Gatto killer contro gatto killer – La Recensione

Gatto killer torna con Edizioni Sonda

Gatto killer contro gatto killer, ecco la recensione del nuovo racconto di Anne Fine

Edizioni Sonda è tornata a omaggiarci del nuovo volume con protagonista il micio più simpatico di sempre, Tuffy, alias Gatto killer! Ebbene sì, dopo le bellissime edizioni a fumetti di cui vi avevamo parlato la scorsa estate – Il diario di Gatto killer e La vendetta di Gatto killer – stavolta ecco Gatto killer contro gatto killer. Scritto dalla penna sempre magistrale di Anne Fine, il libro reca le illustrazioni di Andrea Musso.

La sinossi

Ci risiamo, Tuffy ne ha combinata un’altra delle sue! Ma stavolta né Ellie né la banda dei suoi amici gatti sono disposti a chiudere un occhio. Tuffy deve proprio farsi perdonare… Più facile a dirsi che a farsi! Gli basterà una lezione di meditazione per cambiare davvero? Preparatevi a un Gatto Killer come non lo avete mai visto: generoso, gentile, sorridente… Sì, ma per quanto? 

Come anticipato dalla sinossi, questa volta troviamo Tuffy in conflitto con se stesso; scacciato dai suoi compagni dopo l’ennesima malefatta, e stufi delle sue angherie nei loro confronti, il rosso micione – improvvisamente solo – si ritroverà ad affrontare, in maniera del tutto inaspettata, una sorta di percorso spirituale che lo porterà a fare la “conoscenza” del suo Io più profondo, arrivando a comprendere la natura sbagliata dei suoi comportamenti. Più o meno…

Si tratta di un volume decisamente più introspettivo dei precedenti sopra citati, ma non meno sferzante nella sua ironia. Di nuovo, Gatto killer e le sue storie sono tra le più accattivanti da proporre ai bambini, poiché in grado di divertire come non mai (anche gli adulti), ma al tempo stesso foriere di piccoli (ma grandi) insegnamenti. Nonostante siano filtrati dal punto di vista di un felino. Senza perdersi in tanti giri di parole, Anne Fine dà vita a un mondo in cui i gatti dettano legge, e dove sono gli umani a essere al loro servizio.

Infine, la scrittura del testo è estremamente fluida, si legge in un baleno; è coinvolgente e mai banale ed è una perfetta lettura per addormentare i vostri bambini.

Tuffy incarna quel micio che, probabilmente, tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita (qui ci rivogliamo soltanto ai possessori e amanti di gattini); dispettoso, irriverente, pronto a tornare dalla passeggiata con un uccellino stecchino in bocca, come segno di affetto, è al tempo stesso amabile, dolce e desideroso di coccole. Perché è vero, è inutile che proviate ad addomesticare un gatto, non è nella loro natura obbedire costantemente al loro Io interiore (e Gatto killer ne è la prova), ma non per questo significa che siano dei cattivi animali. E poi ammettiamolo, i felini sono adorabili proprio per loro indole “diabolica”.

Gatto killer contro gatto killer
Pro
Divertente
Ottimo per i bambini
Ironia mai banale
Riflessivo al punto giusto
Contro
Trattandosi di una lettura per l'infanzia, qualcuno potrebbe trovarlo non in linea con i suoi gusti
8
Voto