Marvel’s Spider-Man 2, La Recensione

Be Greater. Together.

Marvel's Spider-Man 2

Peter Parker e Miles Morales tornano a vestire i panni di Spider-Man nel nuovo capitolo della saga di Insomniac Games

Uscito nel 2018, Marvel’s Spider-Man fu un gioco che fece subito breccia nel mio cuore, d’altronde da fan dell’arrampicamuri che leggeva i fumetti negli anni ’90 e ha giocato praticamente a quasi tutti i titoli videoluci con lui protagonista, non poteva essere da meno. Il gioco si confermò addirittura superiore alle mie aspettative, riportandomi alla memoria l’emozioni vissute con la saga di Batman:Arkham, con Insomniac Games che era riuscita nell’intento di creare uno dei migliori giochi sui supereroi mai visti fino ad ora. Poco dopo è stato il turno dello spin-off Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, uscito nel 2020 e che ha riconfermato tutto quello che già di buono si era visto precedentemente, arrivando ad oggi con l’uscita di Marvel’s Spider-Man 2.

Per attirare la mia attenzione su questo sequel fin dai suoi primi trailer è bastato relativamente poco…e quel poco, che poco poi così non è, vista la sua stazza, si chiama Venom. Con l’annuncio della presenza dell’iconico villain per cui provo un amore spasmodico, il mio hype era salito letteralmente alle stelle e non vedevo l’ora di immergermi completamente in questo nuovo gioco, che era uno di quelli che attendevo di più nel 2023. Grazie ad un codice gentilmente offerto da Sony Interactive Entertainment, ho avuto modo di spenderci tantissime ore sopra, quindi eccovi la nostra recensione di Marvel’s Spider-Man 2.

Marvel’s Spider-Man 2 riparte proprio poco dopo gli eventi del capitolo spin-off con protagonista Miles Morales, che sotto l’ala protettrice del suo mentore Peter Parker, lo aiuta a proteggere la città di New York dalle numerose minacce criminali. Dopo la morte di zia May, ritroviamo un Peter alle prese con diverse difficoltà da affrontare tutte insieme, dalle bollette da pagare per evitare lo sfratto, alla relazione con Mary Jane, fino al problema di non riuscirsi a tenersi stretto un lavoro a causa del tempo che deve spendere con indosso il costume da eroe. Miles invece, che non ha ancora superato la morte del padre causata da Mr. Negative, nel frattempo cresce insieme ai suoi amici Ganke e Hailey, ma il nuovo “lavoro di eroe” lo distrae troppo dalla domanda per il college e soprattutto dal suo percorso di crescita adolescenziale senza indosso la maschera.

Marvel's Spider-Man 2
Genere
Action
Modalità
Singleplayer
Sviluppato da
Insomniac Games
Editore
Sony Interactive Entertainment
Piattaforme
PlayStation 5
Testato su
PlayStation 5
Il nostro Punteggio
9
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Ad accompagnare i due eroi, ritroviamo anche Mary Jane Watson, che si può praticamente definire come vera guest star di questo titolo. Anche lei come Peter e Miles, deve affrontare diverse difficoltà, a partire dal nuovo lavoro al Daily Bugle e il suo ostico capo J. Jonah Jameson, che la porteranno ad avere dilemmi etici e professionali durante il suo percorso lavorativo. Intorno a loro ruotano le vita di tanti personaggi comprimari, dalla comparsa di Harry Osborn, a Rio Morales, Aaron Davis e ai già citati Ganke e Hailey per dirne alcuni. In Marvel’s Spider-Man 2, ovviamente saranno presenti anche i villain, che sono veramente tanti e di cui non farò molti nomi per lasciarvi la giusta sorpresa.

Di quelli che invece già si conosceva la presenza troviamo Kraven e Venom, due villain che scombussoleranno tantissimo le vite dei due Spidey e di tutta New York City, in cui soprattutto il simbionte e la sua oscurità emergeranno mano a mano nelle vite di Peter e Miles, fino ad arrivare prepotentemente a prenderne il sopravvento. Senza andare a fare troppi spoiler, in modo da farvi godere a pieno la trama e gli eventi del gioco, i due eroi quindi si ritroveranno non solo a fare i conti con il proprio passato e gli strascichi che si portano dietro da essi, ma anche queste due incombenti e pericolosissime minacce che stanno arrivando in città per seminare il panico.

