Il cartone animato La bella e la Bestia di Walt Disney non è solo rimasto nella storia dell’animazione, ma cosa più importante è rimasto nel cuore di tutti coloro che l’hanno visto. Ed è forse per questo che tutti i successivi adattamenti cinematografici non sono riusciti a convincerci del tutto, almeno fino ad ora.
La storia, per quanto apparentemente semplice, nasconde grandi insegnamenti: è giusto sognare qualcosa di più, è giusto andare oltre le strette convenzioni e, soprattutto, non bisogna lasciarsi abbagliare dalle apparenze. Proprio ciò che è meno mostruoso, può rivelarsi una bestia e, al contrario, ciò che può sembrare terrificante, nascondere piacevoli sorprese.
Il nuovo film, targato Disney, riesce a ricreare la favola, mostrandoci una Belle (Emma Watson) coraggiosa e anticonvenzionale per il suo piccolo paesino, messa alla pubblica gogna per la sua passione proibita, la lettura. La Bestia (Dan Stevens) ha una sua storia, per quanto poco approfondita, ma lasciata facilmente intuire allo spettatore.
Persino i domestici del castello, realizzati in CGI nella loro forma incantata, sono riusciti a conquistarmi, in particolare Lumiere, realizzato meglio di quanto appare dalle locandine, e perfettamente in personaggio. Unica nota dolente, Msr Bricks: non c’è niente da fare, il volto bidimensionale sulla teiera lo trovo inquietante.
Si può riassumere la pellicola in una parola: fedele. Addirittura fin troppo fedele all’originale cartone animato, ricalcando persino le inquadrature. Non aspettatevi quindi grandi sorprese: questa volta Disney è andata sul sicuro, introducendo solo pochi piccoli elementi di novità.
Ma per quanto piccoli, sono comunque riusciti a scatenare polemiche: il caso di Le Tont (Josh Gad), spalla di Gaston, omosessuale. È sicuramente il personaggio più cambiato rispetto al cartone animato, niente a che vedere col nanerottolo insopportabile che lo ha rappresentato in tutti questi anni. Eppure non c’è nessuna forzatura, il personaggio, anche sotto questa veste, funziona ed è credibile.
I costumi sono ben realizzati, e il vestito iconico di Belle, la veste da gran ballo, per quanto leggermente differente dal cartone, è bellissimo, con dettagli curati e un volteggiare che riesce a far sognare tutte le bambine, anche quelle nascoste in abiti adulti. In generale, tutti i costumi sono ben realizzati, e rimanendo fedeli al cartone animato, riescono comunque a richiamare anche l’epoca storica francese in cui è ambientato il film.
È un film perfetto? Naturalmente no. Alcune scene fanno storcere il naso, in gran parte a causa del doppiaggio italiano, ma nell’insieme non riescono a rovinare la magia e l’incanto della favola.
Se da piccoli vi ha incantato la storia della bella e la bestia, andatelo a vedere, ma un consiglio spassionato: provatelo in lingua originale. E fateci sapere cosa ne pensate!
La Bella e la Bestia esce ufficialmente nei cinema il 16 Marzo 2017.