Lady Jane: la recensione del retelling scritto a sei mani
Grazie a Piemme abbiamo ricevuto una copia di Lady Jane, traduzione italiana del famoso e tanto apprezzato My Lady Jane. Il romanzo è originale e sorprendente. Nulla o poco ha a che fare con la storia reale che viene insegnata sui banchi di scuola. Magia, intrighi di corte e sfondamento della quarta parete sono i tratti disattivi del testo che rivisita la storia classica di Lady Jane Grey. I personaggi storicamente esistiti vengono riscritti in una chiave inedita ed inaspettata. Il libro è perfetto per gli amanti di Reign, Bridgerton e Once Upon a Time. Ecco la nostra recensione di Lady Jane.
Lady Jane
Cynthia Hand, Brodi Ashton, Jodi Meadows
Edito da Piemme (16 settembre 2021)
Pagine 428
€ 18,00 cartaceo – € 9,99 ebook
La trama
«Tagliatele la testa!» Sin dai tempi di Enrico VIII sentire quest’ordine non è poi tanto raro. Mogli scomode, con- siglieri in odore di congiura, figli legittimi e bastardi… Al sovrano di turno basta schioccare le dita e zac! Per non parlare del veleno. Insomma, se Lady Jane Grey preferisce i saggi sulle barbabietole alla vita di corte, un motivo c’è. Peccato che, quando sei nella linea di successione alla corona inglese, puoi ritrovarti sposata con un tizio mai visto prima. Bello, questo sì, ma con un segreto decisamente ingombrante. Soprattutto quando ti mettono addirittura sul trono, e la tua prima concorrente è la cugina Maria – che non per nulla passerà alla storia come Bloody Mary. O forse no. Già, perché le autrici hanno stabilito che questa turbolenta epoca storica era troppo cupa, quindi hanno deciso di rimescolare le carte, aggiungere un pizzico di magia et voilà, ecco a voi un romanzo di cappa e spada con atmosfere alla Bridgerton e una Lady Jane che da sacrificabile pedina dinastica diventa un’eroina anticonvenzionale e molto umana. Ma non del tutto…
«Jane amava i libri. Non c’era niente che le piacesse più del peso di un tomo tra le mani. Ogni volume era raro, meraviglioso e affascinante come se fosse l’ultimo. La deliziavano l’odore dell’inchiostro, la sensazione ruvida della carta tra le dita, il fruscio delle pagine, le forme delle lettere davanti ai suoi occhi. E, soprattutto, amava il modo in cui i libri potevano trasportarla via dalla sua vita altrimenti banale e soffocante e offrirle l’esperienza di cento altre vite. Attraverso i libri poteva vedere il mondo.
Sua madre non l’avrebbe mai capito, non aveva mai accettato la sua fame di conoscenza. “Cosa dovrebbe mai sapere una giovane donna” aveva detto spesso, “oltre a come assicurarsi un marito?”»
La recensione di Lady Jane
Finalmente il primo volume della tanto acclamata saga scritta a tre mani è approdato in Italia, Lady Jane è, infatti, disponibile nel territorio nostrano. Piemme ha tradotto My Lady Jane di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows ed ha portato il romanzo nel nostro paese con una cover esclusiva. La classica cover inglese è stata sostituita da un’inedita cover verde Tiffany con un’immagine che ben rappresenta la protagonista, Jane. Il titolo in fucsia ben simboleggia il lato romance della storia.
Le vicende si ambientano nel XVI secolo in Inghilterra, subito dopo la morte di Enrico VIII. La realtà storica viene stravolta, usi e costumi sono quelli dell’epoca ma le autrici aggiungo un’importante influsso fantasy oltre a narrare in maniera diversa e originale gli eventi realmente accaduti. Nel regno sussiste la parità tra Edian e Verity: i primi con poteri magici, in grado di trasformarsi nei propri animali guida; mentre i secondi sono privi del dono della magia, lo temono ed in parte lo disprezzano. Enrico III era egli stesso un Edian e da sempre si è battuto per la parità tra i due gruppi, nonostante la sua ideologia non sia sempre stata condivisa dai membri della sua corte.
Nel contesto storico dell’epoca si sviluppa la trama del romanzo e si evolvono le avventure di Edoardo, Maria ed Elisabetta, i figli di Enrico VIII, oltre che quelle della nostra Jane, promessa sposa di Lord Gifford Dudley. Il romanzo di fatto è il retelling della storia vera di Lady Jane Grey.
Jane è l’immagine perfetta dalle lettrice appassionata. Ama i libri, le storie e la sensazione di lasciarsi trasportare ed immergere completamente dentro un’avventura nuova ed imprevedibile. Ama l’odore della carta, conoscere nuovi personaggi ed empatizzare con loro. Desidera conoscere nuove storie e non è mai sazia. Grazie a libri può evadere dalla vita quotidiana, vedere il mondo e immaginarsi una nuova strada per il suo futuro. Jane è il personaggio che ha più spazio all’interno del romanzo ma non per questo le autrici tralasciano gli altri soggetti.
La storia viene narrata seguendo tre punti di vista: quello di Jane; di Edoardo, alla disperata ricerca di un successore per il suo trono, e quello di Gifford o meglio G. Il multi pov è essenziale per conoscere al meglio tutti i personaggi e la tecnica viene gestita in maniera sapiente dalle tre autrici.
Lo stile di scrittura delle tre autrici è semplice, incalzante, ritmato e travolgente. Sfondare la quarta parete è stata un’idea davvero eccezionale e perfetta per coinvolgere ancora di più il lettore.
La serie si compone di tre volumi che vedono protagoniste tre famose Jane: il primo, come già detto rivisita la storia di Jane Gray; il secondo è dedicato alla figura di Jane Eyre; mentre il terzo ha come protagonista Calamity Jane. Inoltre le autrici hanno realizzato anche una serie companion, Mary series, dedicata a tre famose Mary, ancora inedita in Italia. Restiamo in attesa di novità da Piemme.
Se state cercando un romanzo inaspettato, leggero ma dal grande intrattenimento Lady Jane è l’ideale: un romanzo young adult dalla sfondo storico che presenta temi attuali e scenari imprevedibili.