La struttura di gioco segue praticamente il percorso intrapreso dal team di sviluppo con i precedenti capitoli, d’altronde se una cosa funziona bene, perchè stravolgerla?! Anzi, con l’esperienza accumulata dai due titoli usciti prima di questo sequel, la software house americana è andata a limare e perfezionare anche alcune dinamiche. Dopo uno spettacolare prologo che fa praticamente anche da tutorial, il gioco offre una storia principale composta da 31 capitoli, molteplici missioni secondarie e crimini casuali sparsi nella mappa di gioco, che questa volta si espande e aggiunge anche i quartieri di Brooklyn e il Queens. Tra le missioni secondarie troviamo covi da sgombrare, inseguire droni oscillando per i grattacieli di New York, foto da scattare, indagare su una misteriosa setta, trovare i covi di Prowler e molto altro ancora.

Versione testata su PlayStation 5

Seppur secondarie, ognuna di essa però regala al suo epilogo diversi collegamenti molto interessanti nella trama di gioco, che se svolte proceduralmente durante l’avventura, offrono una progressione della trama molto più lineare e coerente. Il mio consiglio è quello di svolgerle comunque a prescindere da come vorrete affrontarle, perchè molte di esse offrono spunti interessanti, easter egg e piacevolissime sorprese. Per quanto riguarda i crimini invece, troviamo praticamente quasi un copia e incolla di quelli già visti nel primo titolo di Insomniac, come salvare persone da incendi, sventare rapine o inseguire le auto con a bordo i criminali che sfrecciano in mezzo al traffico della Grande Mela. Nonostante siano molto ripetitivi e dopo un po’ possono risultare noiosi, l’unico punto a loro favore sono la maggiore rapidità nel loro svolgimento.

Infine veniamo alle missioni principali, che come dicevamo sono suddivise in 31 “capitoli” e con una trama diluita molto bene a mio avviso, che riesce a tenere incollati allo schermo grazie a continui colpi di scena, l’ottima alternanza tra i due eroi ed un buon ritmo che va dall’inizio alla fine. Devo dire che la storia è riuscita ad emozionarmi, strappare parecchie risate e soprattutto racconta decisamente bene tantissimi temi che vanno dall’amicizia, alle relazioni amorose, la vendetta, la rivalsa e il concetto di famiglia. Insomma Marvel’s Spider-Man 2 mette si tanta carne sul fuoco, ma lo fa decisamente bene.

Un gameplay adrenalinico e spettacolare

Parlando del gameplay il team di sviluppo ha preferito mantenere le ottime basi dei precedenti capitoli, andando solamente a perfezionare diversi aspetti e apportando alcune novità. Oscillare tra i palazzi rimane sempre stupendo, fluido e dinamico, ed ora i due spidey potranno anche contare su delle ali, stile quelle viste usare dallo Spider-Man di Tom Holland nei film del MCU. Queste ali, attivabili in salto, ci permetteranno di stare in scia grazie a diverse correnti d’aria, in modo da sfruttare una velocità maggiore e volare tra palazzi o addirittura da un’isola ad un’altra di NY. Tra le novità, ho trovato inoltre splendido il nuovo sistema di viaggio rapido, che questa volta si sbloccherà solo portando a termine diverse missioni secondarie nei vari distretti o a fine gioco.

Il viaggio rapido questa volta non dipenderà più da un punto fisso sulla mappa, ma dopo averlo sbloccato ci basterà selezionare dal menù un qualsiasi luogo del distretto per teletrasportarci in volo con Miles o Peter, che durante un cambio di telecamera repentino e dinamico verranno teletrasportati nel preciso punto scelto sulla mappa. Inoltre, tra una missione secondaria o il free roaming, potremo sempre scegliere quale dei due Spidey usare, switchandoli in qualsiasi momento vorremo in pocchissimi secondi. Il combat system invece rimane praticamente invariato, ma questo non vuol dire che sia meno spettacolare, anzi gli effetti slow-motion dei colpi finali o delle combo sono di una bellezza registica disarmante.

