Un fenomeno che è partito dagli Stati Uniti e si è mosso velocemente anche in Italia.
Dal 26 marzo una nuova pagina Facebook (seguita a ruota da tante altre simili) sta spopolando letteralmente a causa di un curioso quanto interessante bot. La pagina in questione prende il nome di ItaliaGuerraBot 2020, ma per molti è semplicemente Italia Guerra Bot. Cosa è esattamente e come funziona?
ItaliaGuerraBot 2020, come potete immaginare dal nome, permette di formulare delle battaglie tra varie province italiane al fine di stabilire quale delle 110 conquisterà l’Italia. Dalla sua nascita, gli utenti di Facebook si stanno appassionando a questa particolare idea che per quanto possa sembrare innovativa non è altro che la traslazione italiana di un modello già applicato in ambito di questo tipo da altri Paesi e soprattutto ricalca la falsa riga di giochi classici come il Risiko.
ItaliaGuerraBot 2020 è infatti una pagina Facebook che deriva da WorldWarBot 2020 che mette in guerra tutti gli stati del mondo (l’Italia al momento è in mano al Paraguay), e CivilWarBot 2020 che invece è incentrata sugli Stati federati degli Stati Uniti.
In ogni caso la controparte italiana conta già quasi 50.000 follower e migliaia di interazioni. Un risultato davvero sorprendente e interessante perché denota il sempre presente e crescente campanilismo che caratterizza il nostro Paese.
Il funzionamento di questo meccanismo è spiegato dalla stessa pagina Facebook: si tratta di un bot automatico che sceglie una provincia casuale e ne conquista un’altra. Esso sceglie la provincia con il centroide (il punto medio del suo perimetro) più vicino. Questo significa che le probabilità di essere scelti come attaccanti sono pari al numero di territori controllati, con quale rara eccezione.
Le battaglie si svolgono a distanza di un’ora l’una dall’altra e tutte dopo esattamente cinque minuti dallo scoccare dell’ora (16:05, 17:05 e così via). Il codice di programmazione del bot è reperibile gratuitamente su GitHub e modificabile a proprio piacimento.