I Puffi – Missione Vilfoglia: Il ritorno videoludico degli esserini blu alti due mele o poco più
Nati nel 1958 dal fumettista belga Peyo ed esorditi come personaggi secondari nella serie a fumetti John e Solfamì (Johan et Pirlouit) e successivamente protagonisti nel 1959 di una serie a essi dedicata, i Puffi in poco tempo entrarono in tutte le case divenendo soprattutto super popolari a cavallo tra gli anni 80′ e 2000′ grazie alla loro serie animata. Dopo svariate serie animate, gadget, giocattoli, film d’animazione e live action sui Puffi spalmati in tutte le salse (ti piacerebbe Gargamella eh?) negli ultimi 50 anni, i nostri protagonisti blu erano usciti un po’ dalle scene in questi ultimi anni subendo un lieve declino. Ma proprio quest’anno grazie ad una nuova serie animata uscita in Francia nel corso del 2021 e in arrivo in Italia nel 2022, l’occasione di un rilancio degli esserini blu è ripartito per avvicinare il franchise ad una nuova fetta di pubblico.
E proprio sull’onda di questo rilancio Microids ha raggiunto un accordo con IMPS (titolare della licenza dei Puffi) per lo sviluppo di quattro giochi per i prossimi cinque anni. Così insieme a OSome Studio, artefici in comune di giochi come l’ottima saga di Asterix & Obelix XXL, le due software house francesi hanno riportato nuovamente i Puffi nel mondo videoludico. Da fan del cartone animato in onda su Bim bum bam (soprattutto di Puffo Burlone) fin da piccolo e tantissime ore spese sul gioco omonimo del 1996 per Sega Mega Drive e quello del 1999 per PlayStation, ammetto che ero parecchio curioso di scoprire questo nuovo videogame. Grazie a Microids ho avuto l’occasione di giocare al loro titolo su PlayStation 4 Pro, quindi armatevi di “Puffizzatore” e andiamo a puffare tutti insieme la recensione de I Puffi – Missione Vilfoglia.
La storia de I Puffi – Missione Vilfoglia narra del solito malvagio mago Gargamella in compagnia della maldestra gattaccia Birba, intento ad affidarsi ad un incantesimo molto antico in grado di evocare una pianta rampicante chiamata Vilfoglia per catturare i suoi arcinemici blu. La pianta che ha completamente infestato la foresta, il villaggio dei Puffi e tutto ciò che sta intorno ad esso, oltre alle sue ramificazioni velenose e il richiamo di mostricciattoli a sua protezione, inizia a spargere anche le Viltrappole, ovvero una pianta carnivora capace di imprigionare i Puffi, rendendo nota la loro posizione a Gargamella. Con Grande Puffo molto preoccupato per i danni che la Vilfoglia sta creando alla natura e ai puffi stessi, starà a noi risolvere il problema avventurandoci in diverse missioni per riportare la pace nella foresta.
Un gameplay veramente Puffoso
In I Puffi – Missione Vilfoglia potremo utilizzare quattro personaggi protagonisti della saga che saranno Forzuto, Quattrocchi, Golosone e Puffetta, incaricati da Grande Puffo per mettere fine all’infestazione della Vilfoglia. E per porre rimedio alla magia oscura di Gargamella, Inventore ha creato per noi il Puffizzatore (Smurfizer in inglese..Si! Decisamente più cool), uno speciale zaino munito di un diserbante da spruzzare nell’erba infestata. Con l’uso della nuova arma, saremo in grado di ridonare una fioritura vivace di diversi colori alle piante grazie allo speciale spry e anche di colpire i nemici per smaterializzarli definitivamente.
Durante la nostra avventura, sempre grazie ad Inventore saremo in grado di potenziare la nostra arma che ci permetterà di farci saltare più in alto, effettuare turbo scatti, potenziarne il serbatoio, farci planare e risucchiare addirittura alcuni mostricciattoli per poi poterli sparare contro altri nemici. Alcuni di questi potenziamenti saranno automatici mentre altri dovremo sbloccarli ottenendo diversi collezionabili come i pacchi regalo di Burlone, delle cortecce d’albero, una speciale pianta e dei semi ricevuti ripulendo le zone infestate. Il gioco che è prettamente un platform adventure 3D, ha una durata circa di otto ore complessive che ci permetterà di esplorare 14 livelli gestiti in 5 ambientazioni diverse.
