Ghostbusters: Spirits Unleashed – Dopo 13 anni arriva finalmente un nuovo titolo videoludico sugli Acchiappafantasmi. Who you gonna call?
Dopo aver assistito all’anteprima del gioco lo scorso marzo e rimanendone piacevolmente sorpreso, finalmente ho potuto metter mano su Ghostbusters: Spirits Unleashed, multiplayer asimmetrico targato IllFonic, che arriva su PC e console dopo un assenza videoludica di ben 13 anni. Proprio grazie alla software house del Colorado, ho avuto di provare il gioco su PlayStation 5, quindi caricate in spalla i vostri zaini protonici e andiamo subito a caccia di fantasmi. Ecco la nostra recensione di Ghostbusters: Spirits Unleashed!
Ghostbusters Spirits Unleashed si pone come sequel diretto dei tre film della saga, in cui Winston Zeddemore decide di rimettere in sesto l’iconico quartier generale degli Acchiappafantasmi. Con l’aiuto di Ray Stantz, cercherà così di riformare un nuovo team disposto ad andare a caccia di fantasmi. Ed il nostro protagonista in cerca di un posto di lavoro, decide quindi di recarsi alla caserma dei pompieri, dove appena entrati faremo subito la conoscenza proprio di Ray e Winston (doppiati dai loro attori originali, Dan Aykroyd e Ernie Hudson), che ci faranno da ciceroni per la caserma e ci faranno conoscere il resto del nuovo team composto da Catt (che prende in pratica il posto di Janine Melnitz) e Eddie.
Seguendo le direttive di Catt ed Eddie, in primis dovremo creare il nostro protagonista in un editor che ci permetterà di modificare la conformazione del personaggio, i vestiti e gli accessori, poi iniziare a fare pratica con gli strumenti del mestiere come lo zaino protonico, la trappola per fantasmi e il misuratore PKE. Una volta presa dimestichezza con la strumentazione, sentiremo il telefono squillare e Catt ci dirà che dovremo buttarci subito nella mischia per il primo nostro lavoro. Finito il nostro primo lavoro ed entrati ufficialmente in squadra, entreremo nel vivo di Ghostbusters: Spirits Unleashed, iniziando una piccola Story Mode che farà da intro al gioco, ed in cui dovremmo risolvere un pasticcio in cui a metterci lo zampino è il solito Dr. Venkman (interpretato da Bill Murray nei film).
L’esperienza di gioco offerta da Illfonic è incentrata su partite 4 vs 1 ambientate in cinque diverse mappe: il Museo di Whitestone, l’Albergo Hudson Canyon, la Prigione di Rock Island, la Distilleria e Pub della Torre Civica e l’RMS Artemisia. Scelta una di queste, finalmente potremo metterci all’opera per andare alla caccia del fantasma, insieme ad altri tre giocatori online o in solitaria e con il resto del team composto dai bot. Arrivati sul luogo incriminato, il nostro acchiappafantasmi avrà come obiettivo, quello di catturare il fantasma prima che quest’ultimo riesca ad infestare al 100% la mappa. Prima regola da ricordare: l’unione fa la forza!
Infatti lavorare di squadra, visto che avremo tre compagni con noi, sarà assolutamente importante nella cattura del fantasma, che singolarmente è molto più forte e veloce dei Ghostbusters e che nell’1vs1, avrà molta più possibilità di sfuggirci. Grazie al nostro rilevatore PKE, potremo girovagare per la mappa e seguire le anomalie del luogo come con un radar, in cerca del fantasma o delle brecce, dove il simpaticone spiritello potra spawnare una volta catturato, fino ad un massimo di tre volte. In caso riusciremo a trovare una delle tre brecce, il nostro obiettivo sarà quella di distruggerla, togliendo così al fantasma la possibilità di respawnare una volta di meno e togliendogli in pratica una delle “tre vite”. Una volta distrutte tre brecce o catturato per tre volte il fantasma, ci basterà catturarlo ancora una volta per porre fine alla partita.
