[ads]Nell’immaginario collettivo Super Mario è un’ icona del mondo dei videogiochi, un’idea condivisa anche dai vertici Nintendo – non molto tempo fa Tatsumi Kimishima, presidente Nintendo, ha dichiarato quando Super Mario fosse importante per l’ azienda -. Del simpatico idraulico col cappello rosso, in questi anni, sono usciti moltissimi titoli – dal classico Super Mario Bros. a Super Mario Kart, da Paper Mario fino all’ultimo Mario Party – in questo ottobre è uscito l’ultimo titolo della serie Mario Party, per chi non lo sapesse questa serie è dedicata ai giochi in compagnia, e, dopo una serie di titoli per lo più simili nei contenuti, Mario Party: Star Rush riuscirà a cambiare le cose?

Piacere sono Toad

Ci sono sette modalità con le quali divertirsi, la prima delle quali è la Lotta dei Toad, disponibile fin da subito, che possiamo considerare la modalità principale del gioco, mappa dopo mappa, stella dopo stella sbloccherete le altre modalità. Molti di voi si chiederanno se questo nuovo titolo della serie porti finalmente delle novità sul piano del gioco e la risposta é si. É stato finalmente Abbandonato il sistema alla “gioco dell’oca”, così come sono state eliminate le lunghe attese tra un turno e L’altro; ora avremo delle mappe completamente libere (il vostro scopo sarà quello di arrivare sempre al boss, oltre che di raccogliere monete e “aiutanti” sul vostro cammino) e ora tutti i concorrente lanceranno il dado allo stesso momento (sperando di non essere sfortunati e fare sempre uno). Altra grande differenza con i titoli precedenti sono i personaggi che potrete utilizzare, l’unico personaggio utilizzabile sarà Toad, mentre tutti gli altri protagonisti del mondo dei funghi saranno solo degli aiutanti che potrete arruolare sul vostro cammino, ognuno con le proprie peculiarità, che modificheranno il vostro modo di tirare – o meglio non avrete il classico 1/6 sul dado ma i dadi varieranno in base al personaggio – e vi aiuteranno nei minigiochi alla conquista dell’agognata stella.

Ricordando i vecchi tempi

La seconda modalità che sbloccherete sarà Monetathlon, quella che a tutti gli effetti ricorda i vecchi Mario Party, sarete all’intendo di un tabellone che ci ricorda da vicino i percorsi tipici dei giochi da tavolo, fatto di percorsi tortuosi, minigiochi da completare e monete bonus che dovrete raccogliere in maniera incessante per arrivare alla sospirata vittoria.

Nella Corsa ai palloncini ( in questa modalità potrete usare il vostro personaggio preferito e non solo Toad) dovrete cercare di ottenere il maggior numero di stelle possibile. Mentre vi muoverete all’interno del tabellone dovrete raccogliere le monete che incontrerete sul vostro cammino, e – quando li troverete – dovrete far scoppiare i palloncini fluttuanti che vi permetteranno di completare dei minigiochi per ottenere ulteriori monete.

Oltre alle tre modalità principali ci sono altre quattro mini modalità:

Per chi ama i rhythm-game c’è la modalità Tipi da concerto. Il vostro compito sarà quello di tenere il ritmo con la musica di sottofondo – mi raccomando non lasciate spento il volume -, la storica colonna del baffuto Super Mario, battendo sullo schermo il vostro dito, sarete in grado di mantenere il tempo?

Avanti e indietro è una modalità testa a testa che vi metterà in competizione con un secondo giocatore. In questo caso il vostro scopo sarà quello di spostare tutte le pedine che saranno sul vostro lato del tabellone dalla parte opposta semplicemente lanciando dadi e stando attenti alle caselle su cui finirete.

Blocchi Boo, invece, è la modalità che più si avvicina al vecchio tetris; il vostro scopo sara quello di ruotare i dadi in modo che, dopo averli raggruppati, li potrete eliminare dal tabellone dopo aver fatto la giusta sequenza, perderete quando i blocchi raggiungeranno la cima dello schermo.

La Fulmina-torre è una modalità a giocatore singolo che ci metterà di fronte all’ardua impresa di raggiungere la vetta di altissime torri colorate cercando di non venire elettrizzati dagli Amperini nascosti; passo dopo passo, Casella dopo casella, fino alla cima. Questa risulta, forse, una delle modalità meno riuscite, in quanto alla lunga può risultare parecchio ripetitva.

 

Un gioco quattro console

Da come avete potuto capire Mario Party: Star Rush è un gioco incentrato, quasi solo e unicamente sul Multiplayer, ma come si fa se siamo gli unici ad avere il titolo? Nintendo viene in nostro soccorso con una particolare applicazione, scaricabile gratuitamente dall’eshop, Party Guest che è a tutti gli effetti la modalità single player di questo nuovo capitolo. Quest’applicazione salverà tutti i progressi party e i personaggi che avrete sbloccato nelle sfide con i vostri amici così che, quando comprerete – se comprerete – il gioco, potrete trasferire i salvataggi sulla copia del gioco. Potrete pensare che questo sia finalmente l’introduzione ad una modalità online del titolo, ed invece non è così perchè il multiplayer sarà solo tra quattro amici vicini di cui almeno uno con il gioco in proprio possesso se no scaricare l’applicazione sarebbe del tutto inutile, o meglio alla lunga non farà che annoiarvi, in quanto potrete giocare ad alcuni minigiochi per giocatore singolo di Mario Party: Star Rush come Ruotatessere, Tiro ai Goomba e Fenomeni da circo.

Ne vale la pena?

Certamente si. Mario Party: Star rush, riesce a dare finalmente una  svecchiata alla serie che negli ultimi capitoli aveva perso di brio, Star Rush introduce alcune gradite novità che ne svecchiano il concept e riescono a divertire grandi e piccini. L’eliminazione di uno dei più grossi problemi dei predecessori, i tempi morti tra i vari turni, grazie ad un nuovo sistema di lancio dal dado contemporaneo e conseguente movimento sulla mappa contribuisce ad alleggerire il gioco; e grazie a Party Guest tutti hanno la possibilità di partecipare a partite multiplayer con i propri amici (ricordatevi che comunque una copia del gioco è necessaria), con anche la possibilità di provare quei minigiochi strutturati per il single player. Se solo Nintendo avesse finalmente introdotto un sistema di gioco Online avremmo certamente apprezzato il titolo ancor più di quello che abbiamo fatto.