Come già visto nei suoi due prequel, gli attacchi in combo continueranno a riempire le tre barre della Concentrazione, che poi potranno essere utilizzati o per curarci o per neutralizzare dei nemici con un colpo cinematico. La novità la troviamo nel Picco, nuova funzionalità che permette a Peter e Miles, una volta caricata la barra, di effettuare una super tecnica speciale premendo L3 + R3 simultaneamente, che sarà soprattutto duttile nel momento in cui saremo circondati da tanti nemici. Altra aggiunta nel combat system è la parata, che se applicata con il giusto tempismo offre una deviazione e la possibilità di contrattaccare ed evitare gli attacchi di un nemico pesante.

I due ragni questa volta avranno a disposizione quattro slot rapidi per le abilità e quattro slot dedicati ai gadget, ricaricabili con il tempo e sbloccabili mano a mano durante la storia grazie al sistema di punti esperienza ottenibili dalle varie missioni del gioco. Le abilità e le varie tecniche di combattimento da sbloccare e potenziare le troveremo nel menù tramite tre alberi delle abilità, uno inerente a Peter, uno per Miles e uno condiviso tra i due Spider-Man, con un level cap fissato a 60. Per i primi due, troveremo in particolar modo delle tecniche di combattimento specifiche dei due ragni, mentre in quella condivisa potremo sbloccare e migliorare le mosse o funzionalità comuni come l’oscillamento con la ragnatela, schivate, mosse per disarmare i nemici o alcune tecniche di combattimento.

Per i gadget invece troveremo un menù a se in cui potenziare tramite componenti tecnologici e i gettoni ottenibili nelle missioni secondarie, cinque gadget di supporto nel combattimento. Tra questi troviamo lo Spara-ragnatele, il Decollo Verticale, la Ragnatela Traente, l’Esplosione Sonica e la nuova Ragnatela Elastica, molto duttile per eliminare i nemici silenziosamente e soprattuto leggermente overpower. I Gadget come per le quattro abilità avranno un timig di ricarica per essere utilizzati, ma alternando bene le abilità con i gadget, i nostri due ragni saranno veramente difficili da abattere.

Inoltre sarà anche possibile potenziare i costumi dei due ragni tramite la Tecnologia costumi, in cui troviamo quattro voci suddivise in:  Energia, Danni, Concentrazione e Mobilità. Queste quattro voci, anch’esse sbloccabili tramite gettoni e componenti tecnologici, andranno a potenziare le statistiche sulla vita, la forza, la resistenza ai danni e sulla mobilità. Se per i due Spidey troveremo una veloce crescita a livello di potenzialità, non si può dire lo stesso però per i nemici, per via di una IA che offre una sfida poco appagante. Nonostante il gioco ha ben quattro difficoltà diverse, più una sbloccabile alla fine, l’IA si riconferma ahimè troppo poco reattiva e soprattutto semplice da affrontare in modalità stealth per quasi 3/4 di gioco. In questo caso, una rivisitatina e un bilanciamento migliore non sarebbe stata affatto male, soprattutto vista la quantità di difficoltà disponibili.

Anche le missioni con protagonista Mary Jane sono state rivisitate, soprattutto dopo le tante critiche dei fan arrivate con il primo gioco. Ora le sezioni con la ragazza di Peter sono decisamente più divertenti e offrono un gameplay più dinamico e appagante. Questa volta MJ sarà anche dotata di una pistola teaser per le sue parti in stealth, che di fatto rendono le sue parti molto più coinvolgenti e mirate all’azione, ispirandosi un po’ allo stile di Uncharted. Certo non parliamo di qualcosa di eclatante, ma sicuramente molto più piacevoli da affrontare di quelle viste nel primo titolo di Insomniac. Infine anche un plauso alle boss fight, molto più numerose e più appaganti da giocare, ma soprattutto con meno quick time event, che riescono così ad offrire un tasso di sfida leggermente più alto. Senza fare spoiler, comunque vi posso garantire che in alcune di esse si toccano livelli altissimi.

