Dylan Dog è tornato a casa. La Sergio Bonelli Editore ha diramato un comunicato che annunciava la firma sul contratto dei diritti dell’indagatore dell’incubo. Adesso, ufficialmente, tutti i diritti, che siano televisivi, cinematografici, di media e consumers, dell’investigatore più famoso dei fumetti appartengono a Bonelli.
“Sergio Bonelli Editore S.p.A. è l’editore italiano leader di mercato nel settore dei fumetti, che già possiede i diritti editoriali e di publishing di ‘Dylan Dog’. D’ora in avanti deterrà e gestirà anche i diritti per realizzare film, produzioni televisive, merchandising, consumer products. Ma anche videogames e qualsiasi altra produzione basata sul personaggio a fumetti.”
Davide Bonelli, figlio di Sergio e Presidente di Bonelli Editore S.p.A., ha rilasciato una dichiarazione.
“‘Dylan Dog’ è uno dei nostri più importanti personaggi, amato in tutto il mondo. Siamo entusiasti di poter lavorare a progetti di merchandising e trasposizioni in altri media dell’iconico Indagatore dell’Incubo. In questo modo potremo esplorare nuove modalità di storytelling e implementare ulteriormente il franchise di successo.”
Interrogato sull’annuncio, il sig. Scott Mitchell Rosenberg ha dichiarato: “Noi crediamo che lo staff della Sergio Bonelli Editore abbia una visione unica ed eccezionale su come espandere l’universo di ‘Dylan Dog’ nei progetti futuri.”
Rosenborg fu, infatti, i produttore dietro lo sfortunato progetto del film su Dylan Dog, che vide come protagonista Brandon Routh. Il film non fu un successo e non rese onore alla gloriosa testata Bonelli. La speranza dei fan, adesso, è quella di riuscire a vedere trasposta in maniera fedele una delle testate più amate del panorama italiano.