La recensione di Regno di Carne e Fuoco
Grazie ad HarperCollins ho avuto la possibilità di leggere in anteprima il secondo volume di Blood and Ash, la saga fantasy new adult di Jennifer L. Armentrout che ha fatto impazzire i lettori di tutto il mondo. Ecco la mia recensione senza spoiler di Regno di Carne e Fuoco.
Regno di Carne e Fuoco
(A Kingdom of Flesh and Fire)
Jennifer L. Armentrout
Edito da HarperCollins
Publicato il 6 settembre 2022
Pagine: 752 p.,
Prezzo: 17,90 € (cartaceo) – 9,90 € (ebook)
La trama dell’editore:
UN TRADIMENTO… Tutto ciò in cui Poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l’uomo di cui si è innamorata. L’unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l’Oscuro, il Principe di Atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze.
UNA SCELTA… Casteel Da’Neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello Ian e scoprire se è diventato un Asceso senz’anima. Certo, lavorare con Casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa…
UN SEGRETO… In attesa del ritorno del principe, ad Atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e Poppy è al centro dell’inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I Caduti la vogliono morta. I Wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli Atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. E quando la terra inizia a tremare e il cielo a sanguinare potrebbe essere già troppo tardi…
La recensione di Regno di Carne e Fuoco
Inizio subito col dirvi che mi è piaciuto. Proprio tanto tanto. É il sequel perfetto di Sangue e Cenere. Non è una ripetizione di eventi né un banale secondo libro ma una diretta evoluzione.
Poppy e Hawke conoscono la vera identità l’uno dell’altro e nessuna bugia potrà più reggere tra loro. Hawke non è più la giovane e affascinate guardia di Poppy ma è il principe di Atlantia, il malvagio Oscuro. Poppy si sente tradita e illusa ma nonostante ciò non riesce a reprimere le emozioni vere che prova verso Hawke, ora Casteel. Tra di due inizia un graduale percorso di accettazione e superamento delle bugie passate. Non aspettatevi una facile risoluzione della controversia. Poppy è molto arrabbiata con Casteel e non intende perdonarlo su due piedi. Allo stesso tempo il principe è disposto a tutto pur di riconquistare la fiducia di Poppy. I due amanti stringono un patto basato su quella che definiscono una finzione, che poi tanto finzione non è, utile agli scopi di entrambi. Non vi svelo se il patto verrà rispettato e se resterà “finto” fino alla fine o diventerà reale.
Casteel in Regno di Carne e Fuoco è molto protettivo verso Poppy, forse anche troppo dato che conosce bene le abilità in battaglia delle giovane. Non esita a punire i membri della sua guardia se teme che stiano mettendo in pericolo la sua Poppy.
In questo sequel apprendiamo tante, ma davvero tante, informazioni sulla vita passata del principe, sulla sua famiglia e sulla cultura Atlantiana. Atlantia è la vera protagonista del romanzo. La Armentrout dedica ampio spazio al worldbuilding: se nel primo libro era Solis ad essere approfondita in ogni sua dettaglio, sebbene molte fossero menzogne svelate solo sul finale, nel sequel le tradizioni, le stirpi e le divinità di Atlantia vengono esposte in ogni minimo dettaglio. Regno di Carne e Fuoco fornisce le risposte a tante domande rimaste in sospeso nel primo libro, in particolare le origini di Poppy.
La Prescelta resta la principale protagonista della storia. Poppy è la protagonista femminile che ogni lettrice amante dei fantasy vorrebbe trovare tra le pagine di una nuova storia. È forte, indipendente e determinata. Non ha paura di sbarazzarsi dei suoi nemici e non prova rimorso, è stata costretta a tacere per troppo tempo e in questo libro cerca di rimediare al silenzio passato. Poppy in Regno di Carne e Fuoco matura, cresce e conosce ancora meglio chi è chi vuole diventare. L’ho adorata ed ho empatizzato con lei dalle prime righe.
In questo secondo volume conoscerete meglio anche Kieran, il wolven legato a Casteel. È il mio personaggio secondario preferito, un amico fedele e un alleato fondamentale. La sua presenza è sempre graditissima, almeno per me.
Il sarcasmo di Sangue e Cenere non viene a meno nemmeno in Regno di Carne e Fuoco, anzi aumenta e risulta davvero piacevole. Sono continue le battute legate alla violenza inaspettata di Poppy, tutti la sottovalutano ma non chi la conosce davvero. L’autrice inserisce ogni singola battuta nel punto giusto, sono perfetta per smorzare la tensione.
Tanti sono i personaggi secondari nuovi che vengono introdotti per la prima volta in Regno di Carne e Fuoco, non temete saranno tutti ben distinguibili e facili da ricordare. Non nego che Alastir e Vonetta mi hanno colpito più di tutti. Solo io spero di leggere prima o poi una serie spin-off dedicata alle vicende legate ai genitori di Casteel? In questo libro la Armentrout rivela tante cose sulla famiglia del principe e sulla guerra passata, perciò perché non scrivere una nuova saga solo su questo?
Non vi nego che ho già iniziato a leggere il terzo volume di Blood and Ash in inglese. Il finale di Regno di Carne e Fuoco lascia il lettore con l’irrefrenabile voglio di proseguire la saga. Ancora non so dirvi quando il romanzo arriverà in italiano, spero il prima possibile.
Vi ricordo che Regno di Carne e Fuoco dal 6 settembre potete trovarlo in libreria e negli store online.