Diablo IV: Con oltre 18 milioni di minuti visti, il nuovo capitolo della saga targata Blizzard è il gioco più guardato su Twitch in Italia
MILANO, 16 giugno 2023 – Fin dalla sua nascita, nel 2011, la storia di Twitch si è intrecciata inevitabilmente con quella dei videogiochi che nel corso degli anni hanno appassionato le community di gamer di tutto il mondo. Uno dei titoli che, da subito, hanno reso testimonianza di come il legame tra il servizio di live streaming e il mondo del gaming sia qualcosa di profondamente radicato e fecondo, è stato Diablo, il cui terzo capitolo è uscito quasi in concomitanza con la nascita di Twitch. Videogioco e servizio sono cresciuti insieme, negli ultimi anni, e la recente uscita di Diablo IV, con il successo che questo ha immediatamente riscontrato su Twitch, è stata la riprova della portata di questo rapporto che dura da oltre dieci anni.
Annunciato già alla BlizzCon del 2019, l’accoglienza che la community ha riservato per Diablo IV è stata all’altezza della trepidazione con la quale lo stava aspettando: nei quattro giorni dall’inizio dell’accesso anticipato, il 1° giugno, il titolo era stato già giocato per 93 milioni di ore, pari a oltre 10.000 anni e, al momento del lancio, era già il gioco di Blizzard Entertainment più venduto di sempre. Su Twitch, dove negli scorsi anni la community ha contribuito a portare avanti il mito di Diablo, negli ultimi giorni streamer provenienti da tutto il mondo hanno dedicato a Diablo IV lunghe sessioni di gameplay, approfondimenti e grandissimo spazio all’esplorazione del mondo incredibile di Sanctuarium, ampliato ulteriormente in questo quarto capitolo, impegnati in una lotta senza esclusione di colpi contro Lilith, la Figlia dell’Odio.
Un entusiasmo che si è concretizzato anche nei numeri raggiunti su Twitch Italia: nella prima settimana in cui Diablo IV è stato disponibile all’acquisto, il gioco è stato il più visto, collezionando un totale di oltre 18 milioni di minuti visti. Per celebrare al meglio l’arrivo del nuovo capitolo della saga, Blizzard ha realizzato un volume esclusivo che racconta in terzine dantesche la storia di Diablo, mostrato per la prima volta in diretta su Twitch da Kurolily, Cydonia e Sabaku. Grazie alla loro passione per il franchise, condivisa anche dalle proprie community, coinvolte fin da subito con lunghi gameplay e contenuti esclusivi, hanno contribuito a rendere rapidamente Diablo IV il gioco più popolare su Twitch Italia.
Ma non solo: fin dal momento in cui Diablo IV è diventato disponibile, decine di streamer si sono misurati con il nuovo capitolo della saga, da quelli più celebri come Pow3r, Moonryde ai punti di riferimento per la community ARPG italiana, come NanniTwitch e InnTale. Ancora: streamer come Cap_Thor, Malvaisso e Ledainferi, che hanno abituato la propria community a contenuti dedicati ai giochi di ruolo d’azione, hanno raccontato il mondo di Sanctuarium accompagnando gli appassionati in un viaggio entusiasmante alla scoperta del nuovo capitolo della saga. Poco prima dell’uscita ufficiale, inoltre, abbiamo organizzato un torneo, che ha visto Kurolily, Sabaku, Pow3r e PlayerInside scontrarsi con quattro streamer spagnoli in una Gold Rush che non ha mancato di divertire e stupire chiunque l’abbia seguita.
“Quella di Twitch e Diablo è una storia iniziata già nel 2011, e racconta di community che si sono appassionate a un gioco, che ne hanno alimentato il mito, rendendolo tra i maggiori successi di un servizio di live streaming che ai tempi muoveva i suoi primi passi nel mondo digitale. Oggi, dopo più di dieci anni, questa storia ha dimostrato di avere ancora molto da dire” commenta Jannik Hülshoff, Senior Director of EMEA Partnership di Twitch. “Diablo IV ha confermato, ancora una volta, quanto profondi siano i legami che titoli come questo sono in grado di stimolare, tra le persone, tra gli streamer e le proprie community. E siamo felici che Twitch sia sempre di più lo spazio dove queste relazioni hanno modo di crescere.”
La forza di Twitch sono le community, che hanno trovato sul servizio uno spazio in cui esprimersi liberamente. Diablo, grazie alla sua lore unica, è un perfetto esempio di come, tramite il live streaming, persone anche distanti tra loro possano condividere le proprie passioni: attraverso Twitch gli appassionati del franchise hanno potuto trasformare un’esperienza comunemente solitaria, il gioco, in un’esperienza collettiva, donandogli una nuova portata, e consentendo alla community di celebrare in modo unico la propria passione.