I livelli sviluppati in maniera molto fluida e non prettamente lunghi, ci permetteranno spesso di esplorare la zona, con alcune sezione nascoste e con posizioni raggiungibili solamente dopo i diversi potenziamenti. In questo modo la software house parigina ha garantito una buona rigiocabilità al gioco e che porterà spesso e volentieri ad un backtracking per recuperare alcune risorse utili per i nostri potenziamenti. Per quanto riguarda la difficoltà che possiamo scegliere nel gioco, ne abbiamo tre, Facile, Normale e Difficile ed in qualsiasi momento potremo cambiarle dal menù a nostro piacimento. Durante l’avventura comunque troveremo spesso tantissimi punti di salvataggio automatici che ci faranno ripartire direttamente dal checkpoint in caso il nostro puffo venga sconfitto o finisca in acqua, donando così un titolo molto semplice soprattutto adatto ai gamer più piccoli.
Inoltre nonostante sia un gioco mirato per le famiglie e bambini e soprattutto con una difficoltà massima molto accessibile, ci saranno alcuni momenti da non prendere sottogamba anche per i giocatori più esperti, dove dovremo calcolare bene i nostri salti su alcune piattaforme e dosare bene il nostro serbatoio del Puffizzatore. Soprattutto se mirerete al Platino, troverete alcuni collezionabili che vi faranno spremere un po’ le meningi. Infine, possiamo trovare (a sorpresa) una modalità co-op locale dove ad aiutarci ci sarà un robottino che potrà curare le piante e tenerci qualche nemico alla larga.
Parlando del comparto tecnico, ci vediamo dinanzi ad un buon platform con i Puffi che ritornano ad avere tratti più simili alle loro vecchie versioni cartoonesche, tralasciando quelle degli ultimi film e con una ambientazione molto vivace e colorata. Niente di eccelso eh, ma sicuramente si può valutare come un buonissimo prodotto, che su PlayStation 4 Pro e con una tv 4k ha una resa grafica assolutamente ottima per il tipo di gioco offerto. A parte qualche piccola sbavatura con la camera che a volte sfarfalla lievemente, non ho avuto ne problemi di frame-rate ne ho trovato bug durante l’avventura. Anche il comparto sonoro lo ritengo di buon livello, con diversi motivetti che ci accompagneranno nella nostra puffosa avventura e molto piacevoli da ascoltare.
Unica nota di demerito va alla mancanza del doppiaggio in italiano tra le tante lingue disponibili, anche se avremo i sottotitoli disponibili nella lingua nostrana e un ottimo e divertente doppiaggio in inglese (soprattutto Golosone con un accento italo-americano). Sicuramente un doppiaggio italiano sarebbe stato ottimo visto che il prodotto ha come compito di avvicinare al franchise un target incentrato sui bambini e famiglie, soprattutto vista comunque la fama dei Puffi in Italia.
A conti fatti, il ritorno videoludico dei Puffi si può dire assolutamente più che soddisfacente, con un gioco che puntava a far risorgere il franchise e che ci riesce alla grande offrendo un titolo con ottimi spunti. Anche la storia narrata e gestita come una classica puntata del celebre cartone animato è da considerarsi assolutamente una mossa vincente donando una trama semplice e lineare ma con il classico insegnamento che offriva il cartone. In questo caso, prendersi cura della natura a discapito dell’essere umano che la inquina e l’aiutare i nostri amici in difficoltà sarà il nostro motto e la nostra missione. Ma non è tutto puffoso quel che puffa, difatti qualche problemino il titolo lo ha.
La gestione della camera e i livelli a volte troppo lineari con il classico tran tran ripulisci la zona, sconfiggi i nemici e ripeti, a volte possono portare a stufare il giocatore. Inoltre anche la mancanza di vere e proprie boss fight alla fine del livello, l’ho trovata una lacuna abbastanza inspiegabile. La possibilità di usare Puffi diversi invece l’ho trovata molto piacevole, anche se pure qui si poteva magari differenziare i personaggi con qualche skills diversa l’uno dall’altro.
Ad ogni modo nonostante queste piccole lacune, a mio avviso il rilancio del franchise da parte di Microids è un’ottima partenza. Il titolo è vivace, coloratissimo e porta ore di spensieratezza non essendo particolarmente difficile e soprattutto utilizzare il puffizzatore è veramente uno spasso. Consiglio il gioco soprattutto alle famiglie e per i più piccolini, che non rimaranno sicuramente delusi da questo platform. Infine se invece siete fan di vecchia data cresciuti a pane e Nutella guardando i Puffi in tv durante la merenda, sicuramente troverete un gioco piacevole, divertente e con un pizzico di amarcord. Se siete tra questi, allora prendete il Puffizzatore e preparatevi a puffarvi in questa piacevole avventura. Sorprendendomi in maniera positiva e dandomi grande speranze per il franchise, non vedo l’ora di vedere cosa Microids ci riserverà per il futuro. Per ora “Tutto è Puffo quel che finisce Puffo!”
I Puffi – Missione Vilfoglia è disponibile su Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X, Nintendo Switch e PC.