Logitech G435, le cuffie attente all’ambiente e al design!
In campo gaming Logitech, con la sua serie “G” è ormai da anni un punto fermo e un porto sicuro per tutti quei gamer incalliti, e non, alla ricerca di prodotti di qualità pensati proprio per il “gioco” e la multimedialità.
Oggi vi parliamo delle nuove G435, cuffie ad archetto wireless con tecnologia LIGHTSPEED e Bluetooth, leggere e colorate pensate per un pubblico giovane ma che non vuole rinunciare né alla qualità né allo stile.
Ma partiamo parlando del contenuto della confezione:
- Le cuffie Logitech G435
- L’adattatore LIGHTSPEED
- un cavo USB Type C per la ricarica
- Una guida rapida all’accensione e al pairing con i vari dispositivi e il codice QR che rimanda al manuale delle cuffie
Funzionalità e Design
Disponibili in 3 colorazioni diverse (nero e giallo fluo, blu e rosso lampone, bianco sporco e lilla) presentano un design che riprende le forme, stile e materiali delle sorelle G733. Sono realizzate interamente in plastica riciclata, tanto da vantare la certificazione CarbonNeutral (qua tutte le informazioni tecniche sulle plastiche riciclate utilizzate), rendendole non solo piacevoli da vedere ed indossare ma anche sostenibili a livello di impatto ambientale, dai materiali costruttivi alla confezione di vendita.
Nonostante l’utilizzo di materiali plastici, la cuffia è ben costruita e al tatto risulta solida ed estremamente leggera, solo 165 grammi. I due padiglioni, che ospitano i drive audio da 40 mm, sono realizzati in memory foam, con un pregevole tessuto a nido d’ape, e si adattano alla perfezione all’orecchio, anche in presenza di occhiali, evitando fastidi durante sessioni di gioco prolungate.
Entrambi i padiglioni sono poi regolabili in altezza e possono ruotare leggermente sul loro asse garantendo perfetta indossabilità in ogni occasione. L’archetto, più rigido, è rivestito in tessuto ed è forse l’aspetto più critico sul lato della vestibilità. Non presentando imbottiture di sorta, può capitare di sentire una certa pressione al vertice della testa se indossate per lunghi periodi.
Sul padiglione sinistro, nella parte posteriore troviamo un led RGB, che servirà per notificare i vari stati della cuffia, dal tipo di connessione utilizzata, allo stato della ricarica delle stesse. Subito sotto abbiamo il tasto d’accensione, il bilanciere del volume e quello per escludere e murare il microfono, facilmente raggiungibili con la mano e ben riconoscibili al tatto. Questi pulsanti possono anche essere usati in “combo” accedendo così ad alcune funzioni rapide, come lo switch della modalità di connessione (da LIGHTSPEED a Bluetooth, e viceversa) o regolare il volume al suo livello massimo.
Assente il classico microfono ad archetto, le G435 montano due microfoni beamforming integrati (una soluzione simile a molte TWS per smartphone), “invisibili” così da rendere il design della cuffia pulito ed armonioso, senza però rinunciare alla possibilità di comunicare con i propri amici. La presenza di due differenti microfoni garantisce una buona riduzione dei rumori (sebbene inferiore al classico microfono ad archetto), e di catturare la nostra voce al meglio. Durante le nostre sessioni, sia su PC che console, i nostri interlocutori non hanno mai avuto problemi nel sentire la nostra voce, risultando chiari e privi di disturbi nel parlato.
Qualità del suono
Abbiamo avuto modo di provare le Logitech G435 in diverse situazioni, a partire dal gaming e multimedialità su PC.
Le G435 sono un prodotto plug & play che non richiede nessuna installazione, se non l’utilizzo dell’adattatore LIGHTSPEED per la connessione al PC, con il quale saranno immediatamente pronte all’uso. Oltretutto G435 presentano la certificazione Discord Certified garantisce perfetta compatibilità con la famosa piattaforma voip dedicata al gaming, riconoscendo automaticamente la cuffia nelle impostazioni audio del software.
