Il Bivio: l’arte secondo Paco Roca – Recensione

Il Bivio è un’autobiografia artistica dell’autore insieme al suo amico e membro della band Seguridad Social

Il Bivio è l’ultima fatica di uno dei fumettisti spagnoli più conosciuti e talentuosi che vi siano. Quest’opera, edita da Tunué per l’Italia, è in libreria dal 25 ottobre ed è stato presentato ufficialmente nel corso del Lucca Comics & Games di quest’anno. Il graphic novel fonde insieme l’amore per il disegno fumettistico e la passione irrefrenabile per la musica e mostra i lati più introversi e nascosti di ognuno di essi in un incrocio di arti che prende vita attraverso dialoghi, canzoni e disegni.

Per cinque lunghi anni Paco Roca e José Manuel Casañ, membro della band rock Seguridad Social, si sono confrontati sul tema della musica, delle etichette, ma anche del fumetto e di creatività nel senso più vero e assoluto. In tutte le 168 pagine dell’opera è possibile osservare riflessioni sulle realtà editoriali, sull’industria musicale e sulla cultura popolare spagnola e non solo. Si parte dall’arte vista come settore economico in tutti i suoi aspetti e si arriva all’aspetto personale di Paco e José, impegnati in una lunga discussione che riempie le pagine.

Vediamo un Paco Roca che ci racconta il suo processo produttivo, la sua vita quotidiana e i sacrifici che deve fare per guadagnarsi da vivere. Tutto questo lo fa in contrapposizione alla vita dell’amico musicista e usa spesso dei riferimenti all’ultimo album di Seguridad Social, di cui consiglia l’ascolto nelle prime pagine, dal titolo La Encrucijada (L’incrocio, appunto). Fra i fumetti, però, si scorge anche l’aspetto introspettivo dell’opera, vista come un viaggio alla ricerca della scintilla artistica dell’artista stesso, quel guizzo di creatività che spinge l’uomo a voler uscire dalla propria zona di confort per ricercare nuovi stimoli e interessi.

In questo Paco Roca è abilissimo poiché riesce a sperimentare in maniera strabiliante anche dal punto di vista grafico e narrativo, mostrando proprio quel guizzo artistico ricercato. Si nota, infatti, come il discorso tra i due sia spezzato da undici mini-storie che prendono ispirazione dalle canzoni dell’album sopracitato. Lo stesso album è un viaggio di sperimentazione e guizzi artistici poiché ripercorre trent’anni di musica spagnola e non solo e Paco fa lo stesso con altrettante piccole storie. Lo stesso autore consiglia di leggere queste mini-storie ascoltando i brani con l’omonimo titolo per avere un’esperienza ancora più immersiva.

Dal punto di vista realizzativo Paco Roca è sempre bravissimo, i suoi disegni sono vivi e con tratti decisi e spiccati. I colori caldi e freddi sono ben bilanciati mostrando, delle volte, con i primi la forza dell’arte e con i secondi la mente dell’artista alla ricerca dello spunto giusto. Tutto questo è ben amalgamato grazie alla cura, ormai classica, che pone la casa editrice Tunué. Se già dalla copertina cartonata si può notare la sua solidità e bellezza realizzativa, è una volta aperto che dà il meglio di sé grazie ad una carta semi ruvida di pregevole fattura alla vista e al tatto.

La lettura de Il Bivio è molto piacevole, leggere e scorrevole. Immedesimarsi negli artisti è molto semplice se si è appassionati di arte in ogni suo aspetto e soprattutto se si è dentro l’ambiente. L’insegnamento è quello classico di non arrendersi mai dinnanzi alle prime difficoltà e che l’arte è qualcosa che non si può ingabbiare all’interno di semplici etichette. L’arte, in qualunque sua espressione, deve mostrare la sua potenza. Il Bivio, però, fa anche ragionare sulle scelte che si intraprendono nella vita, su come esse possano cambiarci in bene o in male e sui sacrifici fatti o da fare. Insomma, Il Bivio è un’opera che consiglio a tutti gli amanti dell’arte e a coloro i quali avessero intenzione di intraprendere questa carriera lavorativa o seguirla come hobby.

È possibile acquistare Il Bivio di Paco Roca tramite questo link.

Il Bivio
Pros
Cons
9
Voto