L’attore indiano, molto amato sia a Bollywood che ad Hollywood, era gravemente malato da qualche anno
È venuto a mancare, all’età di 53 anni, l’attore bollywoodiano Irrfan Khan noto per aver lavorato ad importanti pellicole internazionali come Jurassic World del 2015 diretto da Colin Trevorrow, The Amazing Spider-Man del 2012 di Marc Webb, dove interpreta il Dr. Ratha e Vita di Pi di Ang Lee.
L’attore era malato da qualche anno, ovvero da quando nel 2018 gli fu diagnosticato un tumore neuroendocrino. Si tratta di una malattia molto rara e decisamente grave che attacca direttamente le ghiandole che rilasciano ormoni nel sangue. Dopo soli due mesi dalla diagnosi della malattia, Khan aveva reso noto al mondo intero il dolore della malattia e di quanto la sua vita fosse incerta, ma una speranza si era accesa quando, dopo le terapie in cui si sottopose a Londra, nel 2019 annunciò il suo ritorno alle scene con un Tweet:
— Irrfan (@irrfank) April 3, 2019
Forse da qualche parte, nella nostra ricerca della vittoria, ci dimentichiamo quanto sia importante essere amati. La nostra vulnerabilità ce lo ricorda. Mentre lascio le mie impronte compiendo questi passi nella mia vita, voglio fermarmi un secondo e ringraziarvi per l’immenso amore e sostegno che mi avete dato, mi hanno dato sollievo durante la mia guarigione. Ora ritorno da voi ringraziandovi con tutto il mio cuore.
Purtroppo, però, dopo aver perso la madre 95enne Saeeda Begum sabato scorso, martedì è entrato in ospedale per un’infezione al colon e non è più uscito.
Oltre ai sopracitati film, Irrfan Khan è famoso per aver recitato in oltre 100 film tra cui in pellicole come Il destino nel nome di Mira Nair del 2006, Il treno per il Darjeeling di Wes Anderson del 2007, A Mighty Heart – Un cuore grande di Michael Winterbottom sempre del 2007 e soprattutto The Millionaire di Danny Boyle del 2008 che vinse il premio Oscar come miglior film. L’ultimo film internazionale in cui partecipò prima della diagnosi della malattia fu Inferno di Ron Howard del 2016. Recentemente, invece, era tornato sugli schermi indiani proprio lo scorso mese di marzo in Angrezi Medium, una dolce storia sul rapporto fra un padre e una figlia diretto da un regista molto conosciuto a Bollywood, Homi Adjania, che ha aspettato invano che l’attore recuperasse per iniziare nuovamente le riprese.