La sonda Forma.8 dell’italianissima Mixed Bag è approdata anche su Nintendo Switch, pronta a trasportarvi nell’esplorazione di un pianeta sconosciuto direttamente dal divano di casa vostra o mentre affrontate un viaggio.
Forma.8 prosegue la tradizione dei classici metroidvania, proponendo nella direzione artistica un tocco di modernità, senza però stravolgere la formula originaria del genere. Lo stile minimalista si trasforma in un punto di forza grazie ad un design ispirato, in grado di proporre varietà con poche meccaniche ben studiate.
FORMA.8: ALONE IN THE DARK
Tutto ha inizio con uno sfortunato incidente: un’astronave si schianta su un pianeta sconosciuto e tutti i passeggeri vengono dispersi per il mondo, separati e soli. Forma.8 è una piccola sonda nera, che viaggiava proprio su quell’astronave e, rimasta sola, è costretta ad affrontare una serie di difficoltà per poter sopravvivere nel nuovo ambiente.
Forma.8 viaggia da sola, in un mondo buio e pericoloso, ma di tanto in tanto avrà modo di incontrare le sue compagne sonde, grazie alle quali acquisirà nuove abilità.
FORMA.8: LESS IS MORE
Il mondo che si esplora accompagnando Forma.8 è scuro, ma pulito e ordinato. Ogni area possiede proprie particolarità stilistiche, passando da antiche rovine a laboratori tecnologici, tutte improntate ad uno stile minimalista e al tempo stesso molto elegante e curato.
Anche l’interfaccia utente è essenziale: la mappa è semplice, composta da rettangoli bianchi che rappresentano le sezioni esplorabili, i menù sono ridotti al minimo indispensabile, sia graficamente che a livello di contenuti.
Se il minimalismo funziona a livello estetico, lascia invece spaesati i giocatori, almeno nei primi minuti di gioco, per quanto riguarda l’assenza di spiegazioni su mappe, collezionabili e contenuti dei menù.
FORMA.8: SKILLED TO PLAY
La grafica non è la sola, ad essere semplice, ma proprio per questo assolutamente gradevole: anche il design è minimalista, presentando poche abilità che però devono sempre essere utilizzate in maniera creativa e differente per superare gli ostacoli.
Forma.8, inizialmente, è sfornita di qualsiasi capacità, se non quella di muoversi nello spazio. Acquisisce nuove abilità nel corso del tempo, quando incontra le compagne sonde, come ad esempio la possibilità di rimbalzare i colpi o di far esplodere oggetti e nemici.
Proprio come se fossimo la sonda che deve imparare a usare un’abilità sconosciuta, non ci sono dei tutorial che ci introducono alle nuove meccaniche, e sta al giocatore imparare di volta in volta come usarle, a seconda dell’occasione.
L’uso creativo delle abilità è particolarmente evidente durante gli scontri coi boss. Ognuno di essi infatti possiede delle meccaniche peculiari, che richiedono di ripensare ed utilizzare una o più abilità in combinazione, per poterli sconfiggere.
Forma.8 dimostra quindi che non è necessario un complicato comparto di abilità, per fornire un gameplay divertente e vario.
FORMA.8: SHORT OR LONG?
Per terminare il gioco, seguendo i livelli e senza opzioni extra, sono necessarie all’incirca 5 ore.
La rigiocabilità di Forma.8 è arricchita da una serie di puzzle opzionali, che permettono di accumulare tutti i collezionabili all’interno del gioco, raddoppiando circa la longevità del titolo.
FORMA.8: CONCLUSIONI
Forma.8 è un titolo indie veramente ben sviluppato, curato in ogni suo dettaglio: dalla grafica al gameplay. Un vero gioiellino tutto italiano, che però non presenta meccaniche innovative rispetto al genere di partenza: si tratta di un metroidvania puro, e ne mantiene tutte le caratteristiche.
La mancanza di una guida e la discreta difficoltà del gioco, possono portare i giocatori meno avvezzi al genere a demordere, non capendo cosa fare o dove andare.
In conclusione è un ottimo titolo per Switch, consigliato specialmente agli amanti dei metroidvania vecchia scuola.