[ads]Il mio rapporto con la saga di Kingdom Hearts è qualcosa di romantico, come quelle relazioni di amicizia che nascondono da bambini ma che poi perdi nel tempo e che ritrovi improvvisamente più forti di prima.
Era infatti il 2003 quando comprai la mia prima PS2 color Aqua e decisi di accoppiare l’acquisto con Kingdom Hearts nella sua versione platinum, un gioco di cui non avevo mai sentito parlare e che acquistai solamente per la presenza dei personaggi Disney. Fu amore a prima vista, divorai letteralmente il gioco, faticando non poco nei boss finali (ma che soddisfazione una volta battuti).
L’anno successivo recuperai e giocai a Kingdom Hearts: Chain of Memories, nel 2005 esplosi di gioa di fronte alla mia copia di Kingdom Hearts 2 e dopo una lunga pausa dopo aver saltato Kingdom Hearts: Codec su cellulare, esplorai le avventure di Roxas su Kingdom Hearts 358/2 Days nel 2009 su Nintendo DS.
Da quell’anno in poi avvenne la separazione da una delle saghe che mi hanno accompagnato per tutta la mia adolescenza. Uscì infatti Kingdom Hearts: Birth By Sleep che saltai causa assenza di una PSP e vista la mancanza della PS3 saltai anche tutte le successive remastered. Visto un’allontanamento ormai durato anni, avevo ormai perso quasi del tutto l’interesse nel brand, tanto da farmi saltare Kingdom Hearts: 3D Dream Drop Distance nel 2012. L’amore per il franchise creato da Nomura è però tornato rapidamente, così com’era svanito, con la visione delle prima immagini di Kingdom Hearts III e la voglia di tornare a vestire i panni di Sora, Riku ed immergermi nei vari mondi Disney è rinata più forte che mai.
Con la memoria ormai corta riguardo alla storia e con il pensiero in testa che avrei di gran lunga preferito che uscisse la 1.5-2.5 con la remastered di tutti i giochi precedenti per potermi rinfrescare la memoria e recuperare finalmente Birth By Sleep di cui avevo solamente letto la trama, ho messo le mani su Kingdom Hearts HD 2.8: Final Chapter Prologue uscito su Ps4 lo scorso 24 Gennaio.
Il titolo comprende al suo interno la versione rimasterizzata di Kingdom Hearts: 3D Dream Drop Distance, il mediometraggio in CGI Kingdom Hearts: Back Cover e Birth By Sleep 0.2 A Fragmentary Passage, una sorta di prequel inedito a Kingdom Hearts III con protagonista Aqua, maestra del Keyblade.
Kingdom Hearts: Dream Drop Distance
Kingdom Hearts: Dream Drop Distance come già anticipato è la versione rimasterizzata del titolo già proposto su 3DS. In questo capitolo della saga, che si presenta come spin-off ma che risulta IMPORTANTISSIMO (e quindi fondamentale) a livello di trama, ci troveremo a vestire i panni di Sora e Riku posti di fronti all’esame per diventare maestri del Keyblade. I due si troveranno quindi ad affrontare separatamente gli stessi mondi con intelligenti ed apprezzate variabili per motivi che verranno svelati durante la storia. L’alternanza tra i due protagonisti avverrà tramite la barra del Drop che consumandosi dopo un tot di tempo, farà cadere nel sonno il protagonista di turno switchando sull’altro. Le vere novità di questo capitolo sono essenzialmente tre:
- l’introduzione del Fluimoto: un sistema permette ai giocatori di interagire totalmente con lo scenario circostante usando muri e pali per spingersi e permettendo nuovi tipi di attacco di potenza maggiore.
- il Cambiarealtà: un attacco speciale con effetti variabili in base al mondo dove lo si attiva.
- e i Divarosogni: degli spiriti con sembianze animali che ci accompagneranno durante la nostra avvenuta sostituendo come compagni di squadra i tanto amati Pippo e Paperino.
