In principio c’erano gli Avengers, prima ancora Bruce Banner interpretato da Edward Norton. Uscito nel 2008 in seguito ad un’accordo tra Universal e Marvel Studios, l’incredibile Hulk si presentò come il secondo film di quello che poi sarebbe diventato uno dei progetti più ambiziosi del mondo del cinema, un Marvel Cinematic Universe ancora agli inizi del suo enorme e lungo processo produttivo che ha raggiunto il suo culmine massimo (al momento) con Avengers – Infinity War, uscito in Italia lo scorso 25 Aprile.
[amazon_link asins=’B079VRDFBV’ template=’ProductAd’ store=’animmerd-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d7c7ee08-4a3b-11e8-8ec4-f306683dadb3′]Dopo una storica serie tv ed un film uscito nel 2003 diretto da Ang Lee, Universal e Marvel hanno riportato sul grande schermo un Bruce Banner in fuga dopo l’incidente con i raggi gamma. Rintanato in Brasile alla costante ricerca di una cura e costretto a nascondersi e a stare lontano dai guai per cercare di contenere il mostro dentro di lui, Bruce viene rintracciato dal Generale Ross e si trova in breve tempo ad incrociare i pugni con Abominio, un classico nemico proveniente dai fumetti sul mostro verde di casa Marvel che qui fa la sua prima apparizione in film live action.
Hulk/Bruce Banner è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più complessi e articolati del mondo dei Marvel Comics, la sua continua lotta interna, il suo costante desiderio di risolvere la sua “malattia” per stare vicino alla sua amata Betty Ross e la speranza di non ferire o uccidere innocenti durante le sue verdi crisi di rabbia vengono trattati all’interno della pellicola in maniera forse un pelo superficiale per i fan più accaniti del personaggio ma impostando tuttavia le basi e risultando soddisfacente per i neofiti. Una CGI decisamente ben fatta accompagna una regia non troppo ispirata ma che comunque compie il suo dovere. La dualità dei due personaggi e ben bilanciata anche se la presenza mastodontica di Hulk viene più volte eclissata dalla sua controparte Bruce Banner, interpretata da un sempre ottimo Edward Norton.
Edward Norton in seguito alla realizzazione del film, forse resosi conto degli impegni futuri con Marvel che l’avrebbero legato al suo alter ego, Bruce Banner, decise di recidere il contratto e passare il testimone a Mark Ruffalo che ha vestito gli enormi calzoni viola di Hulk a partire dal primo film degli Avengers.
Scelta che all’epoca ci fece storcere il naso ma che comunque adesso non rimpiangiamo.
Passiamo ora come sempre all’analisi tecnica dei due dischi blu-ray e blu-ray 4K che si presentano nella tipica confezione amaray nera delle edizioni UltraHD con grafica dedicata su entrambi i dischi.
Come sempre la qualità video del 4K è ottima, la visione in ULTRA HD con l’HDR attiva risalta i colori accesi delle scene ambientate in Brasile e va a braccetto con il fantastico audio multidimensionale delle tracce audio presenti sul disco (Inglese DTS-X e Italiano, Russo, Ceco DTS Surround 5.1). Per quanto riguarda i contenuti speciali come di consueto sono stipati nel disco in Blu-ray e in cui troviamo:
- INCIPIT ALTERNATIVO – IL MAKING OF DI L’INCREDIBILE HULK
- DIVENTARE HULK
- DIVENTARE ABOMINIO
- ANATOMIA DI UNA TRASFORMAZIONE
- DAL FUMETTO AL GRANDE SCHERMO
- SCENE TAGLIATE
- COMMENTO AL FILM con il regista Louis Leterrier e Tim Roth
Tra cui ci sentiamo di consigliare lo speciale dal fumetto al grande schermo.
Ottimo ritorno quindi per il caro vecchio Hulk e speriamo che lo stesso trattamento subito dal gigante verde tocchi presto anche al resto degli Avengers.