In particolare si trattava di una scena di sesso orale abbastanza esplicita che non si addiceva a un prodotto destinato anche ai più piccoli
Il genere superoistico è divenuto sempre più importante anche grazie alle produzioni destinate al piccolo schermo perché studiate per un pubblico vario e variegato. Molte di queste hanno iniziato a prendere spunto dai fumetti, ma in chiave parodistica a mo’ di critica. Una delle conferme a questo aspetto arriva proprio da Harley Quinn, la serie animata prodotta inizialmente da DC Universe e adesso da HBO Max che ha per protagonista proprio l’omonima stravagante e folle ex fidanzata di Joker.
È sempre stato un personaggio molto ambiguo il suo, a metà tra il villain puro e l’antieroe cercando sempre di imporsi nel mondo del crimine di Gotham aiutando, a volte, anche i buoni. È stata anche molto vicina a Batman, ma nell’imminente terza stagione un’altra antieroina pare sia stata fin troppo “vicina” al Cavaliere Oscuro. Ecco quanto ha spiegato Justin Halpern, uno dei co-creatore di Harley Quinn, nel corso di un’intervista a Variety:
“Nell’imminente terza stagione doveva esserci una scena in cui Batman praticava sesso orale a Catwoman. DC ci ha detto: ‘Assolutamente no! Gli eroi non fanno queste cose’. E noi: ‘Volete dirci che sono degli amanti egoisti?’. Risposta: ‘No, è che vendiamo giocattoli e diventa più difficile se Batman fa quelle cose’”. Insomma, anche in una serie in cui – per stessa ammissione degli sceneggiatori – c’è molta libertà creativa, verso alcuni protagonisti non mancano certe remore. Continua Halpern: “È incredibilmente gratificante e liberatorio usare personaggi considerati cattivi, perché hai maggiore margine di manovra”.
Harley Quinn era già finita nell’occhio del ciclone per una scena d’amore tra la protagonista e Poison Ivy, finora solo introdotta nei fumetti. Sicuramente da qui al debutto della terza stagione a fine 2021 i produttori inseriranno altri particolari dettagli, ma quelli sulla sessualità di Bruce Wayne a quanto pare non verranno mostrati.