Daniel Radcliffe ha spiegato in un’intervista perché non vestirà più i panni di Harry Potter
Col film Escape From Pretoria, Daniel Radcliffe prende sempre più le distanza dal mondo di Harry Potter che lo ha portato alla ribalta.
Radcliffe infatti si è trovato alle prese con un avvincente dramma ambientato in carcere e ispirato a una storia realmente accaduta. Un mondo agli antipodi di Hogwarts. Qui l’ex maghetto interpreta il ruolo di Tim Jenkin, un attivista imprigionato in Sudafrica perché accusato di aver distribuito opuscoli politici contro il governo razzista. Dopo essere stato condannato a 12 anni di reclusione, Jenkin elabora un piano geniale per evadere dalla prigione, Pretoria.
In un’intervista a Variety, Daniel Radcliffe ha parlato del suo ruolo nel film, del suo amore per il palcoscenico e perché non riprenderà al momento i panni di Harry Potter.
Escape From Pretoria è stato per lui un film interessante, perché racconta una storia di libertà, di persone ingiustamente accusate che sono vittime di un regime opprimente. Radcliffe ha avuto anche la possibilità di trascorrere del tempo con il vero Tim Jenkins:
Era nel film per un piccolo ruolo. Non mentirò. Ero molto intimorito di averlo sul set perché mentre sei lì, in costume, al tempo stesso sai che c’è questo ragazzo, insieme a te, che l’ha vissuto. Continuavo a pensare che doveva essere una cosa strana per lui, e temevo che pensasse che lo stessimo banalizzando. Ma gli piaceva essere lì ed è stato molto disponibile.
A Radcliffe poi è stato chiesto se tornerà a interpretare Harry Potter in un futuro film della serie Animali Fantastici e dove trovarli.
Ecco cosa ha risposto:
Non credo. Non mi piace dire subito di no, ma al momento non è uno dei miei piani per il futuro. Alla fine quei film stanno andando avanti e stanno avendo successo anche senza di noi. Al momento sono felice del percorso che mi sto costruendo. Mi piace la mia vita com’è ora. Non dico che non tornerò mai in alcun franchising, ma mi piace avere una carriera più flessibile.