Lucca 2019 non sarà una bella esperienza per alcuni truffati
Immaginate di ritrovarvi a due giorni dalla fiera più importante d’Italia senza un appartamento dove stare, dopo averlo pagato ed aver organizzato tutto. Succede in questi giorni, dove decine e decine di ragazzi si stanno riversando sui social per segnalare una truffa. Trovare un appartamento all’interno delle mura durante il Comics è un’impresa, e il truffatore deve essersi fatto rapidamente due conti in tasca.
Daniele M. o R., questo lo pseudonimo con cui contattava direttamente gli aspiranti affittuari dopo aver letto gli annunci sparsi per internet e proponeva loro le proprie case in via Buia 4 e in Vicolo San Carlo 1. Purtroppo basta una veloce ricerca con Google street View per scoprire che in quelle vie di palazzine non ve ne sono.
Ma ormai gli affittuari avevano abboccato, e versato i soldi di un acconto su un iban pronti a godersi la fiera. Poi la svolta, Daniele sparisce e non è più contattabile, sempre più utenti iniziano a pensare di essere stati raggirati. Iniziano così i post su facebook e, come riportato anche dalla Gazzetta di Lucca, l’inganno viene smascherato.
Di seguito l’intervista (sempre de La Gazzetta) ad M.S uno dei truffati,. che aveva versato i 600 euro di Caparra.
“Ad un certo punto una ragazza, alcuni giorni fa, ha postato su facebook un messaggio in cui metteva sull’avviso dal fare accordi con un tale Daniele il quale, pare, aveva affittato a tantissima gente parte della quale si è insospettita e ha cominciato a cercare informazioni. Si è formato un gruppo facebook, Lucca truffa, e il numero delle adesioni sta crescendo vertiginosamente. Questo signore ci ha dato un Iban su cui versare i soldi dell’anticipo, ma la ragazza, sovrapponendo le immagini che avevamo ricevuto, ha scoperto che le case, a quanto pare, non si trovavano in via Buia a Lucca, ma a Palermo. Sono cominciati, così, dei controlli telefonici, con gente che ha chiamato polizia, carabinieri, negozi a Lucca per cercare di scoprire di più. Quest’uomo ci aveva promesso che oggi, alle 14, si sarebbe collegato in video con il gruppo mostrando gli appartamenti che aveva a disposizione, invece niente di tutto questo. Alle 14 ha spento i cellulari e ha inviato una mail in cui dice di non avere più i soldi, di aver truffato per rimediare del denaro di cui aveva bisogno, che la situazione gli è sfuggita di mano e che restituirà quello che ha ricevuto. Qualcuno sta raccogliendo i nomi e i cognomi per fare una denuncia collettiva alla polizia postale indicando sia i numeri di telefono del truffatore sia quelli dell’Iban su cui sono stati versati i soldi. Non possono accadere cose di questo genere”.
Il truffatore ha raggiunto con delle mail di scuse alcuni dei truffati, stando alle sue parole l’ha fatto perché si è ritrovato sommerso dai debiti, e ha ovviamente speso tutto. Si impegna (o almeno così pare) a ridare tutti i soldi ai truffati, ma con calma.
A noi sembra una scusa per prendere tempo e speriamo le autorità competenti facciano il proprio dovere.