Love, Victor, ecco la recensione del settimo episodio
La settima puntata di Love, Victor è forse una delle più riuscite finora e, finalmente, ci regala un plot twist che sicuramente darà una svolta significativa a tutta la serie. L’episodio si apre con Sarah, la titolare del bar in cui lavorano Victor e Benji, che spedisce quest’ultimo fuori città perché vada a portare a riparare la macchina del caffè presso un tecnico di sua fiducia. Il ragazzo, però, chiede che Victor possa accompagnarlo, perché non ha intenzione di trascorrere una giornata con Sarah (che non può tollerare entro un certo limite). Victor accetta di buon grado, ma lo avverte che entro il pomeriggio deve tornare, perché Mia lo invitato a un’asta organizzata dal padre a casa sua. Una volta accordati, i due si troveranno ad affrontare un mini road trip, grazie al quale veniamo a conoscere il passato di Benji.
Un passato fatto di non poche difficoltà, soprattutto in merito al proprio orientamento sessuale, che ha fatto fatica a esternare alla sua famiglia e che l’averlo nascosto e represso lo aveva portare a compiere scelte sbagliate. Il racconto di Benji è quanto mai toccante, intimo e per la prima volta riusciamo a empatizzare con il personaggio, dato che finora si era limitato ad apparire solo un bel ragazzotto dai buoni sentimenti. La sua storia lancia un messaggio importantissimo sull’auto accettazione e sulla consapevolezza di sé sui cui tutti dovremmo riflettere.
Messaggio che arriva dritto a Victor che, forse per la prima volta, decide di lasciarsi andare e manifestare il proprio interesse per il ragazzo, palesandosi con un gesto sì prevedibile ma necessario per la crescita del proprio personaggio, che, comunque, non scade nel banale, visto che causerà in Benji una reazione del tutto inaspettata.
Al di là di ciò, comunque, a questo episodio va il merito di farci riuscire a percepire tutto il timore di Victor, il suo senso di colpa nei confronti della famiglia per essere “diverso”, la paura di aver agito per istinto, per non parlare del fatto che, così facendo, ha messo ancora più in crisi il suo rapporto con Mia. In una sola scena e in pochi minuti, proviamo sulla nostra pelle il terrore di Victor dato dall’essersi esposto, senza possibilità di tornare indietro, e il suo senso di inadeguatezza.
Tornando a parlare delle complicazioni che hanno investito la relazione tra Mia e Victor, comunque, sono dell’idea che quest’ultimo non le abbia pianificate intenzionalmente, anche se da quello che poi è successo nell’episodio potrebbe sembrare così; semplicemente, credo che la situazione gli sia sfuggita di mano e abbia reagito in un modo che probabilmente non avrebbe mai preventivato. Il fatto che abbia preferito passare dei momenti solo con Benji, piuttosto che con Mia, credo sia stato per cercare di capire se davvero fosse attratto da lui oppure no. Detto ciò, è innegabile che abbia sbagliato modo di agire e così facendo ha ferito una delle persone a lui più care.
Sempre parlando di Mia, ho apprezzato come è stato spiegato il suo rapporto con Andrew; veniamo a scoprire i loro trascorsi e, anche in questo caso, la spiegazione che ci viene data circa il loro rapporto non è scontata, anzi vede un ribaltamento dei ruoli. Anche se la questione sembra chiarirsi in quattro e quattr’otto, sono sicura che verrà nuovamente affrontata; in realtà è quello che spero, perché aggiungerebbe spessore alla storia e ai loro personaggi.
Insomma, questo settimo episodio di Love, Victor getta sul fuoco tante tematiche interessanti che, a questo punto, immagino verranno ampiamente approfondite nella stagione successiva – già confermata. Ancora una volta ribadisco che questo show televisivo si stia rivelando man mano sempre più piacevole e meno banale di quanto mi aspettassi all’inizio. Mancano solo tre puntate alla fine, a questo punto confido in un finale di stagione entusiasmante!