Marvel’s MODOK- La recensione del primo episodio

Lontano dal MCU, arriva la prima serie Hulu dedicata al super cattivo Marvel

Modok

Modok è divertente, tecnicamente ineccepibile, un misto tra Robot Chicken e Tutto in Famiglia

In questo mese che separa The Falcon and the Winter Soldier da Loki, il Marvel Cinematic Universe si prende una meritata pausa, ma non per questo finiscono i prodotti a tema Marvel su Disney+. Da questo venerdì infatti, sarà disponibile l’episodio pilota della prima serie Marvel originale Star (prodotta da HULU) dedicata al super cattivo MODOK.

Completamente sconnessa dal MCU, Marvel’s Modok è l’occasione per esplorare un altro universo, con altre storie e altri eroi, il tutto utilizzando la Stop Motion, o Passo Uno nella nostra lingua, per portare in vita il criminale e la sua famiglia.

Ho visto in anteprima l’episodio pilota di questa serie e mi sono divertito, un piacevole intrattenimento di circa mezzora, che mi ha ricordato un misto tra Robot Chicken e le comedy familiari come Tutto in Famiglia o La Vita Secondo Jim. Non è un caso che tra i producer di Marvel’s modok ci sia anche Seth Green, storico creatore proprio di Robot Chicken.

In questa recensione vi darò un assaggio, senza alcun tipo di spoiler, su cosa aspettarvi dalla serie questo venerdì.

 

 

Il primo episodio di Marvel’s Modok segue i canoni di un episodio pilota. Introduce i protagonisti della serie, a partire dal super cattivo Modok (doppiato in originale da Patton Oswalt), leader dell’AIM spietato e crudele. Oltre agli scagnozzi in tuta  gialla, nell’AIM milita anche Monica Rapaccini (Wendi McLendon-Covey) anche se non è molto soddisfatta di quanti soldi spende il suo capo. Dopo l’ennesimo attacco fallito, l’AIM è sul ruolo del baratro, e soltanto un prode investitore potrà cambiarne il destino.

Oltre ai problemi sul posto di lavoro, Modok ha anche problemi nella vita privata: sua moglie Jodie (Aimee Garcia) vorrebbe sfondare in ambito lavorativo, il figlio Lou (Ben Schwartz) si sta preparando per il suo Bar mitzvah e la figlia Melissa (Melissa Fumero) sta avendo problemi al liceo.

 

 

Questo primo episodio scorre senza intralci, tra qualche battuta al vetriolo e momenti gore  perfettamente in linea con una produzione per adulti. Marvel’s Modok eredita alcuni dei pregi di Robot Chicken, specialmente la dissacrazione del panorama geek, rendendo più umano un super villain grazie a una visione comica. Il dualismo tra la vita privata e quella lavorativa di Modok  sarà, con molta probabilità, il punto focale di quest’originale Star, una serie comedy che anche grazie all’utilizzo dei  modellini in Stop Motion, potrà raccontare storie più libere e sanguinolente rispetto  a quanto succede nell’MCU.

 

Modok

In questo articolo non posso esprimermi molto sulla trama, sia  per non farvi spoiler sia perché si tratta comunque del primo episodio dei dieci (per  il momento) previsti. Tornerò sicuramente a parlarvi nel dettaglio dell’aspetto narrativo una volta che l’intera Stagione sarà disponibile su Disney+.

Posso però parlare dell’aspetto tecnico, o almeno di quanto si vede in questo pilota. Anche dal lato visivo  Marvel’s Modok eredita quanto fatto da Robot Chicken migliorando però i volti e le movenze dei personaggi. Non sono più dei bambolotti e nonostante la stop motion in presa diretta, ingannano l’occhio e sembrano in CGI.

A completare la magia il cast, con un Patton Oswalt decisamente nella parte e una guest d’eccezione già in questo primo episodio. Purtroppo non ho visto l’episodio in italiano, quindi non so ancora dirvi se doppiaggio e adattamento sono allo stesso livello di quanto sentito in originale.

Data la sua separazione dal MCU, Marvel’s Modok difficilmente avrà lo stesso pubblico delle serie live action ma, date le premesse, potrebbe regalare tanto divertimento agli appassionati Marvel e di serie comedy in generale.

 

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