I Puffi ritornano su console e PC in un party games targato Microids
Dopo tre giochi pubblicati dal 2021, il sodalizio tra Microids e il brand dei Puffi continua a proseguire a gonfie vele, con l’uscita di un altro titolo in arrivo quest’inverno, I Puffi – Dreams e quello di cui andiamo a parlare proprio oggi: I Puffi – Village Party. Annunciato lo scorso marzo con un trailer, ovviamente vista la mia passione per i giochi dei Puffi, non vedevo l’ora di ributtarmi su un nuovo titolo dedicato agli esserini blu nati dalla matita del fumettista franco-belga Peyo, dove grazie ad un codice gentilmente fornito da Microids, ho potuto provare il titolo in questione su PlayStation 5. Ergo, dopo aver speso numerose ore di gioco, ecco quindi la nostra recensione de I Puffi – Village Party.
A differenza dei due titoli platform e quello dedicato ai kart, questa volta la software house transalpina ha proposto invece un party games, ovviamente dedicato e ispirato all’allegro mondo dei Puffi, in cui il giocatore potrà sia giocare diversi mini-giochi in compagnia o in solitaria, sia avventurarsi in una breve modalità storia. Composto quindi da 50 mini-games, che vanno dalle gare in bici, con autoscontri, diverse prove di riflessi, musicali, sfide sportive come basket, calcio e bowling, per citarne solo alcuni, nella modalità Sfida potremo affrontare ognuno di questi giochi scegliendo un puffo tra i 19 giocabili, affrontando o altri tre puffi utilizzati dall’IA o in locale con i nostri amici, scegliendo una delle tre difficoltà disponibili tra: Facile, Normale e Difficile.
Un’altra modalità è Puffateli Tutti!, dove si potrà scegliere sia la quantità di mini-giochi da affrontare, sia il numero di giocatori, per disputare un torneo in solitaria o con amici affrontando i vari giochi in maniera casuale e con una classifica a punti, che alla fine del torneo determinerà il campione. Come dicevamo precedentemente, oltre a queste due modalità è presente anche l’Avventura, disponibile solo in solitaria. Una volta selezionata la difficoltà, ci troveremo nell’iconico villaggio dei Puffi, dove dovremo aiutare Grande Puffo ad organizzare una festa eccezionale. Utilizzando un puffo inedito, dovremo quindi andare in giro per il villaggio e in 10 luoghi limitrofi ad esso per invitare tutti i puffi alla festa ed affrontare numerose sfide, tenendo sempre la guardia alzata dalle imboscate di Gargamella e Birba, che una volta saputo della festa, sono pronti a far di tutto per rovinarla.
Una volta immersi in questa modalità, avremo modo di incontrare più di 100 puffi e rigiocare tutti e 50 i mini-games presenti, oltre alle già citate fetch quest, gare di corsa e due missioni speciali, una dedicata alla costruzione della nostra casa con l’aiuto di Puffo Architetto e una inerente agli outfit che potrà offrirci Puffo Sarto (fino a 31 skin per il nostro Puffo, come la versione vichingo, egiziana, ladro, cowboy, pirata ecc…), in cui dovremo andare a caccia di collezionabili e materiali utili sparsi nella mappa di gioco, che potremo raggiungere sia sbloccando i viaggi rapidi con la cicogna, sia percorrendola a piedi o con il rotopuffolo, un segway che ci offrirà Puffo Inventore all’inizio del gioco e che ci permetterà di muoverci più velocemente tra i vari luoghi.
Alla fine questa modalità non offre nulla di particolarmente diverso dai mini-giochi presenti nelle altre modalità, visto che per il resto a parte qualche fetch quest riempitive, la storia è composta solamente da una manciata di cutscene e risulta veramente scarna. Sicuramente si poteva fare qualcosina in più, ma c’è da dire che comunque essendo prettamente un party game, risulta essere quel plus per tutti quei giocatori che amano invece giocare in single player. Terminata l’avventura, infine si sbloccherà un’ultima modalità, il Village Party. In questa modalità che potremo affrontare nuovamente in solitaria solo a difficoltà normale o difficile, dovremo invece affrontare nuovamente tutti e i 50 mini-games e battere ogni record di Puffo Forzuto per dimostrare di essere il Puffo migliore.