I Divorasogni saranno inoltre i nostri nemici principali durante questa avventura e sconfiggendoli, recupereremo vari frammenti per poterne creare di nuovi e/o per potenziarli tramite il loro albero delle abilità. Il titolo si articola su 8 mondi differenti quasi del tutto inediti, in cui rivivremo saghe famose come: Il gobbo di Notre Dame, Tron: Legacy, Pinocchio, I tre moschettieri e in assoluto il mio mondo preferito, quello ambientato nella saga di Fantasia. Considerando che si tratta di una remastered da un titolo originariamente uscito su 3DS il livello tecnico è parecchio alto con 60fps fissi per tutto il gioco ed un ottimo comparto sonoro. Kingdom Hearts DDD si pone quindi come un ottimo capitolo inedito, ben caratterizzato e pieno di novità a livello di trama e gameplay per chi come me aveva saltato la sua versione su 3DS e al tempo stesso come un ottima remastered che risolve tutti i problemi e le limitazioni imposte dalla console Nintendo, per i fan più accaniti che vorranno rigiocarsi questo capitolo.
Kingdom Hearts: Back Cover
Il secondo contenuto all’interno di questa edizione su PS4 è Kingdom Hearts: Back Cover, un mediometraggio in CGI dalla durata di 80 minuti che mostra e fornisce qualche informazione aggiuntiva sui cinque capi delle gilde e sugli eventi che hanno portato alla famosa Guerra dei Keyblade. Onestamente è il contenuto che mi ha convinto meno, in quanto nonostante offra un contenuto più approfondito sugli avvenimenti del passato non mostra niente di particolarmente fondamentale, inoltre presenta diversi problemi di montaggio che nella maggior parte delle volte rende la collocazione temporale delle varie scene poco chiara.
Kingdom Hearts: Birth By Sleep 0.2 A Fragmentary Passage
Arriviamo infine alla vera novità: Kingdom Hearts: Birth By Sleep 0.2 A Fragmentary Passage, che ci ripone nei panni della maestra Aqua alle prese con il mondo oscuro. Il titolo parte subito dopo il finale di Kingdom Hearts: Dream Drop Distance con un filmato in CGI che fa da intro a questo prequel (si spera) di Kingdom Hearts 3. Aqua è infatti imprigionata nel mondo oscuro che presenta un fantasico design che riesce ad essere al tempo stesso tetro ma spettacolare. Qui la nostra protagonista vivrà un conflitto interiore nel tentativo di resistere all’oscurità che si fa sempre più pressante fino ad arrivare ad un finale adrenalino ed esaltante. Nonostante le ottime premesse Birth By Sleep 0.2 altro non è che una tech demo di Kingdom Hearts III. Il titolo presenta infatti lo stesso motore in Unreal Engine 4 che verrà usato nel 3 capitolo del franchise e presenta purtroppo una durata complessiva che con un normale gameplay non supera le 3 ore. Nel dettaglio ho completato l’avventura in 2h e 20minuti, non rushando particolarmente ma senza neanche esplorare minuziosamente ogni singolo dettaglio. In ogni caso il titolo è un ottima premessa per quello che sarà Kingdom Hearts III, presentando un ottimo comparto tecnico, un gameplay molto più veloce e migliorato in quei piccoli particolari che nei capitoli precedenti risultavano a volte fastidiosi come ad esempio l’apertura dei bauli che passa dal tasto X al Triangolo.
Conclusione
Se quindi il vostro desiderio di acquistare Kingdom Hearts HD 2.8: Final Chapter Prologue sarà dato unicamente dal giocare a Birth By Sleep 0.2 potreste rimanere parecchio delusi dalla breve durata del capitolo e dal dover comunque acquistare (al momento) obbligatoriamente tutto il pacchetto completo a prezzo pieno. Va detto però che se avete saltato DDD o se il vostro desiderio è comunque di rigiocarlo in versione Remastered su PS4 andando a sopperire i problemi tecnici del giocarlo su 3DS non rimpiangerete il vostro acquisto avendo davanti oltre 30 ore d’intrattenimento complessivo e considerando sempre la bellezza del tornare nel fantastico universo creato da Nomura. Ci tenevo però a risegnalare come già detto nell’intro che se vi volete approcciare per la prima volta al brand o se dovete recuperare qualche capitolo lasciato indietro vi consigliamo di recuperare prima Kingdom Hearts 1.5HD & 2.5HD in uscita il 31 Marzo.