Il breve teaser rilasciato qualche giorno fa dedicato a “Il Grande Lebowsky” aveva generato all’interno delle menti dei fan milioni di idee diverse circa un possibile sequel del film.
Come molti avevano però previsto si trattava di una parte di uno spot del super Bowl dedicato a Stella Artois. L’iconico “The Dude” non è però solo, anzi, è in ottima compagnia. La versione estesa dello spot mostra infatti Jeff Bridges in compagnia di Carrie Bradshaw, protagonista di Sex in the City interpretata da Sarah Jessica Parker.
Le due star si sono unite per uno spot di Stella Artois, che è stato pubblicato online questa mattina. Qui di seguito il video:
La coppia potrebbe sembrare molto strana, ma lo spot spiega perché, in realtà, l’accostamento è perfetto. Entrambi sono noti per aver sempre ordinato una bevanda molto specifica, The Dude con il suo White Russian e Carrie il suo Cosmopolitan. Tuttavia, in questa pubblicità, entrambi decidono di “cambiare il solito”, come suggerisce lo slogan di Stella.
Il link fornito nel video porta alla pagina dell’azienda che mostra come il loro prodotto aiuta a risolvere il problema di cosa ordinare. Per ogni bottiglia di birra venduta, Stella Artois è in grado di fornire un mese di acqua pulita in un paese bisognoso. Per ogni calice venduto, Stella offre cinque anni di acqua pulita.
Sia Jeff Bridges che Sarah Jessica Parker hanno stretto una partnership con l’azienda per pubblicizzare l’iniziativa. Cambiando il loro solito drink in una Stella Artois, c’è la possibilità di fare del bene.
Il grande Lebowski (The Big Lebowski) è un film del 1998 diretto da Joel Coen e prodotto dal fratello Ethan. Caratterizzato dalla loro singolare regia e da un cast molto ricco che comprende Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore e John Turturro, il film inizialmente fu un insuccesso al botteghino, e ricevette giudizi contrastanti da parte dei critici; tuttavia, negli anni successivi, fu rivalutato positivamente dalla critica e divenne un vero e proprio cult. Nel 2008 è stato inserito al quarantatreesimo posto nella Lista dei 500 migliori film della storia secondo Empire. Nel 2014 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.