Football Manager 2022 Touch, la Recensione

Il gioco manageriale di Sports Interactive torna nuovamente su Switch

 Football Manager 2022 Touch: la recensione del gioco manageriale di calcio su Nintendo Switch

Con Sports Interactive e SEGA che hanno rinnovano nuovamente la loro collaborazione con Football Manager, il calcio manageriale per eccellenza è ritornato nel suo consueto appuntamento annuale nel mondo videoludico su Nintendo Switch con Football Manager 2022 Touch. Da giocatore incallito fin dai primi Scudetto o meglio conosciuta in Europa come Championship Manager, dove con l’AS. Roma ho speso tantissimi giorni e ore davanti al PC mentre conquistavo trofei su trofei grazie ai miei due pupilli presi dall’Auxerre, Philippe Mexes e Djibril Cissé, dal portiere Domenico Di Dio o di un giovane Francesco Totti, la mia voglia di indossare nuovamente la tuta da allenatore e cimentarmi nuovamente nel ruolo di manager era particolarmente alta.

Grazie a SEGA ho avuto modo di riprovare l’esperienza di allenatore grazie alla loro versione inedita per Nintendo Switch. Quindi se siete aspiranti allenatori o con qualche anno alle spalle di rinomata gavetta, preparate la vostra lavagnetta e il fischietto e preparatevi a scendere in campo. Ecco a voi la recensione di Football Manager 2002 Touch.

In Football Manager a differenza dei classici simulatori calcistici, avremo a che fare con il controllo e gestione totale delle situazioni e dinamiche manageriali dentro e fuori dal campo di una società calcistica. Una volta entrati nel menù principale, avremo la possibilità di iniziare una nuova Carriera, l’opzione Crea una Squadra o la modalità Sfida. Nel primo caso avremo la possibilità di provare un’esperienza di simulazione completa guidando uno dei tanti team a nostra scelta, mentre negli altri due potremo o creare una squadra da zero portandola alla gloria o imbatterci in una serie di sfide per testare le nostre qualità di allenatore.

Release Date
10/11/2021
Sviluppato da
Sports Interactive
Distribuito da
SEGA
Piattaforme
Nintendo Switch
Versione testata su
Nintendo Switch
Our Score
7.5
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Parlando della modalità più famosa e giocata, che è la Carriera, una volta opzionata avremo diritto a scegliere un Club o una Nazionale da guidare tra le tante disponibili. Difatti le opzioni saranno tantissime avendo una miriadi di campionati di varie categorie nazionali suddivise tra Europa, Asia, Africa, Nord America e Sud America. Una volta scelto il nostro club, possiamo scegliere fino ad altre quattro nazioni e i loro corrispettivi campionati da aggiungere alla nostra partita, dove più ne selezioneremo, più la velocità di gioco sarà relativamente rallentata durante la simulazione e il caricamento. Poco dopo entreremo direttamente nell’editor di gioco dove abbiamo la possibilità di creare il nostro alter ego selezionando i vari vestiti, capigliatura, corpo, testa e dati anagrafici che una volta opzionati ci proietteranno nel vivo del gioco.

Nella schermata principale dopo un breve benvenuto dalla società, potremo visualizzare i primi dati con il pronostico dei media, le info del team, lo staff, la storia, le strutture e le finanze del club. A seguire troviamo numerosi voci come il Profilo Allenatore con tutti i nostri dati e statistiche, il contratto e i punti salienti della nostra carriera. Proseguendo, il nostro Direttore Sportivo poi ci farà un sunto dei nostri Top 11 e i vari trasferimenti e prestiti già effettuati. Inoltre il DS ci elencherà anche la visione societaria sugli obiettivi stagionali e i vari tutorial che potremo effettuare conoscendo le dinamiche del gioco come il tutorial sulle tattiche, della rosa, degli osservatori e molto altro.

Sempre dalla schermata principale, possiamo selezionare la voce Social Media, dove ci saranno giornalisti e fan che commenteranno i vari eventi del gioco e anche il nostro operato, facendoci sentire sotto pressione ai primi passi falsi in campionato.A chiudere le voci ci sarà la Finestra Trasferimenti, dove potremo seguire dettagliatamente tutti i movimenti del calciomercato. Proprio quest’ultimi, sono migliorati grazie ad una contrattazione più dettagliata sia in entrata che in uscita, dove sia noi che il nostro staff saranno parte attiva in modo sostanziale. Dovremo dialogare con i procuratori, fare delle promesse e donare bonus di vario tipo per convincere le nostre stelle a rimanere o ad aggiungersi alla nostra squadra oppure potremo lasciare il compito per la chiusura dell’accordo ai nostri dirigenti anche se potrebbero optare anche alla rinuncia d’ingaggio del suddetto giocatore in base alle loro politiche più ferree.

