Il premio Oscar John Ridley accusa Quentin Tarantino
Lo sceneggiatore premio Oscar John Ridley (12 anni schiavo), che nelle scorse settimane ha fatto parlare di sé per aver chiesto la rimozione di Via col vento dalla piattaforma streaming HBO Max, perché promotore di un messaggio razzista, si è scagliato contro il regista Quentin Tarantino.
In un’intervista al Dailymail infatti, Ridley ha criticato Tarantino per aver ripetutamente abusato, nei suoi film, della “n-word” in contesti e situazioni non necessari. Scelta che lo sceneggiatore trova penosa ed esasperante.
Ridley ha aggiunto:
Quella parola viene usata, nei suoi film, soltanto per il gusto di farlo. Certo, non voglio dire che dovrebbe essere proibito usarla, ma sicuramente entro certi limiti. […] Tarantino usa la “n-word” in ogni momento.
Nella stessa intervista, Ridley è poi tornato a parlare della questione Via col vento, affermando:
Il mio intento non era quello di censurare il film, ma avrei voluto che fosse stato contestualizzato. Per quelli che dicono che rimuovere la pellicola è “come eliminare un pezzo di storia”, rispondo che questa non è storia, ma finzione storica. È vero che in Via col vento viene rappresentata la Guerra Civile ed è presente il problema degli schiavi nelle piantagioni, ma c’è comunque una bella differenza tra come queste questioni sono state rese sullo schermo, rispetto a come le cose sono andate realmente.