J.K. Rowling risponde alle critiche ad Hermione di colore definendole razziste

[ads] Da quando è stato annunciato Harry Potter and The Cursed Child non si fa altro che parlare del personaggio di Hermione, interpretato dall’attrice di colore Noma Dumezweni.

Dopo aver visto per otto film Hermione con il volto caucasico di Emma Watson a molti fan non è andato giù questo cambio radicale nel personaggio e J.K.Rowling, autrice della celebre saga di Harry Potter, ha finalmente espresso un suo parere rispondendo alle numerose critiche tramite un intervista al The Guardian.

“Grazie alla mia esperienza con i social media, avevo già immaginato che gli idioti avrebbero fatto gli idioti. Ma che ci volete fare? È così che va il mondo. Noma è stata scelta perché era la migliore attrice per il ruolo. 

Un branco di razzisti mi ha detto che dato che Hermione  nel libro “diventa bianca”,  sbiancata dopo uno shock , allora deve essere per forza una donna bianca e la cosa è stata molto difficile da capire per me.  Ma ho deciso di evitare di agitarmi troppo e poter dichiare con fermezza che Hermione può essere una donna di colore con la mia assoluta benedizione ed entusiasmo”

John Tiffany, regista della rappresentazione teatrale ha invece commentato così:

“Mi ha lasciato molto sorpreso il modo in cui la gente non riesca a vedere una persona non-bianca come eroe di una storia. Quindi trovo sia fantastico aver scelto un’Hermione di colore.”

Harry Potter and the Cursed Child (letteralmente “Harry Potter e il bambino maledetto”) l’opera teatrale in due parti di Jack Thorne su soggetto di J. K. Rowling ambientata diciannove anni dopo il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, racconta la storia di Albus Severus Potter, il figlio minore di Harry Potter e Ginny Weasley. Harry Potter and the Cursed Child comincerà le anteprime al Palace Theatre di Londra il 7 giugno 2016 e debutterà ufficialmente il 30 luglio.