L’ultimo giorno di mercato inoltre è diventato molto simile a FIFA o PES con le ultime 24 ore che scorreranno ora per ora ad ogni azione. Nell’ultimo giorno difatti ci saranno una quantità vastissima di richieste, scambi e soprattutto pressioni sia da parte della stampa sia dagli agenti dei giocatori che ci inonderanno di mail per vendere, comprare un calciatore o fare dichiarazioni alla stampa su ipotetiche voci di mercato.

 

Un’altra delle novità più interessanti che troviamo quest’anno in Football Manager 2022 è sicuramente il Centro Dati, un sistema che monitora i risultati del nostro team e che ne analizza le prestazioni. Basato proprio su metriche che usano i reali club calcistici, monitorando le varie analisi e grafici, potremo risolvere vari problemi di tattiche e preparare al meglio una partita modificando formazioni e stile di gioco in base allo studio sulla squadra avversaria. Allo stesso modo, potremo anche studiare i nostri calciatori per andare a capire quali sono i loro punti di forza e di debolezza in pochissimi passi.

Anche il rapporto con tutti i membri dello staff è notevolmente migliorato, risultando meno confusionario, più compatto e conciso. Infatti avremo le riunioni settimanali con le varie notifiche raggruppate con tutto ciò che osservatori, preparatori e altri addetti ai lavori della società avranno da dirci. Controllare il tutto in maniera più efficace proprio grazie alle riunioni, ci permetterà di gestire e controllare meglio il nostro spogliatoio, tenendo sotto la nostra attenzione le gerarchie del gruppo e lo stato umorale di ogni singolo calciatore in modo da non influire negativamente sulle prestazioni e sul gruppo.

 

Una volta selezionata la formazione e la nostra strategia per la partita, saremo pronti per scendere in campo. Tra le strategie che troveremo, avremo una moltitudine di scelte come opzionare per il Tiki Taka stile Barcellona e Manchester City, il Catenaccio alla Trapattoni o il Gegenpress di Jupp Heynckes tanto per citarne alcuni. Inoltre avremo modo anche di impostare l’ampiezza d’attacco, il ritmo di gioco e tutte le varie tattiche per quando saremo in possesso di palla, in transizione e non in possesso. Una volta vista l’anteprima della partita con i pareri della stampa e formazioni, entreremo nel vivo del nostro lavoro scendendo in panchina e pronti alla gara.

Grazie ai menù a tendina troviamo la possibilità di cambiare modulo velocemente adeguandoci all’andamento della partita, una finestra con tutte le statistiche grazie al Tablet di Bordocampo, la nostra formazione titolare con voto e stato di salute ed ovviamente la visione della partita. Durante lo svolgimento del match avremo modo anche di comunicare con la squadra o i singoli giocatori urlando proprio come un vero allenatore, incitando, lodando, incoraggiando o rimproverando i nostri. A fine primo tempo il nostro staff analizzerà la prestazione e ci consiglierà come proseguire il secondo tempo potendo modificare vari accorgimenti tattici. Infine a fine partita visualizzeremo sia le pagelle dei calciatori che un’ampia analisi del match in modo da vedere dove poter migliorare e dove invece le nostre scelte si son rivelate efficaci.

Per quanto riguarda la visione della partita, potrà essere visionata in molteplici modi scegliendo il tipo di camera o optando per la versione classica in 2D, dove avremo inoltre la possibilità di scegliere se vedere tutta la partita, una sintesi, le azioni chiavi o solamente il commento del match. L’IA sfortunatamente è rimasta quella dei precedenti capitoli, che rimane randomica e dove ogni partita può finire in un modo o in un altro anche ripetendola dopo pochi minuti, anche se stavolta ho notato che applicando le giuste tattiche e seguendo il Centro Dati, avremo veramente una possibilità maggiore di successo. Ultima nota di merito va al VAR che quest’anno è soprattutto più attinente alla sua controparte reale cambiando anche decisioni arbitrarie assegnando o annullando gol dopo un’attenta revisione.

