Gli studios volevano contrattualizzare l’uso di comparse generate con l’AI a vita

Lo sciopero degli attori è ufficialmente partito oggi 14 luglio rischiando di mettere Hollywood in ginocchio come non accadeva dal 1960. Secondo quanto rivelato dal direttore esecutivo nazionale e capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland della SAG-AFTRA una delle motivazioni che ha portato allo sciopero era a causa di una proposta da parte delle majors per utilizzare come comparse persone realizzate tramite l’AI per sempre.

“Questa ‘rivoluzionaria’ proposta di intelligenza artificiale che ci hanno fatto ieri prevede che i nostri artisti con il lavoro da comparse dovrebbero poter essere scansionati, essere pagati per quel giorno di paga, e poi la loro azienda avrebbe il possesso di quella scansione della loro immagine, della loro fisicità per poterlo utilizzare per il resto dell’eternità in qualsiasi progetto desideri senza consenso e senza compenso. Quindi, se pensate che sia una proposta rivoluzionaria, vi suggerisco di ripensarci.”

ha rivelato Crabtree-Ireland durante la conferenza stampa.

Ciò significa essenzialmente che se un attore interpreta un ruolo secondario in una produzione cinematografica o televisiva, lo studio che produce quel progetto potrebbe utilizzare la scansione dell’attore in qualsiasi progetto futuro senza retribuzione aggiuntiva, non diversamente da come i paesaggi vengono ricreati digitalmente per i film più importanti.