Sul lato sonoro le cuffie offrono una discreta resa per la fascia in cui sono collocate. Sono ottime per ascoltare musica, vedere film e serie in streaming così come il gaming, ma in generale non hanno mai quel guizzo sonoro che potremmo trovare in cuffie cablate o in prodotti di fascia più alta, appiattendo un po’ la linea sonora fra alti, medi e bassi, senza che nessuno di loro spicchi realmente sopra gli altri.
In questo senso forse avrebbe aiutato un software dedicato alla gestione del profilo audio della cuffia (al momento non sono compatibili con il Logitech GHub), relegando eventuali aggiustamenti all’equalizzatore del vostro dispositivo, PC o smartphone che sia.
In compenso però offrono piena compatibilità con i più recenti tecnologie audio come il Dolby Atmos, il Tempest 3D AudioTech e il Windows Sonic Spatial Sound, dove grazie ai vari codec, il suono ne guadagnerà in spessore e qualità.
In generale però l’esperienza con le G435 è più che buona per una cuffia wireless, che unita alla leggerezza e alla comodità d’uso, le rendono una cuffia da usare anche in mobilità fuori casa. Per l’appunto le abbiamo testate anche per un po’ di gaming su tablet e smartphone giocando diverse partite a Pokémon Unite e sfruttando l’Xbox Game Pass in modalità cloud. Anche in questo caso la situazione “ sonora” non cambia molto rispetto a quanto avviene su PC, ma siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla bassa latenza in modalità Bluetooth, evitando quel fastidioso sfasamento fra audio e gameplay che spesso si verifica con alcune cuffie su mobile.
La tecnologia LIGHTSPEED è supportata poi dalle console della famiglia PlayStation, diventando di fatto una buona alternativa a chi cerca una cuffia versatile da usare in più contesti. L’unica nota che ci sentiamo di segnalarvi, forse dovuto al software della console Sony, è un audio stranamente più basso rispetto ad altre cuffie da noi utilizzate. Non che sia un problema limitante, ma a seconda del gioco provato in alcuni frangenti si può far fatica a cogliere certi suoni o rumori, o sentire il nostro interlocutore.
Per quanto il supporto Bluetooth le renda delle cuffie dall’utilizzo universale, non siamo riusciti ad accoppiarle con Nintendo Switch, dopo che l’ultimo aggiornamento della console ha sbloccato questa funzionalità permettendo di usare le cuffie Bluetooth durante il gioco. Dopo aver fatto ricerche su forum e Reddit, provando alcune soluzioni di qualche utente che sembrava essere riuscito nell’impresa, ci siamo arresi, sperando in futuri update della console Nintendo che rendano le cuffie compatibili.
In questi casi, l’assenza di una connettività tramite il classico jack da 3.5 mm può sembrare limitante verso quei dispositivi che non supportano le due tecnologie wireless citate e che quindi ricorrono al classico cavo (ci viene da citare anche Xbox), ma è anche vero che ormai difficilmente ci troveremo in una situazione dove una delle due soluzioni non vi basterà per connettere il vostro dispositivo.
Trattandosi di una cuffia wireless l’elemento autonomia è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione. Delle 18 dichiarate dal produttore, con un uso intensivo siamo arrivati alla prima ricarica intorno alle 15/16, un’ottima durata che vi permetterà di ricaricare la cuffia ogni 2/3 giorni in base all’utilizzo che ne fate. La lunghezza del cavo presente in confezione permette di continuare a sfruttare la cuffia anche durante la fase di carica delle batterie, evitando così di rimanere a piedi proprio sul più bello.
Pareri finali
Le Logitech G435 sono delle buone cuffie pensate per un’utenza giovane, che cerca una cuffia wireless ma non vuol rinunciare alla qualità e al design. Non brillano troppo sul piano sonoro, specie se le si prende in considerazione solo per il gaming, ma per un uso a 360° si rivelano una scelta sensata, grazie al loro confort e alla leggerezza della struttura che consente di usarle per ore senza problemi.
Lo street price è forse il vero tallone di Achille di queste cuffie, ovvero 79.99€. Un prezzo che rischia di far pendere la scelta verso un prodotto cablato, che a quel prezzo offre prestazioni superiori, specie per il gioco. C’è da dire però che su Amazon, forse anche per effetto “Black Friday”, si trovano ad un 10/15 € in meno al prezzo consigliato, cifra che inquadra meglio queste cuffie rendendole decisamente più interessanti ed appetibili.