Noi siamo Venom! Il comparto tecnico mostra tutti i suoi muscoli

Per quanto riguarda il comparto grafico di Marvel’s Spider-Man 2, ho trovato il lavoro svolto da Insomniac Games veramente notevole. Il titolo offre sia la modalità Prestazioni, sia quella Fedeltà con l’implementazione del Ray Tracing per entrambe, con la prima che mantiene i 60 fps stabili e la seconda che oscilla tra i 30/40 fps. Invece per i modelli 3D, il gioco soffre di alti e bassi, con i protagonisti super dettagliati e con costumi magnifici da vedere, a discapito di alcuni personaggi secondari e dei cittadini di New York che soffrono leggermente in alcune texture. Niente di preoccupante, ma anche in questo caso si poteva fare qualcosina in più. La città di New York invece è sempre magnifica, ancora più dettagliata e densa, con giochi di luce strabilianti sia di giorno che di notte.

Un chiaro esempio è il ponte di Brooklyn baciato dal sole o il Luna Park di Coney Island, che con le sue luci al neon offre uno spettacolo visivo veramente incredibile durante la notte. Grazie ad un’ottima modalità foto che permette tantissime opzioni, potrete immortalare molteplici di questi scorci veramente suggestivi come l’Avengers Tower, Central Park, Times Square o l’Arco di Trionfo di Washington Square Park. Un altro esempio è quando si usa il costume simbiontico, bellissimo da vedere quanto brutale per i nemici che subiranno la furia di Peter con il costume addosso. Con questa skin, che cambia gli effetti visivi per alcune mosse, le cinematiche durante i combattimenti sono veramente una gioia per gli occhi, soprattutto durante il Picco, dove anche la complementazione del DualSense offre un’esperienza veramente impressionante grazie ai suoni trasmessi dal pad di Sony, che sembra posseduto dal simbionte stesso.

Propio parlando di costumi, a livello di contenuti Marvel’s Spider-Man 2 offre tantissimo ai giocatori, dove troviamo più di 60 skin da sbloccare per i due ragni, tratti da film e fumetti iconici. In aggiunta tra i contenuti riproposti che ho apprezzato di più, troviamo anche due opzioni visive per le modalità grafica. Tra queste ci sono: Effetti Comici e Animazione Tradizionale, in cui nel primo caso si attiveranno degli effetti visivi e audio nei combattimenti emulando il fumetto e le sue onomatopee, mentre nel secondo un effetto grafico stile i film d’animazione dello Spider-Verse con protagonista Miles Morales.

Altro aspetto super curatissimo dal team di sviluppo è il comparto sonoro, sia per quanto riguarda la colonna sonora, sia dal punto di vista del doppiaggio. Partendo dalla colonna sonora, veramente ottima, ho trovato stupendo il brano “Swing” di Earthbang ft. Benji, come il tema principale del gioco “Greater Together” del compositore John Paesano (Maze Runner, Il regno del pianeta delle scimmie, Daredevil, The Defenders, Invincible) che ritorna a curare la soundtrack del gioco dopo i due precedenti capitoli, facendo un lavoro veramente sopraffino.

Una menzione d’onore perà va anche al brano “Seabird” degli Alessi Brothers, inerente ad una magnifica missione secondaria che vi consiglio di non tralasciare. Il doppiaggio completamente in lingua italiana anche in questo caso mostra tutti i suoi muscoli, con performance ottime su tutti i fronti, a partire dal Peter di Jacopo Calatroni all’incredibile Venom di Francesco Rizzi, fino ad arrivare alle voci di Mary Jane e Miles Morales, che vedono il rispettivo ritorno di Katia Sorrentino e Gianandrea Muià.

