Un ritorno dritto dal 2011, ecco El Shaddai ASCENSION OF THE METATRON
Pubblicato nel 2011 su PlayStation 3 e Xbox 360, El Shaddai: Ascension of the Metatron era (ed è) un action in terza persona realizzato da Crim, team guidato da Takeyasu Sawaki, ex sviluppatore di Clover Studio. Con un annuncio quasi inaspettato, Crim riporta sul mercato il suo titolo più apprezzato, e da fine aprile El Shaddai ASCENSION OF THE METATRON HD Remaster è disponibile su Nintendo Switch per poco meno di venti euro.
Un action artistico molto particolare, capace di lasciare un segno indelebile nelle esperienze del giocatore. Quasi quindici anni dopo, c’è ancora spazio per El Shaddai?
El Shaddai è un titolo molto particolare, che abbraccia la religione cristiana e l’avvolge in una leggenda. Il gioco è basato sull’apocrifo Libro di Enoch, che racconta parabole sugli angeli caduti spostati dal cielo e sul “Regno millenario del Messia”. Qualcosa di meravigliosamente immaginato dal team di Takeyasu e che nel 2011 lasciò in molti a bocca aperta. Nei panni di Enoch, uno scriba immortale saremo inviati dai cieli per sconfiggere e imprigionare sette angeli caduti. Gli angeli, sparsi tra i piani di una torre sacra, sono responsabili della creazione dei Nephilim (o giganti) che mettono in pericolo il mondo. Dio, consapevole del caos imminente, causerà un altro grande diluvio a meno che Enoch non riesca nella sua missione. Parte così El Shaddai, e per le quindici ore successive starete menando esseri celestiali e esplorando paesaggi simili a veri dipinti.
Pad alla mano, El Shaddai si basa solo su quattro pulsanti: Attacco, Salto, Difesa e Rubare armi. Ma le meccaniche sono più complesse di quanto non sembrino, incentrate a volte sul tempismo dei pulsanti, altre sulle pressioni simultanea, su diverse sequenze e così via. Il sistema di attacco e difesa venne realizzato con cura per fornire la miglior esperienza di gioco possibile ed è ancora fresco e adatto a tutti. Certo, chi cerca una profondità alla Bayonetta o alla Devil May Cry resterà ahimè deluso, dato che manca tutto lo scheletro che caratterizza gli Stylish Action. Ma El Shaddai non voleva fare quello e non vuole farlo neanche ora, quindici anni dopo su Nintendo Switch.
Quello che stupisce maggiormente di questa HD Remaster è sicuramente l’aspetto grafico. Il titolo è stato completamente rimasterizzato in HD, ed è davvero bello da vedere, lato artistico, sia in modalità portatile che su tv. El Shaddai è come un dipinto che prende vita, che muta durante l’avventura. Il mondo si modifica in maniera creativa, e ai tempi era anche una maniera innovativa. Basti pensare allo stratagemma con cui vengono mostrati i titoli di testa, o alle varie intersezioni platform che ci separano dagli angeli. I modelli poligonali dei protagonisti sono un po’ arretrati, ma si attestano comunque sul livello di un No More Heores o simili.
Con l’implementazione del Full HD, sono stati migliorati i tempi di caricamento e aggiunte diverse ottimizzazioni. Il titolo rimane spesso a 60 fps, con alcuni cali nelle situazioni più concitate, ma tutto sommato Crim ha fatto un ottimo lavoro. In questa edizione sono inoltre inclusi il romanzo “La Caduta di Lucifero – Le Cronache di Ceta”, ambientato dopo il finale, e la raccolta di illustrazioni “El Shaddai ASCENSION OF THE METATRON ArtBook”.
El Shaddai ASCENSION OF THE METATRON torna con una HD Remaster valida e a un prezzo ragionevole, l’occasione perfetta per recuperarlo o anche per rigiocarlo. In questo mese un po’ più scarico e mentre Nintendo Switch si avvia verso il viale del tramonto, potreste sconfiggere degli angeli caduti.