Per catturare il fantasma, armati di zaino protonico e trappola, dovremo dapprima individuare il fantasma e poi agganciarlo con il flusso ad alta potenza di particelle cariche, per trascinarlo sopra una delle trappole aperte e catturarlo definitivamente. Ovviamente il fantasma si dimenerà, quindi servirà coordinazione e precisione, anche perchè sia il flusso che la trappola, se usati per troppo tempo, si surriscalderanno, spezzando così la presa con il fantasma o trovando la trappola semplicemente chiusa a causa della batteria scarica. Agganciare il fantasma con più flussi, risulterà quindi molto più semplice nella cattura di quest’ultimo, visto che in questo modo potremo raffreddare lo zaino o lanciare una trappola mentre gli altri acchiappafantasmi tengono imbrigliato il fantasma.
Ovviamente durante la partita, mentre saremo alla ricerca del fantasma, lui nel frattempo girovagherà nella mappa infestando oggetti e spaventendo i vari npc presenti, cercando di portare il livello di terrore al massimo e infestando il luogo al 100%. Per monitorare il livello di terrore presente, ci basterà tenere d’occhio la barra nella parte superiore dello schermo, in modo da tenere sempre sotto osservazione a che livello di infestazione siamo arrivati, visto che una volta riempita la barra al 100%, la partita penderà notevolmente in vantaggio del fantasma, a cui basteranno poco meno di 60 secondi per chiudere la partita. Dalla nostra però, non solo potremo usare le armi a nostra disposizione nella caccia al fantasma, ma avremo modo anche di rincuorare i cittadini spaventati, cercando di riportare la calma il più possibile e rallentare la manovra di infestazione.
Finita la partita, della durata di circa 10/15 min massimo, potremo visionare una breve classifica che ci donerà diversi punti esperienza in base al nostro operato, come quello di aver causato più danni ingenti alle infrastrutture, nella collezione di funghi e collezionabili come i ritagli di giornale, quante brecce abbiamo scovato e distrutte o nelle catture e agganci del fantasma. Grazie ai punti exp e a determinati obiettivi svolti durante la partita, quando saliremo di livello potremo migliorare il nostro armamento, potenziandolo in base alle nostre preferenze e ottenendo anche altri utilissimi oggetti, come il DAV, il disco radar, le capsule ionizzatrici o gli ecto-occhiali. Inoltre ad ogni livello sbloccato, otterremo anche nuovi vestiti, colorazioni e accessori per personalizzare il nostro protagonista.
Una volta portate a termine diverse partite come Ghostbusters e finendo la breve story mode divisa in sei atti, potremo usare finalmente anche il fantasma. Infatti una volta finita la storia, potremo entrare nel regno dei morti grazie alla “Guida agli spiriti di Tobin”, che custodisce Rey nella sua libreria accanto alla caserma. Entrati in questo regno, potremo scegliere uno dei cinque fantasmi disponibili e iniziare ad infestare una delle cinque mappe. I cinque fantasmi sono divisi in diveri generi: Ectoplasmatico, Demoniaco,Furioso, Urlatore e Poltergeist, tutti dotati di diverse statistiche, abilità e attributi speciali differenti. Inoltre ogni fantasma, come per il nostro protagonista, saranno completamente personalizzabili, cambiando colorazioni e anche skin, in base al livello di esperienza raggiunto con tale fantasma.
Come dicevamo precedentemente, in questo caso, dovremo spaventare gli npc, causare danni, infestare oggetti e cercare di non farci catturare e difendere le brecce dai Ghostbusters. Con il fantasma, potremo attraversare muri, volare, nasconderci in oggetti, possederli ed usufruire di altri mini fantasmi per causare più terrore possibile. Addirittura saremo in grado anche di ectoplasmare chiunque e sabotare gli zaini dei Ghostbusters, rallentandone così la loro manovra di attacco. Inoltre in possesso del fantasma, potremo anche spostare le brecce in altri oggetti, in modo da non farla distruggere e garantirci più tempo per infestare il luogo. Una volta riempita la barra dell’infestazione al 100% partirà un countdown che alla scadenza del tempo, se non verremo catturati, ci garantirà la vittoria facendo scappare a gambe levate anche gli Acchiappafantasmi.