A livello tecnico il gioco sviluppato da Balio Studio e VetaSoft non risulta nulla di veramente eccezionale, facendo qualche passo indietro a differenza dei titoli come I Puffi – Missione Vilfoglia e I Puffi 2 : Il Prigioniero della Pietra Verde. In questo titolo ho trovato soprattutto una telecamera abbastanza claudicante e un frame-rate poco fluido. Graficamente a parte qualche sgranatura e appannamento che risulta talvolta fastidiosa nelle ambientazioni, devo dire che il gioco risulta gradevole, con i vari protagonisti riprodotti ottimamente, come anche i vari luoghi tipo il Villaggio, la Foresta incantata, la spiaggia o la stamberga di Gargamella, che offrono una palette di colori vivaci e ripropongono ottimamente le atmosfere del cartone animato.
Certo siamo ancora lontani dalla qualità dei due titoli citati poco sopra, visto che anche le ambientazioni non offrono una rifinitura e una pulizia grafica e dettagliata come quei giochi, ma ci tengo a ribadire che questo titolo è un party games, dove difatti da il meglio di se, anche graficamente, proprio durante i mini-giochi. Un plauso invece va certamente al lavoro svolto anche nelle varie spiegazioni dei comandi e delle istruzioni di ogni mini-gioco, che risultano semplici e chiari e completamente tradotti in italiano, a differenza dell’audio che sarà possibile sceglierlo solo in lingua inglese, tedesca o francese.
A livello di bug, glitch et simili, devo dire che il team di sviluppo ha fatto un ottimo lavoro, visto che durante la mia prova su PS5 non ho mai avuto problemi inerenti ad essi. A chiudere il pacchetto tecnico infine troviamo una buona colonna sonora che ripropone il tema principale dei Puffi, riarrangiato per il gioco, ed una soundtrack ed effetti sonori molto godibili dedicati ad ogni mini-gioco, che calzano a pennello per il tipo di sfide proposte e trasmettono vibes allegre e vivaci al giocatore.
Un gioco adatto per le famiglie o le serate in compagnia
A conti fatti considero nel suo complesso I Puffi: Village Party un buon gioco, soprattutto se puntate ad un titolo da giocare in compagnia di amici per una serata di svago o in famiglia, dove potersi divertire con leggerezza per diverse ore. Certamente a mio avviso si poteva fare qualcosina in più per la modalità avventura, ma considerando che è praticamente un plus che pochissimi party game offrono, se non addirittura nessuno, trovo che non ci si può proprio lamentare più di tanto. Dal mio punto di vista, con un prezzo che si attesta sui 39,99 euro, consiglio il gioco soprattutto agli amanti dei party game e meno per chi è più propenso ai giochi single player o improntato maggiormente a titoli adventure come Missione Vilfoglia.
Ad ogni modo, se siete titubanti, vi consiglio di aspettare qualche mese e troverete sicuramente il titolo in offerta anche al 50% di sconto, così da togliervi ogni dubbio e portarvi a casa anche questo titolo con protagonisti gli iconici esserini blu alti due mele e poco più. Archiviato questo terzo gioco, a noi non ci resta che aspettare il titolo in uscita in autunno, per cui nutro ottime aspettative, dove tra l’altro sarà l’ultimo dei quattro giochi previsti dall’accordo tra IMPS (detentore dei diritti) e Microids, con la speranza futura di vedere dopo di esso, proseguire ancora questo sodalizio tra le due case, visto l’ottimo rilancio dei Puffi a livello videoludico dopo tanti anni d’assenza.
I Puffi – Village Party è disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Xbox Series X/S.