Ovviamente però non è tutto oro quel che luccica, e Marvel’s Spider-Man 2 nonostante luccica pure molto, ha anche dei problemi. In primis sono stati i diversi bug che talvolta mi hanno costretto a ricaricare un checkpoint a darmi qualche leggero fastidio, per arrivare anche a glitch grafici in alcune cutscene, che comunque dopo l’ultima patch sembrano essere stati risolti in parte. Un altro appunto da fare invece riguarda l’improvviso inizio di una missione principale in caso si vada nei paraggi del segnalino di tale missione, che catapulta immediatamente il giocatore nella cutscene anche se nel mentre magari stavate facendo una missione secondaria o un giro per New York. Anche qui nulla di grave, però una maggiore attenzione non sarebbe guastata. A parte queste piccolezze, risolvibili in pochissimo tempo, in generale il titolo di Insomniac è veramente granitico su tutti i fronti.

Essere Migliori. Insieme!

Dopo aver speso una trentina d’ore sul gioco, completandolo al 100%, facendomi alcuni giri panoramici della città e scattato diverse foto con la modalità inerente ad essa, posso dire che nel complesso la mia esperienza su Marvel’s Spider-Man 2 è stata veramente appagante. Il titolo di Insomniac Games offre assolutamente un ottimo sequel, divertente, solido e che riesce a trarre il meglio da ambo i giochi usciti precedentemente, alzando anche leggermente l’asticella. La cosa che più mi ha colpito però è la cura quasi maniacale del team di sviluppo sui dettagli, offrendo un gioco pieno di easter egg e citazioni dell’universo Marvel, con una storia che prende spunto e rivisita alcuni dei fumetti sull’arrampicamuro che hanno fatto impazzire i fan come “L‘Ultima Caccia” di Kraven di J.M. DeMatteis e Mike Zeck o ispirandosi al Venom della run di Donny Cates e Ryan Stegman.

A livello narrativo si vede che i Director Bryan Intihar e Ryan Smith hanno fatto i compiti…e pure bene, dimostrando ancora una volta di essere un team che sa come raccontare, trasmettere e far vivere una storia pregna di emozioni e adrenalina ai giocatore e ai fan dell’amichevole Spider-Man di quartiere. La software house di Bunbark alla fine ha optato per una strada sicura, senza andare a stravolgere o aggiungere notevoli cambiamenti, d’altronde perchè non seguire una strada che già in partenza sai di essere vincente, senza andare a rischiare grossi scivoloni. Ed infatti i numeri parlano chiaro: 5 milioni di copie vendute in 11 giorni! Ora, come per il primo capitolo non ci resta che aspettare notizie in merito ai possibili futuri DLC, che tramite alcune missioni secondarie, la software house sembra aver lanciato diversi segnali di cui non vi farò ovviamente spoiler.

Ergo, non vedo l’ora di tornare nuovamente sul titolo, che inoltre vedrà l’aggiunta del New Game+ e del Replay delle missioni prima della fine del 2023. Se siete fan della saga, sono certo che rimarrete sicuramente soddisfatti da questo titolo, che una volta iniziato vi terrà incollati sullo schermo, non vedendo l’ora di indossare nuovamente la calzamaglia dei due ragni per oscillare tra i palazzi di New York. Se invece siete novizi incuriositi dal gioco, il mio consiglio invece è quello di recuperare prima i due giochi precedenti e poi questo, in modo da vivere completamente  l’esperienza che offre la saga di Insomniac Games. Vi assicuro che non ne rimarrete certamente delusi! E ricordatevi che da grandi poteri…si, derivano grandi responsabilità!

Vi ricordiamo che Marvel’s Spider-Man 2 è disponibile su PlayStation 5.

Marvel's Spider-Man 2
Marvel's Spider-Man 2
Pro
Una storia veramente stupenda
Gameplay dinamico e divertente
Tantissime chicche e citazioni per i fan
Comparto tecnico otttimo nel suo complesso
Contro
I.A. completamente da rivedere
Diversi bug
Alcune missioni secondarie sono troppo ripetitive
9
Voto