Comparto tecnico
Palando del comparto tecnico di Ghostbusters: Spirits Unleashed, ho trovato il lavoro svolto da IllFonic minuzioso e soprattutto rispettoso verso il franchise, cosa che sicuramente farà piacere a tanti fan degli Acchiappafantasmi. A livello visivo, ho trovato ottima la scelta degli sviluppatori di utilizzare una grafica cartoonesca dai toni vivaci e scanzonati, che ricordano ed omaggiano il fantastico cartone animato del 1986. Ottima anche la riproduzione delle location e soprattutto della caserma dei pompieri (hub di gioco), dove è stato ricreato tutto alla minima perfezione e facendo salire l’amarcord alle stelle già alla sola visione della Ecto-1.
Altra nota positiva è anche quella riguardante le animazioni, soprattuto del flusso di particelle dello zaino protonico, ricreato a meraviglia e che è una gioia per gli occhi vederlo interagire alle prese con il fantasma ed altri oggetti sparsi nella mappa. Inoltre, durante la mia sessione di prova, devo dire che il gioco non ha quasi mai sofferto di bug, cali di frame evidenti o altro, cosa ottima considerando che parliamo di un gioco dove è prettamente il matchmaking a farla da padrone.
Proprio parlando dell’online, grazie anche alla funzione di cross-play, trovare una partita con altri giocatori è veramente rapido, anche se talvolta a riempire le partite ci saranno i bot, che come IA, soffrono di alcuni problemi che mi han fatto storcere il naso. Difatti, l’IA di gioco risulta troppo poco affidabile e poco cooperativa, andando spesso a complicarci la vita nella cattura del fantasma. Infine sul versante sonoro, IllFonic ha svolto un lavoro certosino, sia per le musiche, con temi ripresi dai vari film della saga e sempre perfetti in ogni situazione, sia per il doppiaggio, che come dicevamo precedentemente, vede sia Ernie Hudson, che Dan Aykroyd tornare nei loro rispettivi ruoli.
Dopo diverse ore spese su Ghostbusters: Spirits Unleashed, posso dire che IllFonic ha confezionato un buon gioco, divertente e soprattutto rispettoso verso questo franchise, con piccoli easter egg e riferimenti che faranno piacere a parecchi fan. Il gioco, nonostante sia divertente, talvolta può risultare però troppo ripetitivo, visto che dopo la piccola story mode, le missioni e le location sono sempre le stesse, con noi o alla caccia del fantasma o alle prese con rovinare la festa agli Acchiappafantasmi. E anche pur vero, che questo problema è uno di quei difetti che i giochi multiplayer asimmetrici hanno quasi di default, anche se gli sviluppatori hanno confermato che il gioco avrà continuo supporto nel tempo, garantendo nuove mappe e novità, in modo da rendere più longeva e meno ripetitiva l’esperienza di gioco seppur nei suoi evidenti limiti.
Anche se ripetitivo, devo dire però che imbracciare il fucile e andare a caccia di fantasmi, rimane sempre una grandissima figata, soprattutto se siete fan e se avete la possibilità di giocarlo con i vostri amici, muniti di cuffie e auricolari. Inoltre, il prezzo risulta molto accattivante per ciò che offre questo titolo asimmetrico, quindi sia se siete alle prime armi e soprattutto se siete dei devoti cresciuti con questa saga, vi consiglio di dargli assolutamente una possibilità, perchè fidatevi che sentire il telefono squillare e scendere dal piano superiore con la pertica nella caserma dei pompieri, vi farà salire un brivido lungo la schiena ed emozionare come quando eravate bambini e bramavate di vivere anche voi quel momento. Ergo, indossate il vostro zaino protonico e preparatevi a dare la caccia ai fantasmi. E ricordavi bene, “qualche volta se piove merda..qualcuno se ne deve occupare, e chi chiamerai?”
Vi ricordiamo infine che Ghostbusters Spirits Unleashed è disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Xbox Series X/S.