 

Parlando del comparto tecnico del gioco, i temi e la grafica dei menù tendente al viola e al nero sono molto eleganti e soprattutto gestiti ottimamente con le varie finestre e pulsanti per raggiungere le varie info e funzionalità suddivise in maniera chiara e ordinata. In questa versione di Football Manager Touch su Switch, optando per la console in versione portatile avremo la possibilità di utilizzare il touchscreen che ho trovato molto comodo e semplice, ma soprattutto celere e molto bello da utilizzare. Di opinione diversa sono per la versione home dove utilizzeremo il pad e se vorremmo anche la manina stile mouse usando gli stick del Joy-Con. In questo caso ho trovato molto scomodo e soprattutto calibrati non troppo bene i comandi, dovendo continuamente passare da pad a indicatore del mouse per un comando od un altro.

Se per i menù del gestionale siamo su un buon livello, lo stesso non si può dire della sua controparte in campo con il nuovo motore 3D che non regala nulla di nuovo. I giocatori, lo stadio, i tifosi e l’editor del nostro allenatore sono ancora troppo lontani da una grafica che superi la sufficienza, risultando troppo scarni e non particolarmente belli da vedere. Il database invece è enormemente vasto, con un ottimo lavoro della software house britannica che ci mette in condizione di opzionare tantissimi campionati, squadre e licenze ufficiali, anche se per ora pochi giocatori hanno la loro foto reale nella loro bio e nella presentazione della formazione.

Il comparto sonoro invece rimane sempre lo stesso degli scorsi anni, praticamente nullo e con solo i suoni del campo durante la partita, ma ad ogni modo vi basterà mettere una vostra playlist di Spotify in sottofondo ed et voilà risolverete ogni cosa. Certo, una musichetta nei menù si poteva mettere però eh.

Football Manager 2022 Touch ci mette difronte ad un capitolo che ci farà immergere dal punto di vista psicologico a quello prettamente tecnico di un allenatore curando minuziosamente ogni aspetto fuori e dentro dal campo. Nonostante qualche piccolo miglioramento e l’ottimo Centro Dati, il gioco comunque non fa quel passo in più in avanti nei confronti dei precedenti capitoli. A volte Sports Interactive sembra quasi voler rimanere sul sicuro senza mai osare e fare quel passo in più che potrebbe confezionare un titolo veramente fresco, innovativo e di una qualità ancor più maggiore. Certo, questa versione Touch è molto comoda utilizzando la console in versione portatile, ma sfortunatamente questo non basta a far eccellere il titolo.

Tra le note negative devo menzionare la quantità di infortuni piuttosto irrealistica e le varie transazioni di mercato con il valore dei cartellini completamente sballati di molti calciatori e spese assurde nell’ultima finestra di mercato. Anche la grafica riguardante la partita l’ho trovata sempre ad un punto fermo e soprattutto molto scarna, anche se parliamo sempre di un gioco gestionale, la grafica e alcuni dettagli durante il match meriterebbero a mio avviso maggiore attenzione e cura. A conti fatti Football Manager 2022 Touch rimane lo stesso titolo ma con  alcuni ritocchi e piccole aggiunte che vanno a garantire una formula che funziona. La speranza è comunque di vedere osare leggermente di più la software house londinese nel prossimo titolo, magari cercando si, di tenere una formula vincente con i punti migliori, ma anche di regalare delle novità che potrebbero garantire un’esperienza manageriale veramente nuova e innovativa.

Se siete aspiranti allenatori o amanti di giochi manageriali sportivi, Football Manager 2022 Touch sicuramente non vi deluderà. Nonostante il titolo porti veramente poche novità, la possibilità del touchscreen e la totale gestione della squadra è assolutamente un’esperienza divertente e immersiva, che vi porterà ad ore ed ore di gioco cercando di portare alla gloria il vostro team e perdendovi in tantissime dinamiche manageriali. Quindi se volete diventare i prossimi Klopp, Guardiola, Mourinho, Ancelotti o anche semplicemente dei maestri della vecchia scuola come Carletto Mazzone pronti a correre sotto la curva dopo una rimonta impossibile, preparatevi i vostri appunti e iniziate a studiare, perché Football Manager è il gioco che fa per voi.

Football Manager 2022 Touch è disponibile per Nintendo Switch tramite il Nintendo eShop al prezzo di 39,99 euro.

Football Manager 2022
Pro
Il Touchscreen è molto comodo
Database impressionante
Il Centro Dati è un'ottima aggiunta
Contro
Grafica 3D poco curata
Troppe poche novità
I comandi con i Joy-Con sono da rivedere
7.5
Voto