“Rappresentazioni culturali obsolete” nei vecchi film, Disney+avvisa gli utenti
La nuova piattaforma di streaming Disney+ è stata lanciata ieri (negli Stati Uniti, in Canada e in Australia) e ha già registrato oltre 10 milioni di utenti. E tra i film presenti nel vasto catalogo offerto, non potevano non trovare spazio i film animati che hanno accompagnato l’infanzia di più generazioni, i Classici Disney.
Una decisione, quella di inserire in catalogo i classici animati, che ha certamente fatto felici molti abbonati… Ma ha anche comportato un problema. La linea che la major ha scelto di seguire per la piattaforma è infatti chiara: “niente di controverso verrà reso disponibile”. E allora come giustificare i dettagli, oggi offensivi, che troviamo in quei film prodotti decenni fa?
Per ovviare, Disney ha deciso di avvisare gli utenti prima della visione. Film come Dumbo, Gli aristogatti, Lilli e il vagabondo e Il libro della giungla, alcuni dei quali sono stati realizzati quasi 80 anni fa, mostrano infatti un disclaimer: ”Questo programma è presentato come originariamente creato. Può contenere rappresentazioni culturali obsolete “.
Checking everything out and wanted to point out that movies like Dumbo, The Aristocats, Jungle Book, and Lady and the Tramp have a disclaimer about outdated cultural depictions. This is good. #DisneyPlus pic.twitter.com/tpFoPAEpOl
— Evan (@324_B21) November 12, 2019
Il controverso film Disney del 1946 I Racconti dello Zio Tom (Song of the South) , sembra invece completamente assente, presumibilmente a causa delle critiche per la sua rappresentazione degli schiavi liberati.
Disney Plus offre attualmente oltre 500 film e programmi televisivi. Dal suo lancio martedì 12 novembre, il servizio ha già registrato oltre 10 milioni di utenti. In Italia arriverà nel marzo 2020.
FONTE: Variety.