È il momento di stare in forma con la Hatsune Miku!
La serie di Fitness Boxing è diventata ormai un appuntamento fisso e grazie ai sensori di movimento presenti nei Joycon, ha trovato in Switch la casa dei fitness game.
Dopo aver parlato del capitolo dedicato al famoso successore della Divina Scuola di Hokuto, Kenshiro, oggi ci troviamo fra le mani, letteralmente, un nuovo gioco su licenza, questa volta dedicato alla Vocaloid per eccellenza, Hatsune Miku.
Disponibile su Nintendo Switch dal 5 Settembre, è arrivato il momento di allenarsi e tenersi in forma a ritmo di JPOP con Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU.
Come nei giochi regolari della serie, così come nello spin-off di Hokuto no Ken, anche Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU è pensato come un programma di allenamento incentrato principalmente sull’attività della parte superiore del corpo, come braccia e torace, con alcuni esercizi mirati che coinvolgono anche muscoli di pancia, gambe e glutei.
La boxe però rimane il punto focale del titolo e mai come in questo caso l’assonanza verso un rhythm game è quanto mai azzeccata. Mantenendo il giusto ritmo e un tempismo chirurgico dovrete mandare a segno dritti, rovesci e ganci, o spostarvi con il corpo, tenendo le braccia al petto, nella direzione indicata. Dapprima le lezioni vi spiegheranno passo passo mosse e posizioni da tenere, con la giusta postura e la posizione dei piedi, mentre andando avanti con gli esercizi aumenteranno il numero di mosse da integrare così come aumenterà la difficoltà dell’esercizio stesso e i benefici ad esso legati.
Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU propone delle routine giornaliere basate sulle nostre esigenze e i nostri obiettivi che solitamente si completano nel giro di mezz’ora, tempo nel quale viene contato anche il riscaldamento e il recupero d’ossigeno fra un esercizio e l’altro. Fra i vari settaggi potremo scegliere l’intensità degli esercizi in base alle nostre capacità ( da leggera ad intensa), quali parti del corpo coinvolgere e su cosa focalizzarsi, come ad esempio fare movimento o perdere peso. È possibile anche impostare dei reminder che ci avviseranno tramite vibrazione e notifica luminosa del Joycon quando sarà arrivato il momento di fare i nostri esercizi.
Nel caso volessimo solamente eseguire un determinato esercizio o migliorare un qualche movimento è possibile accedere all’allenamento libero, opzione che ci permette di svolgere in autonomia l’esercizio che riteniamo più utile.
Non mancano nemmeno le missioni giornaliere, obiettivi a rotazione che se completati ci garantiranno dei punti, che potremo successivamente spendere nello shop del gioco per acquistare vestiario per Miku e gli altri personaggi ottenibili o nuove tracce musicali.
Infatti rispetto a Fitness Boxing Fist of the North Star che della serie di Hokuto no Ken proponeva solamente delle tracce strumentali, qua la licenza di Hatsune Miku non viene sprecata, inserendo all’interno di Fitness Boxing oltre 24 brani selezionati fra le canzoni più famose di Miku, compreso un brano inedito ispirato proprio a Fitness Boxing ed intitolato Let’s Mikusercise!!.
Le varie tracce sono divise per difficoltà in base ai BPM della canzone, con alcuni pezzi che toccano livelli di crudeltà inimmaginabili come The End of Hatsune Miku, che i fan di Miku ricorderanno per essere già una delle canzoni “spacca dita” dei vari Project Diva.
Se con la licenza di Hatsune Miku si guadagnano le canzoni cantate, perdiamo invece lo story mode introdotto con Kenshiro. Sebbene non fosse chissà cosa in termini di gameplay rendeva “giocoso” l’allenamento anche per quei giocatori un po’ allergici al movimento, dandogli una scusa per alzarsi dal divano e prendere a pugni i nemici. Ed è un peccato che non si sia potuto trovare un pretesto per introdurre lo story mode pure qua.
A livello di gameplay però il gioco resta praticamente lo stesso della serie Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU “reskinnato” per adattarsi ai gusti dei fan Vocaloid. Quindi ritroviamo tutti i pregi e i difetti della serie, come un mancato controllo sulla reale esecuzione delle varie mosse di boxe o una certa tendenza dei Joycon, per quanto abbastanza precisi nel cogliere le varie tipologie di “cazzotti”, nel confondere azioni simili, specie nelle canzoni più “agitate” dove vengono eseguiti troppo velocemente in successione.
Anche graficamente Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU resta in linea con gli altri capitoli della serie, proponendo uno stile abbastanza minimalista che si concentra maggiormente sul modello di Miku e dei Vocalod. Oltre a lei sono presenti come compagni d’allenamento anche Rin, Len e Luka che si sbloccheranno raggiungendo determinati obiettivi durante gli allenamenti.
La palestra virtuale è personalizzabile, con la possibilità di scegliere fra una manciata di arene che però non si differenziano molto l’una dall’altra. Immutata nel tempo anche la timeline degli esercizi, con due aree a scorrimento laterali sulle quali saliranno verso la battuta d’esecuzione le icone delle varie mosse da “colpire” a tempo, mentre nel mezzo Miku (o uno fra Rin, Len o Luka) replicano le mosse dandoci dimostrazione dell’esercizio. Il tutto pulito e di facile lettura anche durante le esecuzioni con più mosse al suo interno, che richiedono molta attenzione da parte nostra.
Scompare il pessimo doppiaggio italiano apparso con Ken, con il trainer che adesso ci parlerà in inglese e Miku (e i Vocaloid) in giapponese con risultati a volte un po’ confusionari, mentre il gioco è interamente adattato in lingua italiana.
La selezione delle tracce dedicata a Miku è ottima, e i 24 pezzi disponibili spaziano nella sua vasta discografia ormai quasi ventennale, vantando la presenza di produttori del calibro di DECO*24, Mitchie M, ryo e il compianto Wowaka con la sua indimenticabile World’s End Dancehall. Meno memorabili invece invece canzoni originali strumentali che per ovvie ragioni non riescono a raggiungere lo stesso grado di coinvolgimento rispetto a quelle di Miku.
Fitness Boxing feat. HATSUNE MIKU reitera il concept alla base di Fitness Boxing adattandolo però in salsa Vocaloid, riproponendo intonsa l’esperienza classica della serie. Come per lo spin-off basato su Ken il Guerriero, vale lo stesso discorso per questo rebrand in sala Miku: la presenza della Vocaloid più famosa di sempre vale il prezzo del biglietto se siete fan delle sue canzoni, che diventano uno stimolo in più nel volersi dedicare ad un po’ di movimento casalingo, che anche se non garantisce risultati certi al 100% male non fa. Se siete allergici a Miku difficilmente sarete interessanti a questo episodio monotematico, consigliandovi di puntare al Fitness Boxing “liscio” se siete alla ricerca di qualcosa con cui tenervi in allenamento nel periodo invernale.