroppo è proprio il gameplay e le meccaniche di gioco a separarsi totalmente. Il titolo, infatti, perde la componente ruolistica del videogioco, spostandosi più verso una fortissima componente strategica e gestionale facilmente adattabile a qualsiasi altra ambientazione senza perdere il fulcro centrale.
Ovviamente non troverete lo stesso caos e la medesima frenesia del videogioco, poiché i limiti di un gioco da tavolo sono oggettivi ed evidenti. Questo porta anche allo stravolgimento funzionale e comportamentale delle gang che da spietate e violente come i Maelstrom diventano più moderate e logiche a causa dell’azione di attivazione dei soldati che limita l’eliminazione a una sola unità o all’hacking più lineare dei Netrunner che si trasforma a un lancio di dadi in stile “o la va o la spacca” invece che a complessi e articolati codici informatici.
Al di là di questi aspetti comunque prevedibili, Cyberpunk 2077 – Gangs of Night City è un gioco ben realizzato, con meccaniche solide, funzionali e ben rodate nonostante non siano particolarmente originali. Quest’ultimo aspetto è in realtà anche un pro poiché consente di apprendere facilmente e velocemente le regole in poco tempo e di far giocare insieme esperti e novizi senza particolari problemi. Il ritmo è serrato e tra i giocatori l’interazione è alta poiché tutto si basa sul controllo delle aeree e la sapiente gestione delle stesse. Il sistema delle Carte Combattimento accresce la componente strategica, poiché il suo uso preciso e con le giuste tempistiche consente di ottenere risultati molto importanti.
Di impatto anche la caratterizzazione delle gang che offrono una forte varietà strategica visto che ognuna di loro porta a differenti approcci per arrivare alla vittoria. Al contempo il sistema narrativo aggiunge un elemento fondamentale al gioco, perché incornicia le azioni all’interno di una trama predefinita. A differenza di altre meccaniche, questo sistema non è eccessivamente dettagliato, quindi non ci si ritrova a leggere lunghi testi e le poche frasi presenti sono sufficienti a inserire elementi di sorpresa e dramma all’interno della struttura di gioco. Il vero punto di forza di questo sistema è proprio come riesce a integrare l’imprevedibilità all’interno delle meccaniche, arricchendo l’esperienza generale.
Tuttavia, un piccolo difetto risiede nel fatto che le situazioni presentate possono casualmente favorire una gang rispetto alle altre. Ogni gang, infatti, ha abilità asimmetriche che tendono a indirizzarla verso percorsi strategici specifici, e talvolta gli eventi narrativi possono ostacolare o addirittura bloccare una di queste strategie. Questo può risultare frustrante, ma l’imprevedibilità e l’influenza della narrazione sul gioco compensano ampiamente questo inconveniente, rendendo l’esperienza di gioco più coinvolgente e dinamica.
Conclusioni
Cyberpunk 2077 – Gang di Night City è un gioco solido e piacevole, con una forte componente strategica e gestionale e con un’ambientazione immersiva e ben realizzata. Quest’ultima non è la peculiarità principale del titolo, poiché discostandosi parecchio dalla controparte videoludica funge solo da ottimo contorno, tuttavia, dal punto di vista prettamente di gameplay, la varietà di approcci al gioco e le diverse strategie per arrivare alla vittoria riescono a compensare il problema. Consigliamo il titolo ai giocatori che amano gli strategici con un forte accento sulla componente di controllo delle aree e che non amano i giochi troppo complessi e articolati. Se siete fan di Cyberpunk 2077, amerete le splendide miniature e l’ambientazione, ma non aspettatevi una caratterizzazione identica a quella del videogioco, sarebbe stato pressocché impossibile.
