L’attrice Alba Flores, una delle protagoniste della fortunata serie La Casa di Carta, ha deciso di dire la sua riguardo alla situazione italiana dell’immigrazione e il comportamento di Matteo Salvini.
In questo ultimo tempo non si parla di altro che di immigrazione, anche a causa di terribili tragedie accadute a pochi chilometri dalle nostre coste. Il personaggio più discusso del momento è senza ombra di dubbio il vicepremier e Ministro degli Interni Matteo Salvini attaccato da tanti e difeso da altrettanti.
Un attacco arriva, però, dall’attrice Alba Flores che interpreta Nairobi nella serie distribuita da Netflix La Casa di Carta che ha pubblicizzato l’intervista fatta per l’edizione italiana di Vanity Fair con i commenti #SalviniDimisión, ma anche #stopracism e #stopantigitanismo.
La 31enne, originaria di Madrid, ha raccontato la sua vita in una lunga intervista. Partendo proprio dalle sue origini: nata in una famiglia di artisti gitani, la Flores ha sofferto la paura di discriminazioni e razzismo e per questo, ha spiegato alla testata, non è d’accordo con le decisioni del vicepremier italiano Matteo Salvini sul tema dell’immigrazione.
“Grazie a Netflix la popolarità della serie è aumentata a vista d’occhio, io stessa non riesco a gestire il successo – afferma Alba Flores – ma se godi di una certa popolarità a nessuno importa sapere le mie vere origini”. Origini che invece, quando era piccola, le venivano ricordate spesso: il titolo dell’intervista è proprio Quando a scuola mi chiamavano zingara.