Hollywood ha ufficialmente chiuso i battenti a tempo indeterminato a partire da oggi 14 luglio. Due mesi dopo lo sciopero della Writers Guild of America, anche la Screen Actors Guild ha iniziato il suo sciopero. Il tutto è partito circa mezza giornata dopo che SAG-AFTRA non è riuscita a raggiungere un nuovo accordo con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi.
Lo sciopero SAG-AFTRA sta già mostrando i suoi effetti a catena in tutto il settore con il cast completo di Oppenheimer che ha abbandonato la prima mondiale del film appena lo sciopero è entrato ufficialmente in vigore. Pochi minuti dopo la notizia dello sciopero, la SAG-AFTRA ha tenuto una conferenza stampa in cui il presidente Fran Drescher e il direttore esecutivo nazionale e capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland hanno spiegato nel dettaglio la situazione.
Una delle questioni chiave su cui erano in disaccordo sia la corporazione degli scrittori che quella degli attori e gli studi era l’ascesa dell’intelligenza artificiale nelle produzioni di Hollywood. SAG-AFTRA e WGA volevano mettere in atto regolamenti per garantire la protezione dai futuri contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Parlando durante la conferenza stampa, Crabtree-Ireland ha rivelato che AMPTP aveva fatto una proposta a SAG-AFTRA per utilizzare come comparse persone realizzate tramite l’AI per sempre.
“Questa ‘rivoluzionaria’ proposta di intelligenza artificiale che ci hanno fatto ieri prevede che i nostri artisti con il lavoro da comparse dovrebbero poter essere scansionati, essere pagati per quel giorno di paga, e poi la loro azienda avrebbe il possesso di quella scansione della loro immagine, della loro fisicità per poterlo utilizzare per il resto dell’eternità in qualsiasi progetto desideri senza consenso e senza compenso. Quindi, se pensate che sia una proposta rivoluzionaria, vi suggerisco di ripensarci.”
ha rivelato Crabtree-Ireland durante la conferenza stampa.
Ciò significa essenzialmente che se un attore interpreta un ruolo secondario in una produzione cinematografica o televisiva, lo studio che produce quel progetto potrebbe utilizzare la scansione dell’attore in qualsiasi progetto futuro senza retribuzione aggiuntiva, non diversamente da come i paesaggi vengono ricreati digitalmente per i film più importanti.
Di seguito la dichiarazione ufficiale di SAG-AFTRA sullo sciopero:
“Ieri il nostro sindacato ha celebrato il 90° anniversario dell’incorporazione della Screen Actors Guild. Durante la nostra esistenza lunga quasi un secolo, abbiamo lottato e ottenuto innumerevoli risultati per gli attori che lavorano. Oggi, ci imbarchiamo in un nuovo importante capitolo nella storia dei nostri sindacati. Questa mattina presto, il consiglio nazionale SAG-AFTRA si è riunito dopo quattro settimane di negoziati con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi in un incontro, perché AMPTP rimane riluttante a offrire un accordo equo su questioni chiave essenziali per proteggere i mezzi di sussistenza di attori e artisti che lavorano. SAG AFTRA come consiglio nazionale ha votato all’unanimità per emettere un ordine di sciopero contro il studi e streamer”.
Ricordiamo che uno sciopero simultaneo di SAG-AFTRA e WGA non accadeva dal 1960. I due scioperi che non danno segni di concludersi in breve termine porteranno sicuramente ad un ritardo e/o fermo di tantissime produzioni televisive e cinematografiche.