La cinica Mercoledì di Jenna Ortega torna a indagare sull’occulto nella prima parte della stagione 2.
A tre anni dal debutto, la fredda e cinica Mercoledì di Jenna Ortega torna a indagare sull’occulto nella prima parte della stagione 2, disponibile da oggi, 6 agosto, in esclusiva su Netflix. Anche la stagione 2 di Mercoledì segue la rinnovata scelta del colosso dello streaming di dividere in blocchi le proprie produzioni più grosse, così da distribuire i contenuti nel corso di un determinato periodo. E così, i primi quattro episodi della stagione 2 di Mercoledì debuttano oggi, con la seconda parte attesa per il 3 Settembre, a poco meno di un mese di distanza. Ho visto in anteprima questo primo blocco di episodi e posso parlarvene, rigorosamente senza spoiler, in questa tenebrosa recensione.
Bentornati alla Nevermore
L’estate e finita e iniza un nuovo anno scolastico alla Nevermore Academy, la scuola per reietti a cui Mercoledì è stata iscritta e che fu frequentata da entrambi i suoi genitori. Un nuovo anno ricco di novità, a partire dal preside Dort (Steve Buscemi) capace di maneggiare il fuoco, alla nuova insegnante di musica Bella Capri (Billie Piper) al fatto che anche suo fratello Pugsley (Isaac Ordonez) ora comincerà a frequentare le lezioni. Mercoledì dovrà fare i conti non solo con la sua fama per aver salvato la scuola dall’Hyde, ma anche con lo stalker che l’aveva minacciata nel finale della stagione 1. Come se questo non bastasse, il preside ha invitato l’intera Famiglia Addams a soggiornare nei pressi della scuola, per organizzare un evento benefico e per ridare lustro all’istituto.

Insomma, questi primi quattro episodi partono già mettendo tanta carne a fuoco, tra nuovi e vecchi misteri che verranno risolti più o meno brillantemente. Una delle lamentele del pubblico che è stata ascoltata era proprio relativa alla poca presenza a schermo degli Addams, qui decisamente ampliata quasi da toglier spazio alla stessa Mercoledì. Fortunatamente è solo un impressione superficiale, Jenna Ortega resta la fredda protagonista dello show, ed è solo un’occasione in più per gli sceneggiatori di mostrare i lrapporto con Morticia (Catherine Zeta Jones).
Addams con due D, come fredda morte
Lo show può contare di nuovo su un episodio diretto da Tim Burton (il primo), che resta poi come produttore esecutivo e supervisore. Esattamente come succedeva nella prima stagione, anche questa volta il divario è evidente, soprattutto perché l’episodio di Burton sfrutta anche una sequenza in stop motion simile ai suoi classici La Sposa Cadavere e Frankenweenie.
Per il resto, l’estetica gotica è rispettata, e lo show continua a citare anche le altre opere dedicate alla famiglia di reietti, vuoi che sia un’inquadratura, un oggetto di scena o un dialogo. Ho notato anche un miglioramento della CGI e degli effetti prospettici, soprattutto nelle scene più splatter. Lo show rimane comunque un teen drama, e proprio per questo è pensato per un pubblico di adolescenti.
Posso ovviamente esprimermi solo su questa prima metà di stagione ma, come già detto per Cobra Kai e Squid Game, non mi sto trovando d’accordo con le scelte di Netflix di smembrare i propri prodotti di punta . Saranno operazioni che prima o poi cascheranno, e forse la scelta più consona era quella del rilascio settimanale del singolo episodio, piuttosto che due infornate a nemmeno un mese di distanza.

Questa prima parte della stagione 2 di Mercoledì continua sulla buona strada tracciata nel 2022. L’adolescente fredda e cinica è ancora al centro di nuovi misteri, alcuni riusciti, altri meno, e deve fare spazio all’ingombrante Famiglia Addams tanto assente nella prima stagione. Il risultato è un teen drama gradevole che intrattiene senza intoppi, dando appuntamento con un cliffhanger al secondo gruppo d’episodi che vedremo il prossimo 3 settembre.