Game of Thrones e Il Signore degli Anelli sono stati duramente attaccati da John Boyega per la mancanza di persone di colore.
John Boyega, il famoso Finn di Star Wars: Il risveglio della forza, ha esposto aspre critiche riguardo il problema razziale presente ad Hollywood e in particolare per quanto riguarda Game of Thrones e il Signore degli Anelli.
L’attore ha infatti criticato la mancata presenza di almeno un attore di colore in Game of Thrones e nel Signore degli Anelli nel corso di una recente intervista con GQ.
“Non ci sono neri in Game of Thrones. Non vedi una persona nera nel Signore degli Anelli. Non ho voglia di spendere soldi per vedere sempre un tipo di persona sullo schermo. Ormai vediamo persone diverse provenienti da diversi luoghi con diverse culture, ogni giorno. Anche se sei razzista, devi vivere con questo. Non capisco quindi perché non devono esserci in certi film o serie TV.”
Non è la prima volta che viene mossa una simile critica nei confronti di Game of Thrones tanto che i creatori della serie hanno fatto un passo avanti con l’annuncio di Confederate, il loro prossimo progetto. Stando al comunicato stampa di HBO, la serie sarà impostata durante una linea temporale opposta alla storia in cui gli Stati Uniti del Sud si sono separati dall’Unione e hanno reso la schiavitù legale evolvendosi in un’istituzione moderna.
Boyega si è sempre mostrato critico nei confronti di chi non abbracciasse la diversità ad Hollywood tanto che l’anno scorso a V Magazine dichiarò:
“Le persone di colore e le donne vengono sempre meno mostrate sullo schermo. Per alcune cose, “imbiancare” la situazione non ha senso”.
Tra l’altro è arrivato anche l’appoggio da parte di Ira Madison III, uno scrittore del The Daily Beast, che su Twitter ha scritto:
“Gli scrittori di uno spettacolo fantasy senza gente nera non vede l’ora di scrivere un altro spettacolo fantasy dove il ruolo dei neri è…la schiavitù”.