Rigirare delle sequenze di un film è diventata ormai una pratica molto comune nelle produzioni di alto livello ed i film supereroistici non fanno differenza, neanche il singolare Deadpool 2. Appena tre mesi prima che il film arrivi nei cinema, gli attori sono dovuti ritornare sul set per girare nuovamente alcune scene di Deadpool 2; essi sono stati confermati dall’attore Josh Brolin, che interpreterà il mutante Cable nella pellicola, attraverso il suo account Instagram.
Non sappiamo ancora nulla sulla natura di questa necessità di rigirare determinate sequenze, ma recentemente, come già accennato, è una pratica sempre più comune, basti pensare ai casi Rogue One e Solo, quest’ultimo in particolare si appresta ad arrivare nelle sale di tutto il mondo tra brevissimo dopo corpose fasi di ritorno sul set. L’allenamento di Brolin per ritornare nei panni di Cable in Deadpool 2 è stato sicuramente molto meno pesante di quanto postato su Instagram, ma d’altra parte comprendiamo la fatica di doversi rimettere in forma per interpretare nuovamente un personaggio come il mercenario mutante poco fa citato. La pratica di rigirare comunque non ha coinvolto solo il film, ma anche i trailer, dal momento che proprio Deadpool ha dovuto posporre il video promozionale della pellicola per attendere alcune action-figure del mutante stesso per creare la giusta gag a schermo, in modo che potesse come suo solito rompere la quarta parete e parlare allo spettatore.
Questo ruolo in Deadpool 2 non è il primo ruolo importante di Josh Brolin come supereroe, o super cattivo, in una produzione di alto rilievo, dato che egli interpreterà anche il titano Thanos in Avengers: Infinity War e nel suo diretto seguito. Questa interpretazione probabilmente ha richiesto meno sforzo fisico dall’attore dal momento che la maggior parte del corpo del titano viene ricostruito in computer grafica per dargli l’aspetto massiccio tipico del super cattivo Marvel.
L’antieroe più irriverente arriverà nei cinema statunitensi il 18 maggio, mentre in quelli nostrani il primo giugno, leggermente in ritardo quindi rispetto agli USA.