Riuscirà Lil Gator a distrarre la sorella dagli impegni lavorativi?
I ragazzi di Playtonic Games, dopo la svolta come publisher con l’etichetta Playtonic Friends, sono diventati molto attivi nel mercato indipendente, promuovendo alcuni titoli decisamente interessanti e meritevoli di essere provati dal grande pubblico.
Ed è giusto definire Lil Gator Game come un Adventure Emozionale.
Questo perchè MegaWobble ha deciso di sfruttare gli elementi ludici delle gesta di Link per raccontarci la storia di due fratelli, del piccolo Lil Gator e di sua sorella Big Sis. I due sono molto legati, Lil Gator stravede per la sorellona, e lei dedica tutto il suo tempo a creare avventure per il suo “piccolo eroe”, passando così le giornate, affrontando mostri immaginari in tutta spensieratezza.
Purtroppo però nella vita si è costretti a crescere e il rapporto fra i due viene messo a dura prova dagli impegni della quotidianità. Big Sis è sempre più impegnata con la scuola e il lavoro, che la tengono lontana dal suo fratellino, che decide quindi di ricreare, grazie all’aiuto dei suoi amici, una delle tante avventure affrontate con la sorella, con il solo scopo di distrarla e tornare ad essere quelli di un tempo.
Lil Gator Game parla proprio di questo, dell’incombenza dello scorrere tempo nelle vite di tutti, della necessità di dover crescere e di come questo influisca su chi ci sta intorno.
Pur scimmiottando in maniera genuina The Legend of Zelda, qua non avremo nemici da affrontare o trappole da superare. Al contrario Lil Gator si armerà di buona volontà per creare con i suoi amici una grande avventura, risolvendo qua e là delle quest come un vero eroe, per far si che i suoi amici trovino la perfetta intesa per allestire l’isola come un vero dungeon. Ed ecco che i mostri sono delle semplici sagome di cartone, le nostre “armi” improvvisate con gli oggetti raccolti a giro e gli amici si trasformano negli NPC del nostro gioco di fantasia.
L’esplorazione diventa l’elemento cardine di Lil Gator Game e potremo muoverci liberamente sull’isola sfruttando le nostre doti scalatorie (regolate da una barra della stamina) o planando dall’alto sfruttando una maglia come paracadute, proprio come Link.
Pur avendo piena libertà d’azione saremo guidati in maniera impalpabile nelle varie aree dell’isola, scoprendo di volta in volta nuovi elementi ad ogni nostro passaggio. Man mano che risolveremo le varie quest appariranno nuovi amici, pronti a darci una mano nella nostra missione per far divertire Big Sis. E non importa se lei preferirà restare concentrata sul suo lavoro, ogni nostra sconfitta ci motiverà ad inventarci qualcosa di ancora più sorprendente.
Lil Gator Game ricorda molto da vicino il mood spensierato e nostalgico di A Short Hike. Sarà per le sue atmosfere rilassate, i toni caldi e rassicuranti della stagione autunnale, o l’apparente innocenza dei suoi protagonisti e del loro tagliente umorismo, usato spesso in modo sarcastico per parodiare il mondo dei videogiochi. E bisogna ammettere che colpisce nel segno.
Completare Lig Gator Game non vi porterà via troppo tempo (si parla di 6/7 ore facendo tutto) né sarà troppo impegnativo, ma non è quello il suo obiettivo primario. Lig Gator Game punta sull’emotività, scegliendo la strada della leggerezza e della semplicità per raccontare una storia che potrebbe essere la storia di tutti, e lo fa mantenendo alto il sorriso grazie alla genuinità dei suoi protagonisti.
A rendere speciale Lil Gator Game ci pensa lo stile grafico utilizzato da MegaWobble per dar vita al mondo del piccolo coccodrillo, un low poly raffinato che trova il suo punto di forza nel design di Lil Gator e dei suoi amici. Lil Gator cattura subito grazie al suo sguardo un po’ perso nel vuoto o alla sua andatura claudicante, e i suoi amici non sono da meno in fatto di unicità.
L’isola è suddivisa in diverse aree che mostrano morfologie ed assetti ben definiti, abbracciate dalle calde palette autunnali, che infondono quel senso nostalgico che solitamente accompagna questo periodo dell’anno.
Abbiamo avuto modo di provare Lil Gator Game su Switch, con una buona performarce da parte della console Nintendo. Il gioco si dimostra pulito e con una buona resa generale, salvo arrancare in qualche passaggio più ricco di elementi, per poi tornare sui sui passi.
Anche la colonna sonora fa di tutto per mettere in risalto la leggerezza e l’atmosfera nostalgica del gioco, senza mai abbandonarci durante l’esplorazione dell’isola.
Il gioco presenta solamente solamente la lingua inglese, ma il livello di scrittura è abbastanza semplice nella forma da non essere un grosso problema anche per chi non mastica la lingua alla perfezione.
Giocare a Lil Gator Game è stata una piacevole pausa in quello che è uno dei periodi più caldi dell’anno per quanto riguarda le uscite. Abbiamo apprezzato molto la scelta di mascherarsi da adventure alla Zelda per raccontarci tutt’altra storia. Una storia dove il cattivo è lo scorrere del tempo, e gli eroi due fratelli che hanno bisogno di ritrovare quel tempo che una volta dedicavano a sé stessi. Se siete sempre alla ricerca di titoli particolari che puntano maggiormente sulla narrativa e le emozioni, Lil Gator Game è sicuramente uno di quelli, che grazie alla sua leggerezza e allo stile unico riesce a conquistare la vostra attenzione.