Secondo quanto riportato da Deadline sembra che il film di Ghost in The Shell non se la stia passando particolarmente bene. Il film infatti ha debuttato ufficialmente in tutto il mondo lo scorso weekend, andando ad incassare al momento solo 19 milioni di dollari, di fronte ad un budget che varia tra i 110 r i 180 milioni di dollari.
Secondo le stime del sito il film non riuscirà a pareggiare le spese e farà perdere alla Paramount la bellezza di 60 milioni di Dollari.
Il film tra l’altro è stata (ingiustamente) vittima delle solite accuse di whitewashing ed è stato danneggiato da recensioni tutt’altro che positive.
Onestamente credo ci si stia accanendo troppo. Per maggiori dettagli qui trovate la mia recensione del film:
Ambientato nel XXI secolo Ghost in the Shell è un thriller poliziesco fantascientifico che segue le vicende dell’agente Motoko Kusanagi e della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9 conosciuta più semplicemente come “Sezione 9”. L’unità in questione è specializzata nella risoluzione di casi e di crimini in relazione all’informatica e alla tecnologia. Nell’universo di G.I.T.S. l’ingegneria robotica e le nanomacchine (anche dette micromachine) sono la normalità, e la gran parte degli uomini sono collegati alla rete, a cui possono accedere non soltanto mediante terminali fisici, ma soprattutto attraverso impianti situati nel loro stesso cervello. I cyber-cervelli per l’appunto permettono non solo di connettersi al web, ma anche di utilizzare la propria memoria con la stessa elasticità di quella di un computer, cancellando eventi, sovrascrivendoli o addirittura immagazzinando libri con estrema facilità. Diversi uomini sono diventati cyborg, ovvero esseri in parte organici in parte robotici.